Salve a tutti :D
Vi avviso che questa è la mia prima fanfiction e in più è un compito di scuola,
quindi diciamo che, su Usui e Misaki, ho dovuto contenermi …
Spero piaccia a
tutti <3
… è ora di scegliere Misaki …
- Guarda Misaki!
Questo liceo ha un sacco di club interessanti!-
- Si, ma guarda quanto costa! Nemmeno con il mio lavoro riuscirei a pagarlo … -
- Ah, giusto, hai ragione sorellona … e invece cosa ne pensi di questo? Ha un
prezzo modesto e si trova non lontano da casa. L’unica cosa che potrebbe
infastidirti è che, solo da quest’anno è diventata una scuola anche femminile.
-
- Bhe, il prezzo è davvero ottimo, però… devo pensarci… -
Le due sorelle, comodamente sedute in cucina, continuarono a sfogliare i diversi depliand sparpagliati sul tavolo. Ma Misaki continuava a pensare alla Seika.
Misaki stava passeggiando per strada e rifletteva.
“ Quel
liceo, la Seika, sarebbe perfetto … se non fosse che i due terzi degli studenti
sono maschi... Accidenti, da quando quel vigliacco di nostro padre se ne è
andato lasciandoci da sole pur sapendo della salute della mamma, non riesco
proprio a sopportare il genere maschile!
Però devo pensare al bene della famiglia. Ho deciso: mi iscriverò a quella
scuola e mi è anche venuta una mezza
idea per tenere sotto controllo la situazione… ”
Arrivata all’open day del liceo Seika, Misaki cominciò a dare un’occhiata alla scuola.
“Cavolo, è peggio del previsto, è proprio ridotto male questo liceo … Ma non importa, ormai ho preso la mia decisione!”
All’entrata della scuola, Misaki venne subito colpita dal
fatto che ci fosse soltanto una bancarella che vendeva spille e altri semplici
gadget dei colori della scuola.
Dopo aver esitato qualche minuto la ragazza, si avvicinò a uno studente e gli chiese se avessero
organizzato un giro guidato della scuola e dei laboratori. Il ragazzo le rispose bruscamente puntando un
dito verso un gruppo di ragazzi che stavano per entrare all’interno della
struttura.
Allora lei ringraziò e si diresse verso quella direzione; mentre camminava
sentì che qualcuno la stava seguendo, così aumentò il passo finché raggiunse
l’entrata.
Ormai si era mescolata alla folla, eppure si sentiva addosso
lo sguardo di qualcuno.
Il tour durava ormai da circa quindici minuti ma Misaki sentiva ancora degli
occhi puntati su di lei; la sua curiosità stava crescendo e si stava piuttosto
irritando . Arrivò ad un punto in cui non riuscì a trattenersi e si giro di
scatto. Si trovò davanti agli occhi due gemme verdi che la guardavano,
appartenevano ad un ragazzo con folti capelli color oro e un ghigno divertito
stampato in faccia.
Prima che Misaki potesse chiedergli che cosa voleva, il ragazzo disse:
- Mi chiedevo quanto
potessi ancora resistere-
La ragazza lo guardo un attimo perplessa per la frase appena sentita e anche un po’ per l’aspetto solare del ragazzo.
- Perché mi stavi fissando? Come ti permetti? -
- Perché, ti davo fastidio? -
- Guarda che non puoi rispondermi con una domanda! -
Il ragazzo rimase in silenzio un attimo, la guardo attentamente e poi disse:
- Hai intenzione di iscriverti in questa scuola eh? Beh, è una scelta interessante per una ragazza. –
Lei non sapeva cosa rispondere; e non voleva dirgli la verità, fare la figura
della poveraccia.
Lei non voleva compassione.
- Non sono affari tuoi! - Misaki se ne
andò con passi pesanti e raggiunse il gruppo.
Stavano per entrare nel laboratorio di arte e Misaki sapeva bene che lo strano ragazzo di prima la stava ancora seguendo senza mai perderla d’occhio.
Passati circa dieci minuti, entrarono nel laboratorio di
scienze.
Il ragazzo dagli occhi verdi sparì e si mise a trafficare in un angolo della
stanza.
“Ah, allora quel ragazzo non è solo un
stupido, ma è un appassionato di
chimica! Quindi ha degli interessi. ”
Misaki
interruppe il suo pensiero quando vide che tutti i ragazzi nella stanza la stavano
fissando con gli occhi sbarrati.
Allora lei alzò il capo e vide una fialetta stretta tra le due dita del bel ragazzo.
E in quel preciso momento, una goccia del liquido viola le cade perfettamente sulla
punta dei capelli.
Un urlo feroce zittì tutta la scuola e la ragazza con ormai una ciocca violacea
si girò verso il ragazzo che in quel momento odiava più di ogni altra cosa.
- Ma cosa caspita stai facendo?! Sei forse impazzito?! –
Ma il ragazzo ormai era sull’uscio della porta. Prima di uscire gli sfuggì una
risatina.
Misaki lasciò perdere e non lo inseguì, sperando di
essersene liberata.
Ma sfortunatamente (dipende dai punti di vista xD) non fu così.
Il resto della giornata si svolse più o meno nella stessa maniera. Il ragazzo
non la lasciava un attimo. Scherzo dopo
scherzo, risata dopo risata. Fino alla fine.
L’open Day era ormai finito. Era giunto il momento di prendere una decisone: iscriversi oppure no?
Il ragazzo dagli occhi verdi si avvicinò
silenziosamente alle spalle di Misaki.
E le sussurrò all’orecchio:
- Allora, dopo questa giornata suppongo che non ti iscriverai alla Seika.
-
- Ti stai sbagliando, qui c’è bisogno di una presidentessa del consiglio
determinata e io so esserlo! Questo liceo diventerà come gli altri, anzi, migliore!
Lo ripulirò dai ragazzi rozzi e maleducati come te e in questo modo sono sicura
che ci saranno sempre più ragazze! -
- Ma davvero? -
Il ragazzo dagli occhi verdi, a dispetto di quello
che Misaki si aspettava, non sembrava deluso. Invece le appoggiò una mano sulla
testa.
- Sei proprio una dura, eh? –
Il ragazzo accennò il suo solito sorrisetto soddisfatto,
ma lei non lo vide nemmeno.
Era troppo impegnata a godersi la piacevole carezza.
Spazio autrice:
Grazie
per averla letta :3
e vi sarei grata se faceste una recensione …
anche piccola, anche negativa, ma fatela ;D