Indiana Frog

e le insidie del tacco erpetofobico

 

 

 

 

 

 

 

 

« Sacrebleu, Kermit, non se ne parla nemmeno, non lo farò e non lo farò mai! »

Kermit giocherellò con il cappello, riflettendo. Il piedino paffuto di Piggy tamburellava sul parquet del camerino in modo tutt’altro che rassicurante. Una sola mossa falsa e il tacco gli si sarebbe conficcato volentieri in una zampa. No, doveva andarci cauto – più del solito.

« Piggy, mia cara, lo spettacolo non può funzionare senza di te. »

Piggy alzò il grugno per aria, sdegnosa, mulinando i boccoli. « Questo lo so benissimo. »

« Bene, allora, vestiti e vieni a darmi una mano! Il pubblico è già piuttosto impaziente... Scooter dice che Statler e Waldorf hanno portato un secchio di pomodori su in balconata, e... »

« E tu lasciati impomodorare, il rosso ti dona tanto. Kermit » e i suoi occhioni blu lo fissarono come se le avesse appena annunciato di volere zampetto di maiale per cena, « ascoltami con attenzione: je – ne – peux – pas. Non posso. Mi rifiuto di farlo. Quelli che stanno aspettando il mio ingresso in scena sono sérpents, Kermit, serpenti! »

Kermit sospirò profondamente. Sì, aveva immaginato che sarebbero arrivati a questo punto quando aveva deciso di inserire il numero su Indiana Jones nello spettacolo di quella sera. Ma in tutta onestà, aveva sperato che l’amor proprio di Piggy e il suo orgoglio di saccente primadonna prevalessero sull’animo femminile e sulla naturale fobia per i rettili.

Si dondolò un po’ sul posto, mogio: non restava che una cosa da dire, ed era proprio questo a spaventarlo di più – più che i pomodori di Statler e Waldorf, più che i fischi del pubblico e più che la prospettiva del tacco nervoso di Piggy in un piede.

« Non devi preoccuparti dei serpenti, Piggy. Ti proteggerò io. »

Piggy si voltò lentamente a guardarlo. Smise di battere il piedino a terra. Kermit trovò opportuno deglutire e sforzarsi di non fuggire a zampe levate.

« Mi proteggerai tu? »

Sorrise. « Certo. Sono o non sono Indiana Frog, stasera? »

Piggy spostò lo sguardo, con altrettanta lentezza, sul lungo e candido abito di scena già pronto per lei. Era palese che moriva dalla voglia di indossarlo. Ancora una volta Kermit restò impassibile, in fiduciosa attesa.

« Oh » mormorò infine Piggy. « Oh, via, per dieci minuti potrò ben resistere. E poi ci sarai tu con moi. »

Appunto. Era proprio questo a spaventarlo di più.

« Splendido! » Kermit s’inchinò, si calcò in testa il cappello da avventuriero e trotterellò fuori dal camerino di Piggy. « Ti aspetto, allora, mia cara. »

Lei canticchiava già mentre si spazzolava i capelli, tutta contenta.

Sì, sapeva che non avrebbe dovuto incoraggiarla; ma dal momento che per i prossimi dieci minuti sarebbe stato occupato a esplorare templi maledetti con la generosa mole di Piggy sulle spalle, difendendo quei suoi piedi armati di tacchi dai docilissimi serpentelli ingaggiati per lo sketch, be’, tanto valeva calarsi fin da subito nella parte dell’eroe.

 

 

[ 470 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Io penso di essere la persona più strana che circoli in tutto EFP. xD

No, sul serio. Al di là dell’avere di nuovo scritto su The Muppet Show – cosa che non credevo avrei osato una seconda volta, perché per me scrivere dal punto di vista di Kermit è come dissacrare un mito – sono andata pure a informarmi su come si chiamasse la fobia dei rettili, e ho scoperto che si definisce ‘erpetofobia’. Pensate che persino Word me la segna come errore, tanto è una parola sconosciuta al genere umano. xD

La colpa, comunque, è tutta di questa fanart meravigliosa che ho scoperto per puro caso e che sto contemplando da circa un’ora. ♥

(Note doverose per chi di voi non è fissato come me con la televisione degli anni ottanta: Statler e Waldorf sono i due vecchietti che siedono nel palco e non fanno che criticare ogni episodio dello show; Scooter è il collaboratore di Kermit che in genere ha il compito di introdurre l’ospite speciale.)

Confido che questa flash sparga un po’ di interesse per un fandom che merita davvero / vi dimostri definitivamente che la depressione di una ficwriter può portare a cose inaspettate. Scegliete pure la parte di frase che preferite.

E sempre lode al Kermit/Piggy ♥ xD

Aya ~