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Autore: Valentina_Rose    07/08/2011    0 recensioni
La mia fan fiction si è cambiata titolo da sola e ora anche la trama sta cambiando...Sta assumendo una propria consistenza in modo autonomo...I protagonisti che richiedono la vostra attenzione sono il nostro William Rose e sua figlia Valentina...Attendo vostre recensioni positivive/negative.
Ogni riferimento a fatti, luoghi o personaggi citati è puramente casuale.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Axl Rose
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Stefania, Stefania, Stefania…Nella sua mente c’era posto solo per lei. L’aveva conosciuta una sera a casa di amici comuni e ne era rimasto folgorato. Era bella, alta, con lunghi capelli lisci castani e profondi occhi marroni, un fisico asciutto e tonico nonostante avesse avuto da solo un anno un bambino. Era in Inghilterra da circa due anni, lavorava come baby sitter e domestica presso alcune famiglie e aveva rotto da poco un legame importante con quello che era il padre di Daniel, il suo bambino di 11 mesi. Bill non si sentiva così colpito da una bella donna da…più o meno 7 anni, ma quella era un’altra storia che lui voleva dimenticare. La serata in compagnia di Stefania era stata piacevole, per una volta avevano lasciato a casa i rispettivi figli e si erano concessi un po’ di tempo solo per loro. Stefania era una ragazza molto sicura di sé e determinata: nonostante il parere contrario dei propri genitori aveva lasciato il suo paesino vicino a Madrid e aveva iniziato a lavorare in Inghilterra come ragazza alla pari presso una famiglia, aveva migliorato grazie a questa esperienza il suo inglese, anche se l’accento spagnolo rimaneva molto marcato. Poi aveva conosciuto un inglese, un uomo sposato che le aveva promesso di lasciare la famiglia per lei, e poco dopo era rimasta incinta e la solita fine: lui che la lascia e lei che tiene il bambino diventando così una ragazza madre. Oltre a essere una bellissima ragazza era anche intelligente, sveglia, con lei si potevano spaziare diversi argomenti e aveva sempre la risposta pronta, era ironica, divertente…Gli erano sempre piaciute le donne che gli sapevano tener testa, che sapevano il fatto loro… Bill era dell’opinione che due persone per poter andare d’accordo dovessero essere simili, non credeva nella teoria degli opposti che si attraggono e Stefania sembrava essere proprio il suo alter ego femminile. Solo una volta aveva fatto la cazzata di innamorarsi di una ragazza completamente diversa da lui, oddio innamorarsi era una parolona…Aveva 22 anni quando l’aveva conosciuta e più che altro era rimasto colpito da lei per i suoi occhioni blu e lunghi capelli castani…Caratterialmente non si azzeccavano per niente. Poi questa aveva avuto la brillante idea di andarsene lasciandogli un bel ricordino…Se sua figlia gli avesse mai chiesto di sua madre…cosa le avrebbe risposto?Che lei era stata l’amore della sua vita?No, non era da lui essere ipocrita: le avrebbe detto la verità, l’aveva amata come un ragazzo di 22 anni può amare una bella ragazza…Di certo non pensava a lei come alla storia della sua vita, ai tempi non gli passava neppure per l’anticamera del cervello… Gli piaceva, aveva provato per lei un sentimento, ma punto e basta…se non fosse stato per Valentina, probabilmente si sarebbe già scordato di lei…Anche se teneva ancora una sua foto nel portafogli, ogni tanto sua figlia voleva vedere sua madre. Stefania invece era l’emblema della donna ideale…Si erano messi insieme da sole tre settimane e lui già fantasticava: una bella casa dove allevare i loro due figli e quelli che avrebbero avuto insieme…Daniel era un bambino dolcissimo e poi la sua Val bene si sarebbe adattata ai cambiamenti. Aveva solo 6 anni, ma aveva già cambiato casa tre volte, aveva vissuto fino ai 5 anni con il padre e i suoi amici, poi loro due da soli e ora questa nuova avventura a 4…Lei non diceva mai nulla, non si lamentava mai, seguiva suo padre e basta. Era abituata alle stranezze del padre e una figura femminile nella sua vita non avrebbe potuto che fare bene. Bill e Stefania erano attratti l’un l’altra come il fuoco attira l’acqua che vuole spegnerlo, lei era una delle donne più sensuali che avesse mai conosciuto…Si vedeva che aveva sangue caliente nelle vene. Era una donna estremamente attraente, quando altri uomini la squadravano con quegli occhi misti di passione e libidine, Bill perdeva le staffe…Stef era sua e solo sua. Dopo l’iniziale “magia” la coppia aveva iniziato a discutere, due caratteri troppo accesi finiscono per litigare e Stef non era una di sicuro che le cose le mandava a dire. Litigavano anche di fronte ai bambini, Val a 6 anni era abituata alle sfuriate del padre e ormai non ci faceva più caso, mentre Daniel, dal canto suo, era ancora troppo piccolo e le urla dei due lo facevano piangere…Bill odiava vedere il piccolino piangere, si stava affezionando a lui e voleva fosse sereno. Per il figlio della sua nuova compagna, Bill stava mettendo anche in disparte sua figlia, passava i we a portare in giro il piccolo della sua nuova compagna e a creare situazioni adatte ad un bambino di 11 mesi…Val di anni ne aveva 6 e dopo aver giocato con lui si annoiava…Così lei finiva per passare le sue giornate a casa di Saul, l’amico di suo padre, e della sua compagnia Renata. Loro di figli non ne avevano ancora, ma a Renata piacevano molto i bambini e Saul era legatissimo a Val, così si divertivano a portarla a spasso e ad allenarsi a fare i genitori. Val era una bambina bravissima, paziente, Saul spesso la guardava e restava quasi impietrito davanti allo sguardo di quella bambina: stesso sguardo penetrante del padre, stessi occhi che incutevano quasi timore…aveva 6 anni ma ragionava e si comportava come fosse un’adulta. A volte pensava al destino di quella povera creatura sfortunata ancora prima di nascere…Non aveva chiesto di venire al mondo e lui si augurava con tutto il cuore che fosse felice, come ogni altro bambino di 6 anni. A Stef poi, diciamo la verità, non è che di Val importasse molto, era concentrata sul suo nuovo amore e su suo figlio e se lei non c’era si sentiva anche meglio, meno da fare…Che ci fosse o no, era lo stesso, tanto quella strana bimba dai capelli rossi non dava alcun problema, quindi la sua presenza era insignificante agli occhi di Stef. Le rare volte che Val reclamava le attenzioni di suo padre, finiva per essere sgridata e trattata in malo modo da lui che la additava come una bambina viziata e capricciosa, una volta in preda ad una delle sue soliti crisi le aveva pure gridato che se non fosse nata, sarebbe stato meglio. La storia andò avanti così per due anni, tra liti e sfuriate e clamorose riappacificazioni la storia tra Bill e Stef andò avanti, finchè lei non decise un bel giorno di tornare a Madrid. Era rimasta influenzata dalla ragazza di Saul, Renata, spagnola come lei che aveva deciso di rientrare nel suo paese natale per assistere la madre malata, Saul l’aveva seguita e presa da nostalgia di casa oppure da un’altra delle sue stranezze aveva deciso di tornarci anche lei. Bill pur di seguirla aveva lasciato tutto (oddio non che avesse molto in Inghilterra!), lavoro, casa e portandosi dietro la sua figlioletta di 8 anni si era trasferito nel Dicembre del 1992 nei dintorni di Madrid. Val era stata iscritta in una scuola della zona, non sapeva una parola di spagnolo ed era abituata agli usi e costumi dell’Inghilterra, ma che importava a suo padre?Fu premura delle maestre aiutarla a imparare lo spagnolo e aiutarla a inserirsi in una classe già formata e a anno scolastico già iniziato. Nel Febbraio del 1993, Stef e Bill decidono di sposarsi, ma dopo solo tre settimane lei esasperata dalle continue liti, lo lascia. Lui cade nella disperazione più totale, perde il lavoro, si trascura sotto ogni punto di vista e si dimentica di avere una bambina… Ancora una volta Saul e Renata intervengono, lui cerca di consolare Bill e lei si occupa della bambina e delle sue necessità. Bill vuole tornare in Inghilterra, poi ci ripensa e vuole restare in Spagna, chissà mai che Stef cambi idea e torni con lui. Intanto i mesi passano e anche gli anni…Stef non torna indietro sulle proprie decisioni, anzi dopo qualche mese addirittura si sposa con un imprenditore del luogo e mette al mondo altri 3 figli. E Bill…Dopo aver passato un po’ di anni a girovagare qua e là con lavoretti vari, nel 1999 si trasferisce definitivamente a San Fernando de Henares, trova lavoro in una grande fabbrica che produce componenti per pc e continua la sua vita con sua figlia….Ha qualche storiella di poca importanza, Stef è lontana anni luce ma lui ci pensa ancora. Bill ha litigato con l’ex migliore amico Saul, l’ha bandito per ragioni futili dalla vita sua e di sua figlia, senza ricordare quello che l’amico ha fatto per lui. La mente di Bill non è completamente ottenebrata, ha mandato a p………….e molte cose nella propria vita, come i rapporti con la propria famiglia d’origine, che dalla morte di sua madre nel 1996 sente sporadicamente, i rapporti con i propri amici, che a parte uno, hanno fatto comunella con Saul ed hanno appoggiato la sua causa di non rivedere più l’amico ingrato, ma ha capito di aver tremendamente sbagliato molte volte con sua figlia ed ora vuole recuperare. Non è sempre stato un padre presente, è stato parecchio egoista, non sempre l’ha ascoltata e capita, l’ha trascurata nella fase più nera della sua vita, l’ha sgridata molte volte per nulla, ma sta cercando di fare del suo meglio per migliorare. Val ha patito parecchio per il distacco da Saul, non l’ha visto per ben 12 anni ed ha saputo da vie traverse che lui e Renata si erano lasciati per il fatto che Renata volesse dei figli e lui invece non si sentisse ancora pronto. Sempre per vie traverse ha saputo che lui si è sposato con una cubana di nome Perla, parecchio più giovane di lui, e che insieme hanno avuto due bambini. Lei e Saul si sono rincontrati 12 anni dopo per caso, quasi come un segno del destino e si sono raccontanti parecchie cose…lui ormai un uomo adulto, padre di famiglia, e lei 23 enne ormai…Ma sempre con lo stesso sguardo di quella bimba di 6 anni che lui aveva tanto amato… Ma questa è un’altra storia… Ragazzi, la mia mente malata sta partorendo una storia un pò stramba che spero però vi piaccia...Mi è sempre piaciuta l'idea di un Axl in versione padre, lui sta facendo del suo meglio per crescere sua figlia, ma il suo passato ed il suo temperamento gli stanno creando notevoli difficoltà...Sto leggendo delle ff sui Guns meravigliose, con personaggi così ben descritti e interessanti da sembrare situazioni vere...Spero di essere all'altezza anch'io, attendo con ansia i vostri pareri...Recensite, vi aspetto!!!!
  
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