Anime & Manga > Sailor Moon
Ricorda la storia  |      
Autore: Quintessence    29/08/2011    15 recensioni
Odi et Amo. Quare id Faciam, fortasse requiris. Nescio. Sed fieri sentio, et excrucior.
La prima metà di me è la metà che ti odia. La seconda metà di me è la metà che ti ama. La terza metà è la lama che strazia la mia anima.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seiya, Usagi/Bunny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta serie
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

So che ho altro in corso ma questa cosa è nata in così poco tempo che nemmeno me ne sono accorta. I miei esami mi ammazzano ogni volta, ma non riescono a impedirmi di scrivere (Fuck yeah!). Intro a questa cosa: come avete letto, questa è una fic su Seiya. Il suo personaggio io l'ho sempre visto molto rotto, da una pare desideroso di casa, di tornare indietro, indifferente a quello che gli accade intorno sulla terra, solo una persona sul pianeta sbagliato, che vuole farla finita prima possibile. Dall'altra, un ragazzo che invece cresce, che si innamora di Usagi, che non riesce più a fare a meno di sentire calore e piacere nel vedere il sole, la luna, tutto quello che è la nostra terra, che impara pian piano -nonostante le sue sorelle- a perdonare e a capire il male e il senso del sacrificio. Due metà che sono del tutto complementari. Le vedete? Va bene, potete cominciare a leggere. LoveLove!

 

LA TERZA METÀ


Odi.

La prima metà di me è la metà che ti odia. È la metà che è sopravvissuta. La metà che porta il dolore della guerra nel cuore, e il sapore del sangue sulla lingua. La metà che ha cicatrici su ogni lembo di pelle, la metà di me che è fuggita allora. La metà che ha abbandonato il suo pianeta a un destino tristemente noto. La prima metà di me è la metà che grida alla mia anima di tornare indietro, nelle notti di stelle, quando il silenzio è così assordante che per farlo tacere l'unica speranza è urlare. La prima metà di me è la metà che piange. La metà che ha visto la mia principessa in fiamme, urlarmi di scappare. La metà che ha chiuso gli occhi, e ha ubbidito. La prima metà di me ti odia perché tu rimani. Odia la resistenza nelle tue parole, odia la compassione che ti trabocca dagli occhi. La prima metà di me è la metà in ribellione. Quella che desidera combattere con ogni forza per tornare a casa. Casa. La prima metà di me è quella che non brama altro, se non fuggire. Il più lontano possibile da Te, dalla tua falsa comprensione. Vorrebbe fare il deserto, intorno a te, per farti capire davvero quello che abbiamo provato. Odia il tuo modo di mangiare, e come ti muovi, e la tua serenità nell'affrontare qualsiasi prova, e odia la tua bontà. La prima metà di me è la metà che non vuole accettare che tu vedi del buono anche in chi è venuto e ha fatto massacro del nostro pianeta, spento la sua luce, distrutto le sue stelle. La metà che vorrebbe distruggere Galaxia e tutto quello che rappresenta, che brama la vendetta. La prima metà di me è la metà che non crede alla luce di speranza. Ed è la metà che ti odia, perché nei tuoi capelli vede quella luce.

 

Et Amo.

La seconda metà di me è la metà che ti ama. È la metà che è morta. La metà che non vorrebbe mai più combattere, in tutta la vita. La metà che ama il tuo pianeta come ha amato il suo, che corre al sole e sente il vento sulla pelle. La metà che sa che ha fatto la cosa giusta, fuggire in quel momento, che non era un abbandono. Che era l'unica speranza. La seconda metà di me è la metà che grida alla mia anima di proteggere questo pianeta come non ho fatto con il mio, perché spegnere un altro sole e un'altra stella non mi restituirà né la principessa né la mia Casa. La seconda metà di me è la metà che spera. La metà che ha visto il buio, e sa che vedrà la luce. Che verranno cose grandi. La metà che chiude gli occhi, e crede in Te. La seconda metà di me ti ama perché tu rimani. Ama il tuo strenuo resistere, il tuo strenuo sperare speranze perdute. Ama come mi comprendi anche senza che io parli, anche senza sapere. La seconda metà di me è la metà che prende la tua mano. Quella che desidera combattere con ogni forza per salvarti. Usagi. La seconda metà di me è quella che non brama altro, se non restare. Il più vicino possibile a Te, alla tua dolcezza, al tuo tocco delicato che lenisce il mio dolore. Vorrebbe abbracciarti, baciarti. Farti carezze leggere per ricambiare il tocco che mi cura. Ama il tuo modo di stringere gli odango alla mattina, e come scrivi storto, i denti serrati nello sforzo di andare diritta senza riuscirci, e il tuo impegno nei confronti di ogni cosa, e ama la tua bontà. La seconda metà di me è la metà che ammira il tuo gettarsi davanti a ogni nemico, la tua voce che dice che per chiunque vale la pena un sacrificio. Che chiunque merita una seconda opportunità, anche chi ti ha ferito. La metà che vorrebbe ascoltare la tua voce all'infinito. La seconda metà di me è la metà che crede in Te. Ed è la metà che ti ama, perché fino ad oggi non ha saputo credere in nulla.

 

Quare id faciam, fortasse requiris.

Quando in me parla la prima metà, vorrei che tu sparissi. Quando in me grida la seconda, vorrei stringerti forte per catturare il tuo profumo. Se sono la prima metà, canto per la mia principessa. Se sono la seconda, canto per Te. Quando sono vicino alle mie sorelle, sento la prima metà che ruggisce. Se sono accanto a te, la seconda mi scrive poesie nelle pieghe dell'anima. La prima metà mi fa arrabbiare, mi rende potente, mi spinge a distruggere, a combattere per uccidere. La seconda mi fa sperare, mi rende forte, mi spinge a parlare, a combattere per salvare. Non ti biasimerei, se ti chiedessi come sia possibile che questo succeda, questa divisione, questa frattura, tutto in una sola persona.

 

Nescio.

Io non lo so.


Sed fieri sentio, et excrucior.

La terza metà di me è la metà che aspetta. Che prega che un giorno la prima e la seconda si mettano d'accordo. Che Fighter e Seiya si abbraccino e la mente e il cuore diventino una cosa sola. La terza metà non vive che per quel momento, perché non riesce a scegliere. Io lo so, se volessi uccidere una delle due potrei farlo. Potrei cacciare Fighter dal mio corpo, e restare sulla Terra per sempre, al tuo fianco. Affrontare Mamoru quando tornerà, e dimostrargli che adesso sei solo mia. Ma tu ne soffriresti troppo, lo so, e semplicemente non lo sopporterei. Basterebbe un tuo sospiro, e ti lascerei libera. E io sarei di nuovo solo. Oppure potrei uccidere Seiya, e fuggire di nuovo. In fondo questa non è la mia battaglia, e se ho trovato la mia principessa adesso che cosa potrei farmene di un'altra? Non ti direi nemmeno addio, e semplicemente usciresti dalla mia vita. Ma so bene che sarebbe una scelta facile, e anche se le mie sorelle forse l'appoggerebbero... Porterei di nuovo con me un peso simile al primo. Quello di averli abbandonati tutti.

La terza metà è la lama che strazia la mia anima.

È la metà che aspetta, che ha voli brevi, che mette pace e poi crea la guerra. Che mi dice in un sussurro che non devo avere paura, e nemmeno fretta. Che posso respirare ancora, profondamente e con fiducia, in silenzio. È la metà che aspetta, che si contorce, che teme, che soffre, ma aspetta ancora. Che mi dice che non devo scegliere oggi. Che per oggi posso ancora essere Seiya e Fighter, insieme. Che verrà un momento in cui dovrò scegliere, ma sarà poi. Sarà fra un'ora. O domani. O fra un mese. O Mai.

   
 
Leggi le 15 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: Quintessence