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Autore: DumbledoreFan    03/08/2011    17 recensioni
"Darren Criss e Chris Colfer non avevano mai litigato. Dal primo momento in cui si erano conosciuti, era scattato qualcosa. Una sintonia, un’affinità, una complicità. Erano diventati amici affiatati legati da interminabili ore di maratone di Star Wars e altre decine di cose decisamente da nerd che condividevano. Quando erano insieme parlavano sempre fitto fitto e molto spesso le persone accanto a loro li guardavano confusi non riuscendo a capire cosa stessero dicendo e perché ridessero tanto quando erano insieme.
“Sei cretino?! Come fai a dire una cosa del genere?! LUI E’ UN EROE!”
“Tu sei cretino, proprio come lui! Ma quale eroe, è un incapace a cui qualcuno deve sempre salvare le chiappe!”
Darren Criss e Chris Colfer non avevano mai litigato, fino ad ora."

E se Chris e Darren venissero a conoscenza del delirante fandom CrissColfer? E se decidessero di fomentarlo volutamente ed entrare a farne parte? E se si facessero prendere un po' troppo la mano, presi dall'entusiasmo? FF ad alto tasso comico, lettore avvisato...
{Chris Colfer/Darren Criss}
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Quasi tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'CrissColfer? Cos'è, si mangia?'
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Buon giorno a tutti i miei carissimi lettori! Come state? Io vi scrivo dalla spiaggia, c'è un bel venticello e tra un po' dovrò andare a fare le prove di Single Ladies (è una lunga storia, ve la racconterò...).
Insomma, ridendo e scherzando siamo arrivati al penultimo capitolo. Il prossimo sarà il gran finale e non vedo l'ora di scriverlo, anche se mi dispiace mettere la parola fine a questa FF. Ma ora non c'è tempo di pensarci, e godetevi finalmente questo tanto atteso momento!
Enjoy!






“Aspettate…COSA?!” sbottò Chris incredulo.

Darren si aprì in un’espressione abbastanza sconvolta, ma rimase in silenzio, fissando Mark con la bocca e gli occhi completamente spalancati.

“Volete pubblicare una foto di noi due che CI BACIAMO?! Ma voi vi drogate!” esclamò alterato il soprano.

“Beh se almeno ci fate finire di spiegare” ribattè Mark mettendo le mani avanti.

“Che c’è da finire di spiegare?! E’ una follia che dire follia è un eufemismo!” replicò Chris aprendo le braccia in un gesto stizzito.

“No aspetta aspetta…non sarà una foto esplicita” rispose Mark cercando con lo sguardo l’aiuto degli altri.

“Come fa una foto di noi due che ci baciamo a non essere esplicita?!” ribattè il soprano indispettito.

“Cosa diremo ai fan, che avevo perso una lente a contatto nella bocca di Darren e stavo cercando di ripescarla con la lingua?!” insistette alzando gli occhi al cielo indignato.

Se Darren non fosse stato troppo sconvolto dall’insana idea dei suoi colleghi, probabilmente sarebbe scoppiato a ridere di gusto.

“Smetti di fare l’isterico un attimo e lasciami spiegare” ribattè Mark cercando di far calmare il collega che stava visibilmente andando su di giri.

Forse l’approccio così diretto non era stata poi una buona idea.

Chris sbuffò sonoramente e roteò di nuovo gli occhi, per poi incrociare le braccia al petto e lanciare uno sguardo scettico in direzione del suo collega.

“Allora…innanzi tutto, non sarà una foto dove si vede chiaramente che siete voi due. La scatteremo di sera, da una certa distanza, quindi non tanto nitida, e uno di voi due sarà di spalle, così che si vedrà solamente il capo” spiegò lentamente Mark, rigirandosi fra le mani il martelletto.

“Pensavamo, ovviamente, di far stare di spalle Darren. Una foto di Chris che bacia un ragazzo avrà decisamente un impatto diverso rispetto ad una foto di Darren che bacia un ragazzo. In quel caso probabilmente tutti si limiterebbero ad andare in giro urlando “io ve l’avevo detto” senza curarsi di chiedersi dell’altro ragazzo” continuò Naya, che essendo ideatrice di questa ultima impresa, aveva anche avuto modo di rifletterci più accuratamente, e potè andare in aiuto a Mark per convincere i due.

“Quindi, se pubblicassimo una foto dove si vede Chris baciare un ragazzo, non ci sarebbe nessuno scalpore, ma soltanto la folle e incontrollabile curiosità di sapere chi sia il fortunato. E le fan del CrissColfer ovviamente noteranno subito i capelli ricci e penseranno subito a Darren, anche se non lo potranno assicurare con certezza” riprese Mark annuendo con il capo.

“E scateneranno la rivolta. Neanche, qualcosa di molto più grande! Insomma, ormai conosciamo i nostri fan, sappiamo come reagiscono…per una cosa del genere, potrebbero seriamente perdere ogni briciolo di ragione” concluse Naya scambiando con Mark un’occhiata d’intesa.

“Sarebbe il colpo di grazia, la causa del delirio più grande della storia! Il perfetto modo per concludere la missione CrissColfer” commentò Chord elettrizzato.

“Immaginate tutto quello che potrebbe scatenare, tutte le rivoluzioni dei fan, tutti i social network esplodere, molto, molto di più di come abbiano fatto in questi ultimi tempi!” fece Lea cercando di trasmettere il suo entusiasmo ai due diretti interessati.

“Non possiamo di certo farci scappare un’occasione del genere!” esclamò Cory facendosi più vicino a loro.

Chris guardò tutti in silenzio, l’espressione meno dura ma le braccia sempre incrociate in segno che non aveva ancora mollato.

Poi si voltò verso Darren e gli rivolse uno sguardo silenzioso ma eloquente, o almeno, loro due sembrarono capirsi perfettamente.

Il soprano tornò a guardare i suoi colleghi e fece una smorfia con la bocca.

“Prendiamo in considerazione la malsana, malsanissima idea che noi accettiamo la vostra proposta…quale sarà la location del bacio?” fece Chris con tono restio.

Mark lo osservò un attimo interrogativo, poi si girò verso gli altri.

“In realtà a quello dobbiamo ancora pensarci, se qualcuno ha una bella idea…” rispose il ragazzo cercando il supporto degli altri.

“Io credo che in macchina sarebbe perfetto…si vede il minimo indispensabile, ed è una situazione molto tranquilla e spontanea” replicò dopo qualche istante Jonathan.

Mark lo indicò con una mano soddisfatto e tornò a guardare Darren e Chris speranzoso.

“In macchina…ci appostiamo in un parcheggio e proviamo a fare un po’ di scatti, vediamo come e da dove ci viene meglio e più ambiguo…male che vada, se ci rendiamo conto che le foto sono troppo evidenti, lasciamo perdere…ma almeno un tentativo dobbiamo farlo!” insistette Mark ostinato.

Chris scambiò di nuovo con Darren un lungo sguardo incerto, mentre entrambi ponderavano mentalmente la situazione.

Poi il soprano si lasciò andare ad un sospiro sconfitto.

“Meno male che Ryan si era raccomandato di non esagerare!”

Sul volto di Mark comparve un ghigno vittorioso.

“Lo prendiamo come un sì?”

*

Chris chiuse la portiera dell’auto accompagnando il gesto ad un sospiro incerto, per poi tirare giù il finestrino come da indicazione.

Dopo qualche istante anche Darren salì in macchina, al posto del passeggero, e si appoggiò allo schienale osservando alcuni dei suoi colleghi aggirare l’auto.

Lea, Jonathan e Kevin si accucciarono dietro gli sportelli dal lato del conducente con tutti i loro vari armamentari, e accesero il loro apposito walkie-talkie.

Infatti Mark, insieme a Dianna e Naya, stava preparando la macchina fotografica dopo essersi appostato un po’ più lontano, e aveva bisogno di dare indicazioni e diregere la situazione, dato che erano loro quelli che potevano vedere come la scena effettivamente appariva.

Così avevano deciso di comunicare le loro istruzioni via walkie-talkie ai tre appostati dietro la macchina, e questi le avrebbero spiegate ai due diretti interessati, senza entrare nel campo visivo della fotocamera, ovviamente.

Gli altri avevano circondato tutto il parcheggio, controllando che non ci fossero strane incursioni o interruzioni, e cerando nuovi appostamenti per scattare altre foto, perché ovviamente avevano bisogno di diverse angolature e punti di vista.

Mark finì di montare l’obiettivo della sua macchina fotografica e accese il walkie-talkie.

“Benissimo, io sono pronto. Dite a Darren e Chris di cominciare quando vogliono” comunicò a Lea per poi chiudere la comunicazione e preparsi a scattare.

“Ok ragazzi, quando volete” disse la ragazza ad alta voce dando il via libera ai due dentro la macchina.

Chris si voltò verso Darren e sospirò rumorosamente, incrociando il suo sguardo senza imbarazzo, ma più che sembrava svogliato.

Non era ancora totalmente convinto che tutta quella storia fosse una buona idea.

Il suo migliore amico però gli rivolse un sorriso tranquillo e si girò appoggiando la spalla allo schienale.

“Pronto?” chiese il ragazzo riccioluto con tono divertito.

“L’abbiamo fatto decine di volte” gli fece notare Chris con ovvietà.

Poi si aprì a sua volta in un sorriso e annuì con il capo.

“Forza, leviamoci il dente” lo incoraggiò il soprano invitandolo ad avvicinarsi con un cenno della mano.

Darren si sporse con la schiena verso il suo migliore amico, posizionandosi rispetto a Mark completamente di spalle, e cominciò ad avvicinare il viso a quello di Chris.

In quel momento una strana musica melensa cominciò a diffondersi nell’auto, chiaramente proveniente da fuori, ed il soprano aggrottò la fronte seriamente interdetto.

Si voltò e si affacciò al finestrino, lanciando uno sguardo smarrito in direzione dei suoi tre colleghi.

Jonathan, l’ultimo della fila, stava suonando con il sassofono una di quelle melodie da soap-opera trash che infilano sempre in qualsiasi scena romantica, specialmente quelle più intime. Chris spalancò gli occhi incredulo e poi tornò a fissarlo sbigottito.

“Jonathan” lo chiamò con tono scettico.

“Che diamine stai facendo?!” domandò sconcertato.

Il ragazzo smise di suonare e si girò verso di lui guardandolo con ovvietà.

“Atmosfera”

Il soprano lo guardò sempre con aria scettica, solo che in quel momento si era aggiunta una grande dose di esasperazione.

“Non abbiamo bisogno di atmosfera, ma grazie comunque” disse sospirando quasi.

Jonathan lo guardò sconsolato e appoggiò il sassofono per terra, con delusione.

Chris roteò gli occhi e scosse il capo sdegnato.

Proprio lui si doveva ritrovare con i colleghi più rincretiniti del mondo!

Tornò a sedere normalmente e si voltò verso Darren, che era rimasto nella stessa posizione di prima, la schiena un po’ avanti e il braccio appoggiato sul sedile del guidatore.

“Non ti serve il sassofono per concentrarti, vero?” chiese sarcastico Chris al suo migliore amico, che scosse il capo divertito.

“No, niente sassofono” confermò Darren sorridendo allegro.
Si guardarono per qualche istante negli occhi, senza dire niente, senza nessuna particolare espressione in volto, semplicemente aspettando.

Poi Darren si avvicinò velocemente al viso di Chris e quest’ultimo d’istinto chiuse gli occhi e socchiuse le labbra.

Darren allora si sporse quel poco che bastava per chiudere la lieve distanza che rimaneva fra le loro bocche e lo baciò.

Le sue labbra si appoggiarono morbide su quelle del suo migliore amico, e in un attimo entrambi le stavano muovendo sinuosamente, le une contro le altre.

Il contatto era lento e dolce, e Chris si lasciò sfuggire un lieve sospiro, perché la bocca di Darren era delicata e morbida, e le sue labbra si muovevano insieme alle proprie con una sincronia disarmante.

Darren cominciò a succhiare il suo labbro inferiore e Chris senza neanche rendersene conto affondò una mano nei ricci del suo migliore amico, così Darren istintivamente fece scivolare la lingua nella bocca del soprano.

Il bacio si fece più umido, ma rimase lento e coordinato, le lore lingue si strusciavano e accarezzavano con un perfetto sincronismo, e i loro respiri erano profondi e regolari, anche quelli coordinati.

Mark cominciò a scattare con un sorriso che gli andava da guancia a guancia, come del resto avevano tutti quelli che grazie a binocoli e simili riuscivano a godersi la scena.

“Dì a Darren di mettersi un po’ più dritto perché sennò becco anche un po’ del suo profilo, mentre Chris dovrebbe sporgersi un po’ più a destra” disse Mark nel walkie-talkie, e Lea ripetè le istruzioni ai due ragazzi.

Darren si avvicinò un po’ e si sistemò meglio sul sedile, e Chris inclinò la testa quanto bastava, senza mai staccare le loro labbra.

Darren appoggiò una mano sulla vita di Chris e lo strinse un po’ a sé, beandosi di quel contatto caldo e dolce.

Si baciarono per dei minuti interi, poi si staccarono lentamente, le labbra bagnate e il respiro più profondo.

Si guardarono per qualche istante in silenzio, i visi sempre vicini, poi Chris sospirò con una nota di soddisfazione.

“Darren Criss, sei un grande baciatore” commentò con tono vagamente estasiato, facendo scoppiare a ridere il suo migliore amico.

“Anche tu non scherzi. Hai le labbra più morbide che abbia mai baciato” rispose Darren, accompagnando la sua affermazione al gesto del suo pollice che accarezzava il labbro inferiore del suo migliore amico.

“Grazie, è tutto merito del burro di cacao” replicò il soprano sorridendo divertito.

Darren si passò la lingua sulle labbra e tolse la mano dalla vita di Chris, appoggiandosi con il gomito allo schienale del suo sedile.

“Perché hanno smesso di baciarsi? Io devo fare altre fotografie!” si sentì dire dalla voce di Mark che uscì un po’ gracchiante dal walkie-talkie di Lea.

“Ragazzi! Mark non ha ancora finito con le foto” li richiamò la ragazza alzandosi un po’ per guardare dentro la macchina.

Entrambi si voltarono verso di lei e Chris sbuffò.

“Ancora?! Ci siamo baciati per tipo un quarto d’ora!” esclamò il soprano interdetto.

“Veramente saranno stati neanche cinque minuti, e poi sta cambiando postazioni per vedere da dove viene meglio la fotografia. Lo sapete meglio di noi che è una cosa delicata e dobbiamo essere il più precisi e impeccabili possibili” ribattè Lea con convinzione.

Chris sbuffò di nuovo e alzò gli occhi al cielo.

“Avete bisogno del sassofono?” fece Jonathan allegro spuntando da dietro le spalle di Lea.

Chris sospirò esasperato.

“No grazie, facciamo decisamente meglio senza” rispose il soprano facendo un gesto irritato in direzione dei suoi amici.

Questi allora tornarono ad accucciarsi dietro gli sportelli e Darren si avvicinò di nuovo a Chris.

“Pronto?” gli chiese di nuovo.

Chris sogghignò.

“Nato pronto”

E le loro labbra s’incontrarono di nuovo.








Spazio dell'Autrice.


TADADAAAN!! Eccolo via, questo bacio c'è stato. Siete contenti? Lo so che è dal primo capitolo che lo volevate xD

Darren e Chris si fanno convincere da quei pazzi manipolatori dei loro colleghi, e finalmente si baciano, ed è un bel bacio. Ma il punto è...ora cosa succederà?

Chris e Darren capiranno che la loro tensione sessuale è incontenibile e si arrenderanno ad essa? Darren sarà spaventato dal fatto che questo bacio gli è piaciuto e deciderà di smettere di essere amico di Chris? Chris si renderà conto che non prova attrazione per Darren ma che è innamorato di Jonathan e questa FF si trasformerà in una Grolfer? Darren capirà di essere gay ma si prenderà una cotta per Jonathan e questa FF si trasformerà in una Croff, o Griss?

Chris e Darren decideranno di fare una cosa a tre con Jonathan e questa FF si trasformerà in una CrissGrolfer?

Chi lo sa! xD Cioè, io lo so, ma dovrete aspettare il prossimo capitolo per sapere come si concluderà questa folle FF!

Grazie mille a tutte le meravigliose persone che hanno recensito, e che mi leggono e mi seguono. Vi adoro!

Un bacione a tutti, e spero di postare il prima possibile!
   
 
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