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Autore: LadyPalma    22/08/2011    2 recensioni
[Lilly lascia Filadelfia per entrare nell'FBI...Scotty sente molto la sua mancanza così decide di andarla a trovare.]
Una songfic sulla coppia più bella di Cold Case: Lilly & Scotty, sulle dolci note della canzone di James Blunt.
Genere: Fluff, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Carry you home

 

 

Trouble is her only friend and he’s back again

 

Entri nel dipartimento di Quantico solamente due ore dopo il tuo ingresso in Virginia con il preciso ed unico scopo di rivederla. Scruti la stanza attentamente mentre il tuo sguardo vaga distrattamente su agenti stanchi, frenetici, oberati di lavoro, più o meno come voi. O forse di più, perché questa è l’FBI, e tu già senti nostalgia di casa.

Ed è lì che la vedi.

 

Makes her body older than it really is

 

Lilly!”esclami ad alta voce, dopo averla individuata avanzando verso di lei.

La vedi alzare lo sguardo dai fogli che ha in mano e quando incontri i suoi stanchi occhi azzurri ti sembra di percepire in lei la tua stessa sensazione di smarrimento.

Scotty!” ricambia il saluto con un debole sorriso, posando quei fogli e concedendosi un breve periodo di pausa racchiuso nel vostro abbraccio.

Un assaggio di pausa e di casa. Mentre i ricordi riaffiorano prepotentemente nella tua e forse anche nella sua mente.

 

She said it’s high time she went away

No one’s got much to say in this town

 

Voleva cambiare vita, città, occuparsi di casi più importanti, avanzare nella carriera lavorativa. La verità è che non serviva alcuna giustificazione: anche tu non avresti potuto rifiutare un distintivo del FBI.

Lilly era nata e cresciuta a Filadelfia, lavorava da più di dieci anni nel dipartimento della città e la conosceva meglio dei suoi gatti, e non è cosa da poco. Era naturale che sentisse l’esigenza di confrontarsi con qualcosa di diverso, di vedere che c’era qualcosa in più, e le sue orecchie sembravano pronte ad ascoltare quello che Filadelfia non sembrava più dire.

Solo tu non eri disposto ad accettare la sua partenza. Neppure adesso a distanza di sei mesi. Non al ricordo di com’era bello lavorare con lei fianco a fianco e di come era stato invece duro quel lasso di tempo senza di lei.

 

Trouble is the only way…He’s down

 

“Che ci fai qui?” ti chiede piano, staccandosi dal tuo abbraccio, ma di poco, come se avesse paura che tu la lasciassi andare, come se tu potessi farlo davvero.

“Volevo sapere come stavi… Non rispondi più alle nostre telefonate!” rispondi in tono di rimprovero apparendo più duro di quanto volessi.

Abbassa gli occhi consapevole del suo errore ma anche forse ferita dal tuo tono inquisitore.

“Scusa… Sai c’è molto lavoro qui e…”

Ti risponde farfugliando e tu non sai neppure perché ma sei arrabbiato. La rivedi dopo sei mesi e sei arrabbiato. O forse è solo una difesa.

 

As strong as you were tender you go

 

“Lavoro Lil? E ti sembra una buona scusa per non chiamare gli amici?” chiedi con lo stesso tono, anche se quel soprannome affettuoso con cui la chiamavi, tradisce I tuoi sentimenti, per nulla collegati all’ira.

Tiene il volto chino per qualche altro secondo, per poi alzarlo improvvisamente e puntare gli occhi fiammeggianti su di te.

“Non sei al centro del mondo Scotty!” esclama in tono sarcastico, riafferrando i fascicoli da visionare.

“Sei cambiata Lily!” mormori guardandola negli occhi con un misto tra delusione e tristezza.

“Certo…Io sono cambiata!” ribatte lei imitando il tuo sguardo e il tuo tono di voce, alludendo alla tua apparentemente immotivata ira.

“Se è così che la pensi…Non mi resta che salutarti agente Rush!” dici in preda all’orgoglio.

 

I’m watching you breathing for the last time

 

“Così te ne vai?” ti accusa alzando un sopracciglio con dipinta sul volto un’espressione di sfida… Talmente riuscita da mascherare la sua sofferenza.

Ed è così che la vedi.

Come se da un momento smettesse di respirare, come se da un momento cominciasse a liberarsi e a sfogarsi, come se da un momento scoppiasse in lacrime. Ma non lo fa e tu non puoi far altro che stare a  guardare.

 

A song for your heart but when it is quiet

 

“Si… Non mi sento a casa qui… E secondo me neanche tu!” rispondi prima di voltarti verso la porta, e inizi a camminare, con la voglia di tornare a casa… E portare lei con te.

Aspetti solo un segnale, una sua parola, per tornare indietro e offrirle la tua presenza e tutto quello che tu e Filadelfia potete ancora dare.

 

I know what it means and I’ll carry you home

 

Stai quasi per aprire la porta, quando una voce chiara e forte giunge alla tue spalle.

Hey

Hey. Il segnale, il vostro segnale.

Ti volti verso di lei e le torni nuovamente vicino. Le togli i fogli di mano e li sostituisci con le tue mani.

“Vieni!” le dici semplicemente tornando con un sorriso allo Scotty che lei conosceva.

“Dove?” ti chiede anche lei con un sorriso più deciso, tornando alla Lilly che tu conoscevi.

“Ti porto a casa Lilly!”

 

…I’ll carry you home…

 

 

Angolo dell’autrice:

Salve a tutti! Una piccola song-fic dedicata alla mia coppia preferita di Cold Case con la canzone “Carry you home” di James Blunt… cosa ne pensate?

Ho realizzato anche un video come trailer di questa song-fic che potete trovare qui: http://www.youtube.com/watch?v=bjvFXkN6JZE

Ho scritto altre song-fic sulla coppia… Fatemi sapere se vi piacerebbe leggerle, così le pubblico! :D

Alla prossima!

 

 

 

 

   
 
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