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Autore: Santanico_Pandemonium    03/08/2011    1 recensioni
Mi piaceva l’idea di scrivere una storia che si svolgeva all’unisono con la saga di Twilight, e così ho iniziato questo racconto… Mi stavo trasformando. Cosa avrei fatto? Che avrei detto a mio padre e a mia madre? Improvvisamente mille pensieri mi balenarono nella testa...
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più libri/film
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*Ila*

CAPITOLO 9: Ferito

Eravamo arrivati da Billy alle 20.45 e fuori era già buio.
Appena Billy ci vide con Jacob urlante per il dolore, si mise a piangere.
“Cosa è successo?!” gridò mentre eravamo ancora lontani da lui.
“Un neonato a rotto le ossa a Jake, dobbiamo rimettergliele a posto.” rispose Sam.
Passammo di fronte a Billy e portammo Jake dentro casa.
Lo stendemmo sul suo letto e lui gridò forte.
“Oh Jacob, resisti…” gli dissi mentre una lacrima mi rigava la guancia.
Fuori sentimmo un rumore, era arrivato il dottor Cullen.
Entrò nella stanza di Jake.
“Uscite, non sarà piacevole.” ci disse.
Billy e il resto del branco uscirono.
“Io resto.” disse Sam.
Carlisle gli fece un cenno di approvazione.
“Si, anche io.” confermai convinta.
“Jilly… è meglio che tu vada fuori, non sarà una cosa molto bella stare qui a osservare.” mi disse il dottore.
“Si, fa come ti dice.” mi disse Sam.
Mi avvicinai a Jake.
“Amore, stai tranquillo, rilassati… ti amo.” gli dissi.
“Si amore, lo so.” rispose.
Uscii e andai fuori dagli altri. Stavo piangendo.
“Oh, vieni qui.” mi disse Embry.
Mi avvicinai a lui e lasciai che mi abbracciasse.
“Calmati, andrà tutto bene.” mi disse.
Cominciarono le grida.
Jacob urlava intensamente, soffriva molto.
Arrivò Bella e scese dal suo pick-up.
Poggiò una mano sulla spalla di Billy.
Jake urlò di nuovo.
Lei rimase sconcertata. Io stringevo ancora di più Embry e continuavo a piangere.
“E’ da un po’ che va avanti così.” disse Quil.
“Il dottore gli rispezza tutte le ossa.” disse Jared.
“Perché si è messo in mezzo? Io e Jilly l’avremmo distrutto.” disse Leah.
“Ah falla finita Leah!” sbottò Paul.
Lei gli lanciò uno sguardo arrabbiata.
Improvvisamente dalla porta uscirono Carlisle e Sam.
Mi staccai da Embry per sentire cosa dovevano dirci.
“Il peggio è passato, si rimetterà. Gli ho dato della morfina ma il calore del suo corpo la brucerà subito. Tornerò per fargli una flebo.” disse il dottore.
“Grazie Carlisle.” lo ringraziai.
Billy gli strinse la mano.
“Grazie.” disse anche lui.
Carlisle fece un cenno.
“Ti sta aspettando.” mi disse poi, indicandomi la porta con un movimento del capo.
Corsi dentro.
Lui era steso a letto con il braccio destro e il torace completamente fasciati.
Corsi da lui e mi inginocchiai vicino.
“Ciao Jake.” gli dissi.
“Ciao.” mi salutò.
“Ero così preoccupato per te.” continuò.
“Si, scusa… è stata tutta colpa mia. Però non potevo lasciare Leah da sola, è stata una reazione spontanea., dovevo aiutarla.” mi scusai.
“Non è stata colpa tua. Hai fatto ciò che era giusto. Sei stata magnifica in questi giorni, si, è banale lo so, tu lo sei sempre.” mi disse abbozzando un sorriso.
“Jake…” iniziai a dire.
“No, è vero. Ieri sera hai scaldato Bella, un gesto davvero gentile, poi oggi ti sei ferita per distrarre le due sanguisughe, e prima hai aiutato Leah. Sei semplicemente fantastica.” mi disse.
“Oh Jacob… Ma se non mi fossi intromessa adesso tu non saresti ridotto così…” dissi iniziando a piangere.
“Ehi… Forse è vero, ma al mio posto avrebbe potuto esserci Leah e anche ridotta peggio di me… E poi, mi rimetterò a posto subito.” disse sorridendo ancora.
“Jake…” dissi, ma una lacrima mi bloccò le parole in gola.
“So che è difficile sopportarmi…” iniziò a dirmi.
Lo guardai.
“Io sono molto amico di Bella e a te questo non piace molto, lo capisco, io sarei molto peggio… Devo ammettere che Isabella mi piaceva, mi ero innamorato di lei e mi ero promesso che avrei fatto qualsiasi cosa per stare insieme a lei… Poi, però, ho incontrato te. E’ stata la cosa più bella che avessi mai fatto. Mi hai colpito subito, dal primo istante… I tuoi occhi, il tuo sorriso… Ricordo quando sei entrata nella foresta perché avevi sentito delle voci e ti eri preoccupata, e ti sono capitato davanti io… Mi sono innamorato subito di te. Ho capito che Bella non era come te… tu eri la ragazza che amavo veramente, non lei. Poi sono diventato un licantropo e si è aggiunto l’imprinting che mi ha fatto capire che veramente tu eri la mia metà… la ragazza della mia vita… Sai che ti amo, farei qualsiasi cosa per te…” mi disse.
“Oh Jake…” dissi continuando a piangere.
“Io sono perfetto per te… per te è facile come respirare con me… e tu sei lo stesso nei miei confronti…” disse.
Annuii.
“Lo sai che ti amo…” dissi.
“Sei tutto per me… ti aspetterò sempre, qualsiasi cosa tu decida di fare…” disse lui.
“Jacob, io starò sempre con te… Ti amo, non posso stare senza di te… sei il mio sole, la mia forza… Non resisterei senza vederti, toccarti, o sentirti…” dissi io.
Sorrise felice.
“Vorrei poterti abbracciare, ma sono completamente bloccato e dolorante.” disse.
“Sta tranquillo, pensa a guarire. Potrai abbracciarmi dopo.” dissi sorridendo.
“Almeno un bacio te lo devo dare però…” mi disse.
Mi avvicinai e lasciai che le sue labbra si modellassero sulle mie.
Terminato il bacio mi rialzai.
“Ora riposati. Poi vengo a dormire qui accanto a te… non ti lascio solo.” dissi.
“Si amore, lo so.” mi disse lui.
Lo guardai ancora e poi uscii dalla stanza.
 
“Bella, vuoi andare da lui?” chiesi a Isabella appena uscii.
“No, non ce n’è bisogno…” mi rispose.
Si avvicinò a me.
“Io lo amo, credo che tu l’abbia capito… Comunque sia amo Edward di più e poi Jake non prova quel tipo di
sentimento per me, perché ha trovato te, la ragazza della sua vita… So che è in buone mani, e che sarà felice… Doveva stare con te, tu sei la sua metà e si vede… Quando lui si muove, tu ti muovi, siete due calamite, perfettamente unite… Ti ama più della sua stessa vita e so che per te è lo stesso per lui… Voglio che siate felici e credimi, non interferirò più nella vostra relazione anche perché io ho trovato la mia felicità…” mi disse.
“Grazie Bella, grazie davvero… Sono felice che tu mi dica questo.” risposi io.
“E io sono felice che tu non sia arrabbiata con me… Detto questo, vorrei che tu dessi i miei saluti a Jake, digli che si rimetta presto e che gli voglio bene.” disse lei.
“Si, tranquilla, glielo dirò.” dissi io.
Mi salutò e andò da Edward che era appena arrivato e la aspettava davanti alla sua Volvo.
 
Quella sera dormii per terra, vicino a Jacob.
Era stata una giornata faticosa. Ripensai a tutto, ma mi addormentai.

...continua...

   
 
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