Crossover
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Autore: MissBlackRose    24/08/2011    1 recensioni
Stefan va via.
Elena è distrutta.
Damon la ama.
Dean e Sam arrivano in città.
Klaus torna a prendersi quello che è suo.
Due storie diverse che si intrecciano in una trama e si complicano a vicenda.
Dal primo capitolo:
- Mi avvicinai di più e vidi una borsa posata accanto al cubo di marmo,girai per prenderla,ma vidi una ragazza,mora con la pelle olivastra,poggiata alla lastra,mi avvicinai al suo viso,stava dormendo.
Le spostai istintivamente una ciocca di capelli che le copriva il viso dietro l’orecchio e vidi i segni delle lacrime,le posai una mano sulla spalla e la scossi leggermente per farla svegliare.
La vidi aprire gli occhi lentamente,prima mi guardò stranita,le sorrisi in modo da tranquillizzarla.
“Scusa,mi sono addormentata”disse alzandosi e pulendosi i vestiti.
“Lo avevo notato,come mai sei in un cimitero a quest’ora?Non è un posto per delle belle ragazze come te”
Genere: Comico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Telefilm
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Damon’s Pov.
 
 

L’odore del suo sangue mi riempiva i polmoni,mi inebriava.
 

 
Ad ogni respiro ne sentivo la consistenza fra le mie labbra,ad ogni battito del suo cuore la mia sete aumentava.
 

 
Cedetti,lasciai che i denti si allungassero premendo sulle gengive,la sete ebbe il sopravvento,leccai la ferita lasciando che la mia lingua assaggiasse il suo sangue,lei ebbe un fremito,aveva paura di me lo sentivo nell’aria.
 
 

L’odore della sua paura impregnava la stanza e si mescolava a quello del sangue.
 
 

Spostai lo sguardo sul suo viso e la vidi scrutarmi poi mi sorrise dolcemente,accarezzò delicatamente il contorno dei miei occhi ormai rossi iniettati di sangue,contornati da piccole venature violacee,il suo tocco era leggero pian pano si spostò verso le labbra dischiudendole con un dito.
 
 

Mi stava salvando.
 

 
“Bevi”mi ripeté sussurrando.
 

 
Strinsi il suo polso con una mano e con l’altra le distesi il braccio per far affluire meglio il sangue in quel punto,mi avvicinai alla ferita e affondai i denti nella sua pelle,la sentivo lacerarsi.
 
 
 
Iniziai a bere prima a piccoli sorsi,il suo sangue era meglio di quanto lo avessi mai immaginato-E Dio sa quante volte ho sognato di affondare le mie zanne nel suo collo e di assaporarla.-
 
 

Era dolce sapeva di sole,mentre lo bevevo sentivo il mio corpo alleggerirsi,la sete placarsi e il dolore sparire.
 
 


-Allora è vero quello che si dice…Quando bevi il sangue della persona amata è come assaggiare i raggi di sole.-
 


Iniziai a bere più avidamente la sentivo agitarsi.
 
 
 
“D-am…”Il mio nome le morì in gola.
 
 
 
Lasciai la presa allontanandomi di scatto,andai a sbattere contro il muro,un pezzo d’intonaco cadde.
 
 

“Non avresti dovuto…Non eri costretta a farlo…”
 

 
“Damon,fino a quando i cacciatori saranno in città berrai il mio sangue e se non dovesse bastare,andrò io a prendere le sacche.”Disse alzandosi con voce ferma.
 
 
 
Non avevo la forza di dirle di no,sentivo il suo sangue scorrere nelle mie vene sinuoso.
 
 

“Sei sicura?Potrebbe essere rischioso…”Chiesi incerto,nascondendo la paura di un rifiuta da parte sua.
 

 
Lei si limitò ad avvicinarsi e a sorridermi come aveva fatto poco prima.
 

 
“Ora però dimmi cosa è successo!Sei entrato e ti sei accasciato a terra,ho avuto paura che fossi morto…”
 

 
Solo in quel momento mi ricordai del proiettile di legno che premeva a qualche centimetro di distanza dal mio cuore.
 
 

“Aiutami”
 
 

 
Elena’s pov
 


 
“Ho un proiettile di legno conficcato qui”Si alzò la maglietta imbrattata di sangue e indicò il piccolo foro ancora aperto.
 
 

“Perché non è ancora guarito?Cioè è di legno però…”Mi avvicinai sfiorando appena il foro d’entrata.
 

 
“Se fosse stato solo il fatto che è di legno avrei avuto la forza di ucciderli quei due bastardi,probabilmente è imbevuto di verbena.”
 

 
Gli presi la mano e la strinsi nella mia,lo trascinai nel salone e lo feci stendere.
 
 

“Macchieremo il divano”Si lamentò.
 

 
“Un giorno mi spiegherai questa malsana fissazione che hai per questo divano,ma ora stenditi.”
 
 

Gli tolsi lentamente la maglia e andai a prendere una bacinella piena d’acqua e un fazzoletto,tornai da lui e mi misi in ginocchio sul tappeto sollevandomi leggermente.
 
 

Imbevetti il fazzoletto nell’acqua e iniziai a tamponargli la ferita sperando che l’acqua fredda gli facesse sentire meno dolore.Era così vulnerabile,non lo vedevo così da quando Tyler lo morse,passai una mano sul torace accarezzandolo,la pelle bianca come il latte era macchiata di sangue e il sudore gli imperlava la fronte.
 
 

Al passaggio delle mie dita Damon aveva un fremeva,gli lasciai un bacio accanto alla ferita come un pegno per farmi perdonare per quello che stavo per fare.
 

 
Infilai due dita nell’apertura della ferita,si agitò e inarcò la schiena,andai più a fondo e alla fine estrassi il proiettile.
 

 
“Cazzo”Urlò quando lo tirai fuori completamente.
 
 

Si mise a sedere lentamente.
 
 

“Hai bisogno di sangue per farla guarire più in fretta?”Mi alzai.
 

 
“No guarda si sta già rimarginando.”Accennò un sorriso.
 
 

“Vado a farmi la doccia prima di macchiare tutto” Disse mentre anche lui si alzava.
 

 
“Io finisco di sistemare di là…”
 
 

Era ritornato il solito Damon di sempre,gli sorrisi e scossi la testa.
 

 
“Sicura di non volermi fare compagnia”Sussurrò tirandomi a se facendomi aderire completamente al suo corpo,immergendo il viso fra i miei capelli e respirandone il profumo,mentre con una mano percorreva la mia schiena in tutta la sua lunghezza facendomi rabbrividire.
 

 
“S-Sicurissima”Sussurrai con un filo di voce,abbandonandomi sul suo petto.
 
 

“Se dovessi cambiare idea…”Mi prese il mento fra due dita e mi costrinse ad alzare il viso,facendo incrociare i nostri sguardi.
 

 
Mi riuscivo a specchiare in quegli occhi così profondi,così azzurri.
 
 

Come il mare.
 

 
Mi ci sarei potuta perdere,fra tutti quei segreti,le sue emozioni nascoste.
 
 

Immergermi  completamente in lui. In quei suoi occhi placidi che nascondevano chissà quale tempesta.
 
 

Avvicinò il suo viso al mio facendo sfiorare le nostre labbra per pochi secondi,il suo tocco era gentile e delicato non c’era segno di violenza.
 
 

In  quei pochi attimi era tornato il Damon ferito che pochi secondi prima era steso sul divano.
 
 
 
 
Buooona seeeera :3
Scusate il ritardo dell’aggiornamento <.< Sono ritornata completamente dalle vacanze ç_ç
Ma parliamo del capitolo umh…Dico subito che io avrei voluto taanto che Elena andasse con Damon nella doccia,ma è troppo presto,quindi si avremo delle scene hot fra questi due.
*Balla la salsa aspettando solo di poter scrivere queste scene*
Tornando seri u,u Spero che il capitolo vi sia piaciuto,come spero di aver reso al massimo tutte le scene,confesso che è la prima volta che scrivo una storia così,con dei vampiri e quindi ho provato ad immaginare cosa possano sentire quando bevono del sangue.
Al prossimo capitolo :3
Ruby <3 

   
 
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