" Say Yes ! "

Maka se ne stava immobile, quell'aria insopportabilmente indifferente stampata in volto.                                            Era arrabbiata e Soul lo sapeva benissimo.

Lei non era come quelle ragazze che per ottenere qualcosa facevano le ochette e mettevano il broncio fino a quando non la ottenevano, no.                                                                                                                                                   Lei semplicemente se ne stava li, in silenzio, con un'espressione a metà tra l'infastidito e la delusione, non spiaccicava parola, e Soul era sicuro che se anche avesse parlato si sarebbe limitata ad usare monosillabi.

Perchè doveva essere così? Perchè non sapeva accettare i rifiuti?

«Maka, è possibile che ogni volta che ti dico di "no" per qualcosa te la prendi sempre? Non si può ottenere tutto nella vita!»  
                                                                                                            
Silenzio.

«Maka?»

Ancora silenzio.

«Maka Albarn?»
«Ho capito, non sono arrabbiata te l'ho detto...»

Era palesemente arrabbiata.  

«Non ho intenzione di cedere questa volta!»
«Te l'ho detto... è ok.»
La ragazza si sistemò i capelli dietro le orecchie.

"Non cederò!" 

Autoconvinzione.

"Questa volta devo tenere duro!"

Soul osservò per l'ennesima volta l'espressione della Meister.
Poi sbuffò sonoramente.

«D'accordo, te lo prendo.»
La Buki sollevò un grosso libro che poteva pesare tranquillamente 10 chili.

Maka fece un sorriso a trentadue denti e battè le mani compiaciuta! 

Soul sorrise di rimando: possibile che riuscisse ad essere felice solo quando lo era anche lei?

«Lo sai che è inutile provarci, non mi puoi dire di no!» Affermò la Meister.

Sì, lo so, lo so fin troppo bene.

«Sono patetico è? Costretto in schiavitù da una ragazzina piatta! Ahahaha, per certi versi sembra quasi divertente ma... hai ragione, sei talmente impossibile che nemmeno io riesco mai a dirti di no.»

Maka abbassò il capo arrossendo, esitò sulle parola ma poi prese fiato e sputò una frase:

«Allora mettiti insieme a me! hai detto che non puoi dirmi di no!»

Soul divenne di pietra. Non riusciva a muovere nemmeno un muscolo.
E non aveva ancora formulato una parola, quando Maka si mise a ridere.
Una risata nervosa, imbarazzata e per certi versi anche forzata.

«Stavo solo scherzando, sei proprio uno stupido, come puoi pensare che qualcuno voglia...»

Ma la frase si spezzò a metà, Soul non riuscì a capirne il motivo, forse un singhiozzo o semplicemente non riusciva a trovare le parole, fatto sta che la ragazza si dileguò velocemente.

Soul la guardò allontanarsi, la vide mentre si copriva il volto con le mani, vergognosa.
Poi sorrise.

«Sei tu la stupida, potevi anche chiedermelo seriamente. Te l'ho detto no?...»
Rimase in silenzio per qualche secondo.

«...Io non riesco a dirti di no.»








NOTE:
Si lo so, sono stupida anche io.
Ho totalmente abbandonato il mondo delle FF e poi mi piomba in mente un'idea del BIIIIIIIIIIIIIIIP ed ecco che mi fiondo a scrivere, vabbè è una Flashfic semplice ( so scrivere solo quelle xD ) però è stata molto piacevole da scrivere perchè per una volta non ho dovuto inventare niente, infatti in questa FF ho descritto Maka esattamente come se fossi io.
(Già io mi comporto così davanti ai rifiuti XP) Ringrazio già adesso chi perderà del tempo prezioso per leggerla e soprattutto volevo ringraziare un amico che non sa assolutamente cosa significhi il messaggio "Grazie mille, mi hai appena ispirata!". Anche se so che non hai idea di cosa sia una Fanfiction, prego perchè tu non la legga mai!
Alla prossima (forse)

_Y u s h i_