Salve, gente! Come state? Avete ancora la vostra testa? ...Io no u_u Ecco perchè ho pubblicato questa cosaccia xDD Ma non guardatemi così *^* ,, il fatto èè che stavo guardando una puntata dei Griffin, una sul mitico e adorato e perverso Stewie -lo conoscete, vero? Vero? Come si potrebbe non conoscere questo mito di bambino? ;__; - , una sui broccoli ecco, e mi è venuta l'ispirazione xD
E' una piccoliiissima flash -ah! Ho messo il 'genere' demenziale, perchè... Bhe, sinceramente non so neppure io perchè ò_ò Sarà che per me tutte le mie storie sono demenziali, anche quelle che dovrebbero essere tristi xDD-
Ora vado, c'è la mia gattina -Ciottolina la cicciona *_*- che vuole salire a tutti i costi sulle mie gambe -_-''
Un bacione & sempre in tutta fretta...Vale!
***
-Tesorino, sono i broccoli, ti fanno bene. Adesso apri la bocca che arriva l’aeroplanino!-
-Giammai! Al diavolo i broccoli, al diavolo te e al diavolo i fratelli Wright!-
Griffin.
-Dai piccolo, mangia i broccoletti-
L’uomo tentò, per la milionesima volta, di infilare il cucchiaio tra le labbra sigillate del figlioletto che, imbronciato, lo fissava dal seggiolone.
-Naruto, ti prego, Kushina mi ucciderà- provò ancora.
Ma il bambino niente, scuoteva il capo, scalciava coi piedini e gonfiava le guanciotte. Tutto sua madre, pensò Minato.
Sospirando, provò a muovere il cucchiaio nell’aria, canticchiando un –Uh, guarda l’aeroplanino!-
E Naruto lo guardò curioso con quei suoi grandi occhi azzurri, distraendosi e schiudendo appena appena le labbra. Approfittandone, Minato gli infilò, veloce, il cucchiaio in bocca. Ma, altrettanto velocemente, Naruto gli restituì il tutto, sputandoglielo in faccia.
E, mentre lui cercava di ripulirsi da quella schifezza verdognola, il bambino scoppiò a ridere, evidentemente molto divertito da quel nuovo gioco: ‘sputare-a-papino’.
E –Ancooha, ancooha!- urlò, battendo le manine grassocce per attirare l’attenzione dell’uomo e aprendo a dismisura la bocca.
Minato sospirò nuovamente, guardando avvilito il figlioletto che non vedeva l’ora di sputargli –ancoha- i broccoletti in faccia. Appunto, pensò, tutto sua madre.