13/08/2011
0 recensioniProblemi in piscina.
"Ooookay...Dove mi trovo ora?" disse Ryoga guardando l'orizzonte.
"...forse...forse...Oppure...o..." guardava disperato quello che c'era avanti a lui.
"Mi sono persooo!" gridava.
Poi si guardò avanti. "Oppure no?" disse guardando meglio e notando il cartello. "Piscina"
" A proposito..." disse guardandosi intorno. "Dove sono diretto? La cosa mi sembra un pò strana che non ricordi dove dovevo andare. Di solito perdo la strada, ma ricordo dove devo andare..." pensava.
Ranma era sopra un tetto di uno spogliatoio, proprio dietro di lui. Scese senza fare rumore.
"Buh!" gridò spaventandolo.
"Ahhhh!" gridò Ryoga cadendo nella piscina.
"Ahahahah! Ora ti trasformerai in un maialino davanti a tutti!" rideva Ranma.
"Ma vieni qui!" disse trscinandolo in acqua prima che diventasse un maialino nero.
"Pensa a te che sei una femmina!" rideva Ryoga.
"Meglio di un maialino almeno" disse Ranma.
Poi il maialino nero arrivo sul pavimento.
"E va bene, se proprio vuoi...vieni con me, andiamo a farci la doccia d'acqua calda! Tanto anche io ho bisogno di una doccia calda, non posso certo rimanere una femmina!" disse Ranma guardando il faccino triste del porcellino.
Poi il maialino si avvicinò a Ranma e lei (ora è trasformata in una femmina) lo porta con sè.
"Ecco i spogliatoi maschili! Entriamo Ryoga" disse Ranma con il P-chan tra le braccia.
"Ahhhh! una donna!!! Esci subito!" dissero i maschi.
"Ah, già, dimenticavo che sono una femmina!" disse Ranma, correndo nei bagni femminili.
"Andiamo qui!" disse Ranma indicando la porta.
"Spogliatoio ragazze, è scritto così...chissà quante belle ragazze ci troveremo dentro!" disse Ranma. "Vieni P-chan!"
"Questa doccia è libera"
Ranma entrò in una delle doccie e chiuse la porta.
"Fiuuu, ora possiamo ritornare due maschi." disse pogiando a terra P-chan.
Poi aprì la doccia di acqua calda.
"Ahhh! Che bello, sono di nuovo un maschio" disse Ranma.
"Anche io!" disse Ryoga.
"A proposito...Appunto..." disse Ranma.
"Cosa appunto?" disse Ryoga.
"Siamo maschi ora...e..."
"Embè?"
"Fuori ci sono ragazze...Ed è vietato entrino uomini negli spogliatoi femminili. E poi le ragazze ci hanno visto come maialino e ragazza. E ora come facciamo? Maledizione!"
"Appunto, è una maledizione!" disse Ryoga disperato.
"Perchè mi hai trascinato in acqua? Almeno io sarei rimasto un maschio e saremmo andati negli spogliatoim maschili" disse Ranma.
"Accidenti a te, appena usciamo di qui..."
"Che mi fai?" disse Ranma prendendolo in giro.
"Ahhhhh! Sei tu che mi provochi, razza di scemo!" poi Ryoga sferrò un pugno su Ranma, ma lo schivò.
"Ehi, ma come ti permetti!?" disse Ranma arrampicandosi al muro.
"Va al diavolo! Sei sempre un codardo, che scappa d'avanti alle sfide..." disse Ryoga.
"Veramente cercavo solo una via di uscita..." disse Ranma. Poi si affacciò all'altra doccia.
"Ohh, una ragazza, com'è bella!" disse Ranma.
Poi cadde nell'altra cabina dello spogliatoio.
"AHHH! che male..." disse Ranma.
"Ahhhh, un uomo!" gridò la ragazza che era in quel bagno.
Poi Ranma notò una cosa.
"Ryoga, Ryoga, vieni!" disse Ranma.
Ryoga scavalcò il muro e arrivò all'altro spogliatoio.
"Che vuoi?"
"Guarda quel gattino...Secondo me si trasforma anche lei...E secondo me...A proposito... lei è... come si chiama??? Ah... Shampoo... Sì Shampoo. Shampoo? Ahhhh! Ryoga, salvami!!!" disse Ranma mettendosi dietro Ryoga.
"Che cosa vuoi?" disse.
"Oddio, ce ne dobbiamo andare...Io direi di... Di ritornare un maialino e una ragazza." disse Ranma.
"No, non se ne parla!" disse Ryoga.
"Hai ragione, siamo venuti qui per questo!"
"Però è stata colpa tua....Perchè mi hai spaventato?" disse Ryoga.
"Sta zitto, fifone!" disse Ranma.
"A chi hai detto fifone?!"
"Proprio a te, caro!" rispose Ranma
Poi Ryoga dava calci a Ranma. Ma Ranma si arrampicò sul muro e poi sopra, dove si vedeva tutto dell'altro spogliatoio, sopra e sotto erano aperti.
"Non mi prendi!" disse Ranma sedendosi
Dietro chi c'era?
"Ranma! Che bello rivederti!" disse Tirando la treccia di Ranma e facendolo cadere all'indietro.
"Mi hai fatto male!" gridò Ranma straiato a terra per la caduta.
"Oh, scusami, amore!" disse Shampoo.
"Oh, no...Shampoo!" disse disperato.
Pur di non sopportare Shampoo era disposto a tutto. Ritornò nel bagno di dietro e Shampoo lo seguì facendo un salto.
"Amore, ti inseguirò fino in capo al mondo" poi cadde. "Ahi!"
"Ryoga, dobbiamo uscire, coraggio... Al mio tre... 1...2...3! Via"
Ryoga e Ranma aprono la porta sapendo che fuori ci sono ragazze.
"AHHHHHH! Uomini!" dissero le donne.
"Ranma, ti seguirò anche nell'infernoooo! Amoreeee!" gridò Shampoo.
"E io scapperò pure nel paradiso per non farmi seguire da te!!! Rioga scappiamo nella piscina!"
"Nella piscina? Ritorneremo strani esseri!"
"Che ci frega!"
"NO, io non divento un maiale!"
"Eddai, così shampoo non entrerà in acqua!"
"Ma anche no!"
"Va bene!" disse Ranma correndo. "Ma troviamo un posto dove andare!"
"Da Akane?!"
"Naaah!"
"Sempre meglio di shampoo" disse Ryoga.
"Sì, giusto, anzi giustissimo!"
Arrivarono da Akane che era vicino alla piscina.
"Akane, aiutooo!" disse Ranma abbracciando Akane.
"Non toccarmi lì!" disse dandogli uno schiaffo e lanciandolo con un calcio nella piscina.
"E pensare che tutto questo l'ho fatto perchè sono diventata ragazza" disse Ranma.
(continua)
(continua)