La voglia di Hannibal era così tanta che mi disperavo.
Era da quattro giorni che non lo vedevo…
Avevo voglia del suo corpo, dei suoi baci, dei suoi abbracci così forti da togliertil il fiato…
Sospirai e mi lasciai cadere nel letto con le lenzuola ancora buttate sul pavimento, nella stanza c’era caldo anche con la finestra spalancata, passai una mano sulla pancia che ogni giorno si faceva più grossa…ebbene si…l’agente Starling aspettava. Incredibile..vero?
Forse era colpa di essere incinta se avevo una voglia matta di fare l’amore con il mio uomo . Di solito non ero così, così ..affamata.
Mi sentivo tanto un vampiro, quando non si cibava da giorni . I canini che ti facevano male, la gola che urlava la sete , e il tuo cervello che era completamente nel caos. Ecco,si ero così…ero un vampiro che non si cibava di Hannibal da alcuni giorni.
La chiave si girò e la porta si spalancò, mi alzai e andai a vedere chi mai fosse
<< Clarice? >>
sorrisi, la sua voce mi arrivò e io corsi da lui ricambiando il sorriso per poi trovarsi dopo pochi secondi tra le sue braccia , lo abbracciai e me lo baciai tutto.
Hannibal Lecter era a casa.
Lo spinsi verso la camera di letto , cademmo sul letto , bastò uno sguardo per capire il nostro più grande desiderio che ci portavamo dietro con angoscia da alcuni giorni. Era un desiderio sessuale che era  stato troppo rinchiuso  e ora voleva uscire ed esplodere. I nostri corpi si annusavano, si chiamavano a sé, volevano toccarsi, volevano rotolare sul letto,  e cadere sul pavimento ridendo come due fanciulli alla loro prima volta.
Mi sfilai la maglia e lui si tolse la giacca e camicia buttandola da qualche parte, di solito mi sarei arrabbiata da tanto caos ma questa volta non m’importava niente. Volevo Lui e subito!
<< Amore >>
<< Hannibal …Lecter…>>
dissi come se fosse una medicina per salvarmi la vita , forse lo era veramente visto che io mi sentivo in fin di vita d’amore , mi lasciai baciare sul collo, era una cosa che mi faceva impazzire, lasciai che scivolasse lungo il mio seno e poi lungo i miei fianchi, baciò il mio pancione..lo faceva sempre ormai da cinque mesi mentre io perdevo le mie mani tra i suoi capelli scuri ,ma io volevo il suo volto, volevo le sue labbra che mi baciavano il viso ,le labbra, gli occhi ,il naso, le orecchie…
Mi portai il suo viso al mio , sorridemmo ..era così dannatamente bello e affascinante…quei occhi che amavo così tanto ora mi stavano osservando il volto, appoggiò il suo naso contro il mio e sentii il suo respiro contro il mio volto .
Eppure io…quell’uomo l’ho odiato…c’è stato un tempo che io Hannibal Lecter lo odiavo.  Gli davo la caccia, giorno e notte e lo temevo. C’era stato un tempo che lui faceva parte dei miei incubi e avevo la paura di trovarmelo dietro a me pronto a sbranarmi.
Ma ora…ora lo amavo follemente,  c’era solo lui nella mia visuale e basta.  
Hannibal Lecter era sesso allo stato puro dissi tra di me quando mi baciò sugli occhi e poi sul naso, lo strinsi a me con le gambe e lui disse qualcosa in latino prima di sorridere e baciarmi per la millesima volta.
L’orgasmo non tardò ad arrivare per tutti e due , e capii che il desiderio sessuale era stato soddisfatto come doveva, scivolò da me e mi accarezzò i capelli mentre io appoggiavo la testa sul suo petto. Dal sesso alle coccole eravamo passati,stavamo imparando..prima c’era solo sesso e se andava bene una carezza. Dovevo dire che stava migliorando ma c’era sempre qualcosa che lo distingueva dagli altri uomini , grazie a dio pensai mentre lui mi faceva il solletico tra i miei capelli.
Il sole illuminò i nostri corpi nudi , mise una mano sul mio pancione e sospirò ,mi strinse a lui senza smettere di farmi le coccole, e capii che non ero stata l’unica a sentire la mancanza del proprio partner. Misi la gamba sulla sua e mi spinsi fino ad arrivare al suo volto che era perso in chissà quale misterioso pensiero a me sconosciuto
<< Hey >>
mi guardò
<< Ti amo >> mi sussurrò
Sorrisi, non era da tutti giorni sentire Hannibal Lecter dire “ti amo” a qualcuno ,semmai era facile sentirlo dire “ ti mangio” o qualcosa del genere .
<< Mi sei mancato ..>>
<< Anche tu..Clarice >> fece una buffa smorfia poi tornò serio ,le sue mani incorniciavano il mio viso magro e felice
Portai le mie labbra alle sue e le morsi piano
<< Stasera cena fuori e musica classica? >> propose lui
<< E..se stessimo qui fino a domani mattina?Non ci muoviamo dal letto,mangiamo qui, ridiamo qui, facciamo tutto qui >>
ci guardammo , lui mi spostò una ciocca di capelli finiti sugli occhi che mi faceva sentire tanto un barboncino
<< Agente Starling hai avuto una bella idea , ma ti ricordo che sei tra le braccia di un pericoloso cannibale >> disse lui serio
<< E allora sbranami..Lecter  >> replicai perdendomi in lui  << Divorami, sbranami, sono tua >>
Hannibal fece finta di mangiarmi mentre io scoppiavo a ridere per via del solletico che mi stava provocando , il sesso in quella casa non era mai abbastanza e io lo accoglievo sempre a braccia aperte.