Titolo: Una fottuta scarpa rotta
Autore: meh <3
Fandom: Eyeshield 21! * O */
Personaggi: Agon, Hiruma
Genere: Introspettivo
Avvertimenti: Accenno di yaoi, ossì, parolacce , flashfic (264 parole)
Rating: PG
Disclaimer: Hiruma e Agon purtroppo non sono miei, perchè se Hiruma lo fosse non sarebbe in grado di muoversi di sua spontanea volontà ò_o
Note: Ghgh tutti a leggere Eyeshiled, come no x°D


Agon si considerava un genio benedetto dagli Dei, quindi un Dio a sua volta; nessuno aveva osato contraddirlo, per svariati motivi: forse perché a undici anni aveva preso un suo compagno e l'aveva sbattuto contro il muro, rompendogli il torace; o forse per quell'aria strana che, semplicemente guardandolo, ti faceva sentire piccolo e impotente come uno scarafaggio davanti a un gigante con del DDT in mano.
Fatto sta che Agon era cresciuto ottenendo sempre quello che voleva, viziato come un principe semplicemente perché lui era un Dio, benedetto con quel talento che nessun uomo comune poteva eguagliare, nemmeno con estenuanti allenamenti.

Figuratevi la sua faccia, la sua rabbia, quando per la prima volta nella sua vita venne battuto da un branco di stupidi ragazzini che credevano di essere dei giocatori di football. Lui sapeva di chi era la colpa.
In fondo al campo poteva vederlo, quel dannato ghigno, quel fottuto sorriso da demone che mai gli aveva concesso la soddisfazione di sentirsi dire che era il migliore; l'unico stronzo in tutto il fottuto pianeta che gli teneva testa nonostante fosse fragile come un cazzo di rametto.

-Fottuto rifiuto!-

Perché Hiruma era quello per lui, spazzatura. Non valeva niente, non aveva nemmeno un briciolo di talento, era come una cazzo di scarpa rotta.
Eppure...

-Fottuto spaventapasseri.-

Eppure quel ghigno si allargava, e più si allargava più a Agon veniva voglia di strapparglielo dalla faccia.

Però Hiruma lo sapeva, per questo rideva di lui, sapeva che Agon avrebbe dato anche il suo talento, pur di poter toccare con un dito la suola rotta di quella scarpa.