Pensavo che fosse un’estate come tutte le altre, non avrei mai pensato di potermi cacciare in un disastro del genere. C’è anche qualcosa di positivo in tutto quello che ho passato, questo lo so, ma non avrei mai pensato di potermi ritrovare tra la vita e la morte, tra l’amore e il male in così poco tempo. Prima vita, poi amore e dopo ancora faccia a faccia con la morte.
In fondo però la vita sarebbe monotona se non si rischierebbe un po’.
Tutto è iniziato quando i miei genitori hanno deciso di portarmi da mia cugina Bella all’inizio dell’estate. Loro non sono quel tipo di genitori che aspettano l’estate per poter stare con i loro figli, anzi non vedono l’ora che arrivino le vacanze per lasciarmi da qualsiasi parente voglia tenermi per poter stare da soli. Io sono un peso per loro da sempre, ma in fondo è meglio starmene da mia cugina che annoiarmi tutto il giorno a casa da sola.
Arrivai verso metà giugno e mia madre parcheggiò la macchina nel vialetto della casa di zio Charlie, scaricò le mie valigie, accennò ad un saluto e poi se ne andò senza dire quando sarebbe tornata a prendermi.
Bella corse alla porta quando sentì suo padre parlarmi:
- Com’è bello averti qui- esclamò. Poi mi prese per mano e mi portò in camera sua:
- Dobbiamo parlare di così tante cose! Prima di tutto Jake vuole vederti…sai non ti vede da 2 anni dato che l’estate scorsa non sei venuta qui da noi-
Giusto dovevo vedere Jake, quello era il punto cruciale della mia prima giornata a Forks e io me ne ero completamente dimenticata. È da quando ho 14 anni che sono follemente innamorata di lui e ora ne ho 16. è incredibile come non mi riesca ad uscire dalla testa, ci ho provato ma niente da fare. Quello che fa più male è che so che gli potrò essere solo amica visto che lui è innamorato di mia cugina.
Mi feci seria e abbassai lo sguardo:
- Hey lo so che ti fa male sapere che lui è innamorato di me, ma se davvero ti piace così tanto allora avresti una voglia matta di vederlo o sbaglio?-. mia cugina sapeva tutto, ogni minimo dettaglio: - E poi lui è tuo amico e dopo 2 anni ha voglia di vederti-
- Allora andiamo perché non vedo l’ora!-. cercai di vedere solo il lato positivo della cosa. Abbozzai anche ad un sorriso, ma Bella capì che era sforzato e mi appoggiò una mano sulla spalla per consolarmi.
In quel momento ero divisa in 2: una parte di me avrebbe voluto rivedere Jake per vedere  se il suo amore per mia cugina si era placato, mentre l’altra non voleva perché sapeva che non era cambiato nulla.
Ci alzammo dal letto e, dopo essermi data una sistemata in bagno, saltai sul Pick up di Bella.
Regnava il silenzio e nella mia mente si affollavano pensieri positivi e negativi provenienti dalle rispettive 2 parti contrapposte in cui io ero divisa. Il problema era che non sapevo che parte scegliere, ma potevo solo sperare che qualcosa in Jacob fosse cambiato:
- Jenny!- esclamò quando mi vide. Corse verso di me per accogliermi con un caloroso abbraccio. Poi mi guardò negli occhi per 10 lunghissimi secondi:- Wow sei…cambiata parecchio- osservò continuando a fissarmi.
- Io vi…devo dire una cosa- intervenne Bella. Jake ci invitò nel suo immenso garage pieno di moto:
- Allora che volevi dirci?-
Non mi aveva ancora parlato del suo grande amore Edward e questo era molto strano. Sapevo che lui era un vampiro e dell’intenzione di Bella nel voler diventare come lui. Io, come Jacob, non ero d’accordo perché non avremmo più potuto rivederci e io non volevo perdere mia cugina. Lo stesso valeva per Jake:
- Dai dicci!- la incitò Jake e lei abbassò lo sguardo:
- Io ed Edward vogliamo sposarci…e dopo lui…mi trasformerà-
- Che cosa?!- esclamammo io e Jake. Sapevo sarebbe successo, ma non così presto. Insomma aveva solo 18 anni! Jake si arrabbiò tantissimo e scagliò la chiave inglese che aveva in mano contro il muro e se ne andò.
Non avevo mai pensato che amasse tanto mia ugina da avere una reazione del genere e infatti io ne rimasi basita:
- Ne sei proprio sicura? Lo sai che dovrai dire addio a tutti? A me, a Jake, a tuo padre, a tua madre e a tutti i tuoi amici- le dissi cercando di non arrabbiarmi, tanto non sarebbe servito a nulla.
- Lo sai meglio di chiunque altro che è quello che voglio- Tremava. Forse nemmeno lei si aspettava una reazione così brutta dal suo migliore amico
- Buttare via la tua vita  per uno così?! Non pensi minimamente a quello che proveremmo tutti noi?!-
Jake era tornato ma non si era calmato per niente
- Certo che ci penso, ma è quello che deisidero!- Urlò Bella
- Basta litigare!- mi misi tra di loro:- Bella siamo solo preoccupati che tu lo faccia solo perché lui ti ha obbligato-
- No, non è così! Lui non vuole, la pensa esatta mente come voi, ma alla fine sono riuscita a convincerlo-
-  Si vede come tieni alle persone che ti amano!- Jake si recò all’uscita del garage e io lo seguii.
- Forse a noi ci tiene, ma vuole solo vivere la sua vita- quello che avevo detto non servì a fargli cambiare idea:
- Jenny lo so che anche tu non vuoi che si trasformi quindi non cercare di proteggerla!-
- Ok ma non ti arrabbiare anche con me che io non ho fatto assolutamente nulla- lo rimproverai
- Si scusa…lo sai com’è la situazione e comincia a diventare pesante. Troppo pesante- si sedette vicino all’ingresso di casa sua e io accanto a lui:
- Ti capisco sai, ma io ti starò accanto-
- Grazie…- mi si avvicinò e mi abbracciò forte.
Era caldo, quasi insopportabile dato che era estate. Non so come facciano i licantropi a sopportare il caldo del loro corpo e la temperatura estiva insieme.
- Ora devo andare, Sam vuole parlarmi. Tanto sarai qui ancora per 3 mesi giusto?- sorrise e mi fissò ancora:
- Allora ci si vede…-
- Si…ciao- corse veloce e quando fu nei pressi della foresta si trasformò
- Non mi ha nemmeno salutato, non pensavo sarebbe stato così male- farfugliò Bella
- Su dai andiamo a casa: devo ancora disfare le valigie.-