Lady Hellsing, che non vedeva ormai da tempo un sigaro, era entrata in una fase di profonda sofferenza: era disposta a tutto pur di distrarsi. A tutto. Così decise di fare una cosa pericolosissima, quasi proibita, una cosa che non aveva mai avuto il coraggio di chiedere ad Alucard: chiedere al suo servo vampiro che cosa aveva guardato in televisione e sorbirsi tutta la dettagliata descrizione.

«Alucard, che cosa hai visto oggi pomeriggio?» Domandò educatamente Integra, avvicinandosi al grosso nosferatu che se ne stava seduto di fronte allo schermo del televisore con un cartone dei popcorn vuoto (i vampiri non mangiano popcorn, era lì solo per fare scena).

«Un documentario» rispose Alucard, entusiasta

«Ah, davvero?» Integra fece per afferrare il sigaro quando si accorse che il sigaro non c'era «E di che cosa trattava, di grazia, questo documentario?»

«Delle aringhe! Era bellissimo! Vuoi che te lo racconto?»

«Si, d'accordo Alucard» visto che Integra aveva finito momentaneamente i sigari, era disposta a tutto pur di distrarsi, anche ascoltare un documentario raccontato da Alucard

«Era fantastico! Allora, c'era un grande banco di aringhe. Erano … tante. Forse milioni, forse miliardi. Forse di meno. Comunque erano tantissime, così tante che non si vedeva il mare. Erano solo pesci, dappertutto, davvero Master!

Erano pesci! Con i loro occhi fissi e stupidi! Occhi di pesci! Ed erano miliardi! Ho già detto che erano aringhe ed erano pesci?»

«Si, Alucard, lo hai detto» Integra si sedette accanto al vampiro e si costrinse a continuare ad ascoltare, ammettendo che, in fondo in fondo, un po' si stava divertendo.

Alucard aveva l'entusiasmo di un bambino piccolo.

«Allora, Master ...»

«Eh, Alucard?»

«C'erano questi tanti pesci. Erano così tanti che hanno attirato i predatori. Allora, per prime, sono arrivate le foche. Le foche erano feroci e sbranavano le aringhe a centinaia, l'acqua si era tutta colorata di rosso e non si vedeva il mare … beh, non si vedeva neanche prima, però ora non si vedeva del tutto!

Le foche guizzavano veloci nell'acqua e hanno fatto strage. Erano eleganti, sai, non avrei mai pensato che animali così grassi potessero essere eleganti. Ho provato il desiderio di saper nuotare come loro e fare strage di pesci oltre che di ghoul. Secondo te com'è un pesce ghoul?»

«Brutto, Alucard»

«Ah, si, in effetti … sarebbe brutto. Comunque, le foche mangiavano e mangiavano, ma all'improvviso sono arrivati anche … gli squali! Erano feroci e si sono mangiati le foche, ma non tutte, perchè alcune continuavano a fare strage! E l'acqua era rossa, ma proprio rossa!

A un certo punto, un grosso squalo è sfrecciato come un razzo grigio contro una foca, l'ha afferrata con le fauci e ha chiuso la bocca con tanta forza che ha tranciato la foca in due pezzi! C'erano tutti gli sfilaccini di carne che galleggiavano.

Gli squali hanno dei denti meravigliosi, davvero! Meravigliosi! Triangolari come quelli di Rip Van Winkle. Forse Rip Van Winkle è figlia di uno squalo, di sicuro non vorrei farmi mordere da lei, non voglio che i miei sfilaccini di carne volino via, ed è anche probabile che Rip dia la caccia alle foche!

Comunque, dove ero rimasto?»

«Gli squali facevano strage di foche che facevano strage di aringhe» affermò Integra, seria

«Allora … a un certo punto sono arrivate anche le sule! Sono degli uccelli bianchi pescatori che volevano fare anche loro strage di aringhe. Le sule bassane sono fantastiche, hanno un controllo sul volo a dir poco meraviglioso. Riescono a cambiare la traiettoria muovendo due penne o tre, descrivono meravigliosi archi nel cielo e si lanciano nell'acqua a centinaia di chilometri orari, una cosa che permette loro di scendere abbastanza in profondità da pescare il pesce migliore!

Allora, tutti pescavano, ma le aringhe erano così tante che c'era da sfamare per un esercito!

Le foche, però, volevano uccidere tutte le sule e mangiarsele. Anche gli squali volevano ucciderle, ma preferivano uccidere le foche. Tutti uccidevano le aringhe e l'acqua era rossa di sangue e occhi di aringhe galleggiavano. Tutti si ammazzavano. A un certo punto, è successa una cosa stranissima.

C'era una sula bassana meravigliosa.

Le sue ali si dispiegarono nel vento, poi il suo corpo si alzò nell'aria e si tuffò verso il basso. Le ali si chiudevano, Master, rapidissimamente! Catturavano la scia del vento! La velocità aumentava sempre di più, sempre di più … era la sula più abile del suo stormo e andava veloce come una macchina di formula uno. Di più, anzi.

Le sue ali si chiusero del tutto, gli occhi strizzati di concentrazione.

E poi ha sbattuto contro una foca e le si è stoccato il collo!» Alucard allargò le mani contento, facendo volare via il cartone dei popcorn

«Che?» Integra sollevò il sopracciglio di fronte al finale inaspettato

«Ma si, si è spezzata il collo! La foca si è bucata con il becco della sula, ma la sula era morta e la foca per ripicca se l'è mangiata»

«Alucard ...»

«Si, Master Integra?»

«Sei sicuro di non aver visto un film dell'orrore?» Integra si alzò e lasciò Alucard da solo a rimuginare sulle sule che si rompevano il collo e sulle stragi di aringhe.





Note: Questa one-shot è un estratto dalla nostra fanfiction "Kuroshihellsing". Come tutte le one-shot facenti parte della raccolta "Hellsing's Moments", tratta di quei momenti salienti con protagonisti i personaggi di Hellsing e che possono essere estrapolate dal contesto originale ed essere lette in chiave singola. 
Questa raccolta di one-shot è nata dal desiderio di far conoscere alcuni di questi particolari momenti anche a coloro i quali non conoscono Kuroshitsuji (Black Butler), cioè la serie che appare nel crossover Kuroshihellsing. Inoltre Kuroshihellsing è davvero troppo lunga, come fanfiction, quindi capisco benissimo chi non vuole leggerla XD