SOGNO
Il lupo era accovacciato ai suoi
piedi. La ragazza era scalza, avvolta da un
ampio mantello nero. Pallida come il marmo. I suoi capelli, lisci,
scomposti si erano riversati sul suo viso. Ma la sua espressione,
nonostante avesse gli occhi lucidi, rimaneva impassibile.
Una folata improvvisa di vento alle sue spalle la fece trasalire. Poi, quando si voltò, il mammifero assunse una nuova forma. Il pipistrello era diventato un vampiro. – Edward…
Un movimento dietro di lei e il lupo si avvicinò, minaccioso: – Jacob!
Non ebbe il tempo di aggiungere alcun suono. Venne sbranata.