Serie TV > Teen Angels
Ricorda la storia  |      
Autore: _Allie    01/09/2011    5 recensioni
Una ragazza particolare, chiusa.
Un ragazzo dal passato buio, spaventato.
Un cuore solo, fragile.
Un cuore nuovo, rinato.
Due ragazzi, un amore, dei cambiamenti.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E la mia mente pazza continua a sfornare storie che non stanno nè in cielo nè in terra!
Infatti, eccomi qui con una one-shot  fresca-fresca tutta per voi.
Spero che vi piaccia; la dedico a tutti e, in particolare a Flaqui, a lei perchè è un'amante di questa coppia.
Buona lettura!



-
es el tiempo de elegir soñar despierto, es el tiempo de vivir queriendo

  E' il momento di amare, amare di nuovo.

- es el tiempo de dejar lo que ya no vuelve mas

  E' tempo di dimenticare le vecchie storie, le persone false, il passato.

- ya se caen las vendas, se derriban los muros y entonces digo adios a lo que doy por seguro

  Saluto, abbandono.
  Dico addio a tutto ciò a cui credevo, che davo per scontato; addio a tutte le vecchie certezze.


- Hoy te vi, te vi, te vi asi, te vi es tiempo de intentar, volver a respirar

  Torno a respirare, a sognare.

- Hoy te vi, te vi, te vi asi, te vi es tiempo de dejar atras todo lo malo y cambiar

  Lascio indietro tutto il male vissuto, le scelte sbagliate, gli amori impossibili; tutto ciò non mi serve più.
  Oggi ho visto te.


- Hoy te vi, te vi, ye vi asi, te vi...

  Ti ho visto, mi hai guardato.
  Ti ho sorriso, mi hai snobbato.
  Ti ho osservato, ti sei spostata.
  Mi sono avvicinato, te ne sei andata.
  Ma ti ho capita, ti ho apprezzata.
  Non mi darò per vinto, diventerai la mia amata.

Ventuno giugno 2010, ore 9:00, casa Magica.

X: Numero sette, seduto!
X: Numero quattro, numero nove, numero 12... dov è il numero dodici?
Nessuna risposta.
X: Numero dodiciiiii...
Y: Nico, non gridare!
N: Ma sentila, si può sapere dove stavi?
Y: in bagno, dove vuoi che ero!
N: Ci siamo svegliati con la luna storta, vedo...
Z: E quand è che Tefy non si sveglia con la luna storta?
T: Ora ti faccio vedere io, brutta b...
E scoppiò una rissa in quella che, fino a qualche minuto prima era una cucina tutta ordinata.
N: Stoooooooop!
Sorde; imperterrite le ragazze continuavano.
N: Marianella, Estefania, subito nel mio studio!
L'attacca brighe, se così si può chiamare, sfoderò una linguaccia.
T: Ti frullo le mani così non potrai più fare boxe!
M: Ti taglio i capelli così non potrai più fare la gallina!
T: Ahhhhhh...
E mentre la piccoletta si prestava a rincorrere la sorella strillona, in cucina tutti ridevano; tranne il tutore, ovviamente.
Dopo averle acciuffate entrambe, le trascinò con forza nello studio.
N: Allora, mi spiegate perchè ogni singolo giorno dovete discutere? siete sorelle!
M/T: Lei non è mia sorella!
Pronunciarono la stessa frase contemporaneamente.
Le loro facce erano disgustate, l'una guardava l'altra con aria di sfida.
N: Che lo vogliate o no, lo siete e...
Il discorso venne interrotto dal campanello; paziente, Nicolas si alzò per andare ad aprire.
N: Vado io, tanto in questa casa siamo tanti e sembra non esserci mai nessuno.
Ed è così, nè la domestica combina guai, Felicitas, nè tutti i ragazzi, da quelli più grandi a quelli più piccoli, nè Cielo, nè il maggiordomo Bartolomeo, nessuno va mai ad aprire la porta.
X: Salve.
N: Ciao, tu devi essere il nuovo ragazzo, Luca; giusto?
L: esattamente, sono io.
N: Aspettami qui!
Pov. Nicolas
Mi avvicinai alle scale e gridai:
N: Numeri uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, undici, dodici, tredici, vi voglio tutti qui, ora!
Ed arrivarono tutti, ogni singolo componente minorenne di quella famiglia.
N: Sedetevi, è arrivato il nuovo ragazzo, il numero quattordici.
Pov. Luca
Entrai da quella porta e il mio sguardo si soffermò su lei.
L'avevo già vista, la ragazza di ieri.
Era seduta distante, lontana da tutti gli altri.
N: Bene, loro sono: Rama, Thiago, Tacho, Valeria, Mar, Alelì, Tefi...
T: Estefania, prego!
N: Estefania, Jazmin, Cristoball, Simon, Luz, Lleon e Monito.
Ricordo solo un nome, il suo.
Mi avevano colpito i suoi occhi, i suoi tratti, ma, in particolar modo, oggi mi aveva colpito il suo comportamento.
Vale: Benvenuto, tu sei?
L: Luca.
Tefy: Non fare la smorfiosa carina, tu un ragazzo c'è l'hai già!
La prese per la maglietta, la scosse un pò.
V: Ma chi ti credi di es...
N: Ok, ok, ok, BASTAAAAAAA!
Pov. Tefy
Me ne andai in camera, volevo stare da sola.
Ma com è possibile stare soli in una casa piena di gente?
Infatti ecco Mar, la sorella scorbutica, la 'non sorella' che, però, ogni volta che mi vede in difficoltà c'è, anche se non gli permetto di aiutarmi.
T: Che vuoi? vattene!
M: Tefy, io...
T: Vattene!
Andai in bagno, mi chiusi; almeno qui ci sarà un pò di pace?
Ho bisogno di piangere, sfogarmi, da sola.
Sola, sola, sola.
Questa parola mi rimbombava nella testa: sola.
Pov. Luca
Ho conosciuto tutti i ragazzi, sembrano simpatici, ma lei, lei che ieri mi ha stregato, lei che ha fatto tornare a battere il mio cuore in un secondo, la stessa che sempre in un secondo è sparita, lei dov è?
Pov. Tefy
E' da un'ora o forse più che sto qua dentro.
In solitudine con me stessa, con i miei pensieri, da sola perchè non so stare con nessuno.
Non so condividere amicizie, amori, passioni.
Non so fare nulla che sia in due, in tre, in mille.
E' per questo che non ho amici, non ho un ragazzo, non ho parenti con cui sono in contatto; ho solo conoscenti, conoscenti che tra l'altro non mi sopportano.
TOC-TOC
X: Posso?
T: Chiunque tu sia, vattene!
Era la voce del nuovo ragazzo, quel ragazzo che ieri mi aveva guardato, quel ragazzo di fronte al quale mi sono vergognata.
L: Non piangere, non serve!
T: Come hai fatto ad entrare?
L: Sono andato in camera ed ho visto che c'è la porta collegata al bagno.
Stupida -pensai-, perchè quella non l'ho chiusa?
T: Non mi serve niente, te ne puoi anche andare!
L: Io non me ne voglio andare! Comunque mi chiamo Luca, piacere.
T: Tefy.
Sforzai un sorriso, era fin troppo.
L: Perchè sei triste, bellezza?
T: Non sono triste, non sto piangendo, non sto male, NON SONO SOLA!
Urlai quella frase, urlai forte.
L: Da oggi non sarai più sola, te lo prometto!
Ventisette agosto 2011, Parque de la costa

X: In bocca al lupo, amore!
Mi baciò, ogni volta era bello, travolgente.
Lo guardai allontanarsi, il mio Luca era incredibilmente perfetto.
T: Ti amo!
Si girò, tornò in dietro e mi guardò negli occhi.
T: Mi sei stato vicino, mi hai aiutato; in un anno mi hai fatto capire il valore dell'amicizia, dell'amore.
Mi hai fatto 'ritrovare' una sorella, la mia piccoletta, mi hai cambiato dentro, mi hai fatto scoprire il mondo, mi hai fatto innamorare di te.
Pov. Luca
La strinsi forte, la feci sentire piccola fra le mie braccia.
L: Ti amo anche io, Tefy.
X: Un minuto e iniziamooooooo!
L: Vai, buona fortuna!
X: Uno, due, tre; ecco i Maaaaaan!
Tefy: Un dia mas para soñar, un dia mas para sentir, un dia mas para elegir con quien vivir...

Fine!
Ringrazio tutti quelli che l'hanno letta e, ovviamente mi fanno piacere i pensieri e le opinioni di tutti!
Un bacio, Paola

 
 
  
 
 


 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Angels / Vai alla pagina dell'autore: _Allie