Mia non credeva più ai propri occhi, non si fidava più del proprio tatto. Mia sapeva che prima o poi si sarebbe svegliata, che quello doveva essere per forza un sogno! Eppure legata alla sua c'era la mano di lui, eppure quegli occhi la stavano guardando, eppure era tutto così reale che forse doveva smetterla di sentire quel vuoto, doveva godersi quelle giornate senza pensieri..