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Autore: LaylaLaRed    22/09/2011    3 recensioni
Name: Charlotte Audrey Holly
Surname: Grimaldi - temporary surname
Perchè sul certificato di nascita di Charlotte Audrey Holly Grimaldi c'è scritto "temporary surname"?
Sta all'erede di Blair Waldorf scoprirlo!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione, Nel futuro
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Erano bastate due parole per far arrabbiare di brutto la reginetta della Costance High School, Charlotte Audrey Holly Grimaldi.
E per di più, l’arrabbiatura arrivava il primo giorno di scuola del secondo anno.
Charlotte era rimasta allibita quando aveva letto quella grafia così elegante ma antipatica che compariva sul suo certificato di nascita.
Ma come? Lei, una Grimaldi D.O.C, era allibita? Ma quando mai…più che altro…si, era proprio allibita.
Charlotte decise che doveva domandare spiegazioni ai suoi genitori al più presto.
Con un urlo perentorio chiamò Dorota, che, sfinita, doveva servire sia Charlotte che la sua sorellina più piccola, Sally.
Charlotte non era in buoni rapporti con la domestica, ma visto che la madre l’adorava, beh…Blair Waldorf è sempre Blair Waldorf anche da sposata e lo sanno tutti che la Queen B ciò che vuole lo ottiene.
Le ordinò di portarle immediatamente la colazione in camera e le chiese stufata dove fosse la divisa scolastica da indossare.
Dorota sembrava imbarazzata, ma, dopo essere stata sollecitata più volte da Charlotte parlò, timida. “Credo sia stata una mia nausea…”.
Charlotte fissò con disprezzo il ventre molto gonfio di Dorota e spalancò le porte della cabina armadio.
Doveva esserci una divisa di ricambio da qualche parte.
Ma…non c’era.
“Aaaaah!” urlò Charlotte. Era così nervosa, che avrebbe spaccato tutto. Ritirò l’ordine della colazione ed entrò velocemente nel piccolo ascensore che portava ai cinque piani della casa.
Raggiunse il secondo piano, la cucina, e urlò “Camerieri!”.
Subito due ragazzi giovani e altrettanto belli si inchinarono al cospetto della principessa Grimaldi.
“Miss Grimaldi, buongiorno. Desidera un muffin al cioccolato o una buonissima torta alla frutta, con scaglie di cioccolato e con peonie rosa?”, domandò uno, ammiccando al tavolo imbandito e colmo di dolci.
“Mmmm….torta.”, mormorò lei noncurante, e poi si voltò, dirigendosi verso un tavolino al quale era seduta l’odiosa sorella e la madre.
“La voglio gialla!”, piagnucolava Sally.
“Ma tesoro, non esistono borse Balenciaga della tua taglia e gialle!”, replicò Blair, mettendo le sue mani sopra quelle della figlia.
“Allora chiama Nicolas e lui me la fa!”, esclamò in tono di sfida la piccola.
“Va bene, amore.”, acconsentì Blair, e Sally fece un’espressione compiaciuta.
“Oh, Charlotte, sei qui!”, esclamò sorpresa la Queen B, dirigendosi verso Charlotte.
“Si mamma, sono qui.”, Charlotte si mise a guardare la madre.
Aveva i capelli sciolti e indossava un vestitino nero di seta Gucci abbinato a un paio di sandali gioiello Chanel.
Ma non lo capiva che non era più una ragazzina e non doveva vestirsi più così?
Charlotte era ancora in pigiama, e questo fece rabbrividire Blair.
“Ma, tesoro…sei in pigiama! Hai fatto colazione? La tua divisa dov’è? Sbrigati! Tu sei la reginetta della Costance e…non vorrei che qualche stupido del primo anno occupasse i posti degli scalini…”, disse agitandosi.
Oh…ma insomma! Che stupida tradizione quella degli scalini… ma tanto Charlotte aveva deciso di saltare quel primo giorno.
“No mamma non ci vado a scuola. Non ho la divisa.”. Blair restò sconcertata e poi urlò “MEGLIO COSI’! Sarai la più divina…VAI!”, ordinò.
Charlotte si diresse al tavolo imbandito e mangiò velocemente una fetta della buonissima torta, cucinata dal loro chef personale, poi bevve un po’ di caffè, che ogni mattina le dava energia.
Infine tornò nella cabina armadio, scegliendo un completino audace ma consono alla scuola.
Sembrava proprio sua madre con quella camicia a balze bianca, quella gonna blu e quel cappottino del medesimo colore della gonna: tutto Prada.
Immancabili gli accessori: una Louis Vuitton rossa, un cerchietto Accessorize nero e una cintura Visconti con un enorme fiocco rosso.
Adesso si che Charlotte Audrey Holly Grimaldi era Charlotte Audrey Holly Grimaldi, o sarebbe stato meglio dire Waldorf?
Si ritrovò a prendere l’ascensore e incontrò suo padre al piano terra, intento a leggere un giornale.
“Sei incantevole, amove.”, disse lui. Charlotte fece un gran sorriso e gli rispose “Anche tu, papà. Ci vediamo dopo!”.
“Cevto chevie, cevto!”.
Charlotte fece un gran sospiro, salutò l’autista della limousine ed entrò, preparandosi psicologicamente alla scuola, ma con ancora in mente quelle due paroline: Temporary Surname.
Chissà poi che significato avevano…

Angolo dell’autrice Primo capitolo di un nuovo progetto! Abbandonati gli altri, ci dedichiamo a questo cognome temporaneo che arieggia in casa Grimaldi-Waldorf.
Chissà cosa significano queste due paroline sul certificato di nascita!
Una piccola anticipazione dal secondo capitolo “brulicava di studenti intenti a…”.
Xoxo,
GG1.
Charlotte Audrey Holly Grimaldi: http://imageshack.us/photo/my-images/341/1302leightonmeester.jpg/
Blair Waldorf http://www.stylosophy.it/img/leighton-meester-in-versus.jpg
Louis Grimaldi http://www3.pictures.zimbio.com/pc/Hugo+Becker+shooting+scenes+New+York+swanky+3iIFM-6q7ams.jpg
Sally Grimaldi http://4.bp.blogspot.com/_rg_7sqa5XBw/TGEZXv_-AlI/AAAAAAAAChw/dBjVdtlfb4U/s1600/dakota_fanning21.jpg
  
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