La notte di s. Lorenzo!
Quante persone ci saranno, in questo momento, col naso all’insù, a scrutare il cielo nella speranza di intravedere una stella cadente, per potergli affidare i propri desideri?
E chi sono io per non “omologarmi” a milioni di persone??

Eccomi qui, nel posto che ha visto nascere e morire tutto.
Una macchina con lo sportello aperto da cui esce della musica(a mio parere pessima!), gli amici di sempre che ridono e scherzano e io che ogni tanto butto gli occhi al cielo.
“ma oggi non ce stanno le stelle cadenti?” se ne esce Mirko a un certo punto.
“si,ma stavano a di al telegiornale che stasera col fatto che c’è la luna piena non se vedono un granchè, domani se dovrebbero vedè meglio..” risponde Matteo.
“perché non andiamo da qualche parte a vederle, domani sera?” me ne esco ad un certo punto, dopo che per troppo tempo me ne sono stata in silenzio.
Ormai per stasera ho quasi perso le speranze di vederne una..
Che poi, anche se ne vedessi, come ci si può affidare alla scia di una meteora passata di qui una cosa come oltre 200 anni fa?
L’uomo è di natura un sognatore, ed evidentemente, per quanto disincantata io mi dipinga, non sono da meno.
Mi guardano tutti un po’ stralunati ma non sembra che la mia proposta li schifi, quindi magari ci si può organizzare..
La serata nel frattempo procede, gli argomenti di discussione si susseguono e, come sempre, ci ritroviamo verso la fine della serata a rivangare il passato, con aneddoti e battute che, ancora oggi, ci fanno ridere.
Butto ancora una volta un occhio al cielo, hai visto mai che sono fortunata, penso, e finalmente eccola!
Una scia luminosa, che nasce e muore in una frazione di secondo.
Chiudo gli occhi e mi concentro, bisogna esprimerlo bene questo desiderio, hai visto mai si avverasse, e mentre sono con le palpebre chiuse ecco che mi appare il tuo viso.
E allora cosa esprimere se non che le cose tra di noi si aggiustino?
“desidero che le cose con Tiziano si aggiustino” mi ritrovo a pensare con tutta le mie forze, con tutta la tristezza e la malinconia che mi invadono ogni volta che il ricordo di quello che è successo tra di noi mi colpisce.

Dopo l’ennesimo tuffo nel passato la serata volge al termine.
Saluto tutti, liberandoli dall’impegno di andare a vedere le stelle la sera dopo e affermando fiera di averla vista anche lì una stella!
Possono immaginarselo tutti, chi più chi meno, il mio desiderio, ma non me ne frega poi molto.
Per quel che vale, per quanto stupido e infantile possa essere, ogni stella che vedrò sarà sempre dedicata a te!


Eccola che torna, con l'ennesimo sclero notturno!
Puramente autobiografico, esattamente quello che è successo l'altra sera, la notte di S.Lorenzo, appunto..
Come al solito spero possa piacere e ringrazio chi si fermerà a leggere :)
..Fra..