Angolino autrice: Prima di lasciarvi alla ff, vorrei dirvi che ho tentato di mantenere tutti i personaggi possibilmente Ic, ma mi sa che non ci sono riuscita... E un ringraziamento particolare va a violetta_sumire, fonte di ispirazione e incoraggiamento mentre scrivevo questa longfic! :)  Ha anche realizzato uno splendido video per pubblicizzare la ff, andate a dare un occhiata!! -- > http://www.youtube.com/watch?v=RCWLMgttGME&feature=share

Detto ciò, vi lascio alla storia! Buona lettura! :)

Era una giornata afosa, nel pieno dell’estate. Il sole splendeva alto nel cielo, i bambini si rincorrevano nelle strade, e i mercanti facevano baccano pubblicizzando i loro prodotti.

Era questa la scena che Gaara stava osservando, dalla finestra del suo ufficio, in quei suoi rari 5 minuti di pausa .

Si girò ad osservare l’ultima pila di documenti che gli restava da firmare:  forse oggi avrebbe finito prima del solito.

<<  / Non vedo l’ora di andare a casa... /  >>

Due ore dopo finì anche l’ultima pila di documenti. Ripose il suo vestito da Kage nell’armadio e iniziò ad avviarsi verso casa. Non sapeva che lì lo attendeva una brutta sorpresa…

<<  Secondo te si arrabbierà? Non voglio ancora morire…  >>

<<  Suvvia Kankuro!  Vedrai che accetterà di fare una cosa...diversa dal solito ecco.  >>

<<  Te l’ho detto: avremmo dovuto avvisarlo prima di programmare tutto. Ci truciderà  >>

<<  Kankuro, se non stai zitto, sarò io a trucidarti!  >>  gridò la bionda, spostando già la mano per afferrare il suo ventaglio. Un brivido gelato percorse la schiena di Kankuro.

DLIN DLON

 <<   Fiuu  salvo!  >> pensò il fratello maggiore del Kazekage .

<<  …Ciao Tem, ciao Kanku...  >>

<<  Su entra Gaara, la cena è pronta!  >>

<<  Ecco, facciamolo mangiare prima di comunicargli la bella notizia!  >>

Temari lo fulminò con lo sguardo.

<<  Quale notizia?  >>  si intromise il rosso, ora curioso.

<<  Ne parleremo dopo cena  >> si affrettò a dire Temari.

<<  /Ecco, prima parlano, e dopo mi fanno stare sulle spine!/  >>  pensò il giovane capo villaggio.

Gaara si affrettò a mangiare,  curioso (anche se non lo dava a vedere) di scoprire questa “fantomatica notizia”.

<<  Dai Kankuro, visto che sei  così ansioso, dagli tu la notizia!  >>

<<  Temari, se non sarà Gaara ad ammazzarti, lo farò io personalmente  >>

<<  Kankuro. Parla.  >> ordinò il rosso ormai al limite della sopportazione.

<<  Bene Gaara, devi sapere che TEMARI ha organizzato un pigiama party a casa nostra  >>  affermò Kankuro con un sorrisetto.

<<  Abbiamo organizzato un pigiama party!  >>  puntualizzò subito lei.

<<  …un pigiama che?  >> chiese Gaara.

<<  …  >>

<<  Gaara caspita, ma dove vivi? Abbiamo invitato i nostri amici di K onoha a trascorrere una notte con noi. Verranno fra quattro giorni.  >>  Spiegò Kankuro.

<<  Bene. Vi ringrazio di avermi informato solo ora.  >> Ammise lui, un po’ seccato.

<<  Dillo alla tua sorellona; appena si mette qualcosa in testa, quella pazza deve agire subit-AHIO!  >>

<<  Taci Kankuro!  >>

<<  Fate come volete. La frittata ormai è fatta. Tanto sarò così pieno di lavoro che…  >>

<<  Ti sbagli mio caro Gaara. Dato che io organizzo le cose alla perfezione, a differenza di qualcuno  >> -guardò male suo fratello moro- <<  ho parlato ai consiglieri. Sono disposti a darti addirittura una settimana di vacanza!  >>  esclamò lei, con un’espressione compiaciuta.

E un solo pensiero attraversò la mente di Gaara:

<<  /Dannazione/  >> .

Cercò  di mantenere il suo autocontrollo. 

<<  Chi verrà?   >>

<<  L’abbiamo detto a Naruto, Sakura, Rock Lee, TenTen, Neji, Hinata, Kiba , Shino, Shikamaru, Ino e  

Choji >>

<<  Ma bene Temari! Avete scambiato la residenza del kazekage per un circo!?  >>

<<  Stai zitto Gaara! Vedrai che ti aiuterà a rendere i rapporti  tra i nostri villaggi  più stabili, duraturi e...  >>

<<  Tutte scuse.  >>

<<  La verità è che voleva vedere il suo adorato Shikamaru, e per non farlo notare , ha pensato bene di invitare tutta la ciurma >>  ironizzò Kankuro.

<<  Kankuro  io ti ammazzo!  >>

<<  Ammazzatevi pure. Io vado a letto  >>

Non aveva  più voglia di discutere per quella sera. Aveva un gran mal di testa e voleva solo mettersi a letto. Non bastava il lavoro, ci mancava pure questa messa in scena.

Sarebbe diventato lo zimbello del villaggio. Proprio una bella idea avevano avuto i suoi fratelli!

Fine primo capitolo