just my best friends cap1

Just my best friends♥

Cominciamo...

Molto piacere di conoscervi,il mio nome è Ashlee Evans e sono una ragazza normalissima.Sono sicura che adesso vi starete domandando che cosa avrà di interessante una storia che ha come protagonista una ragazza normalissima?Questo è vero,non esiste persona più normale di me.Ho i capelli lunghi fino al fondo schiena biondi e mossi,li ho tinti quando avevo 15 anni,prima ero castana chiara,sono abbastanza alta e magra...cioè normale.Vado a scuola tutti i giorni,ho diciassette anni,faccio la spesa quando mamma me lo chiede,faccio i compiti di pomeriggio,ho i miei amici a scuola,faccio pallavolo e adoro tutte le mie compagnie di gioco.Se finissi qui sono certa che questa storia sarebbe letta soltanto da me,per questo vi introduco la cosa diciamo "più importante" di me,sono la migliore amica dei Jonas Brothers.Penso che loro non abbiano alcun bisogno di presentazioni.Diciamo che le nostri madri si conoscono da piccole e hanno volutamente deciso di andare ad abitare vicine,così all'età di due anni già giocavo a nascondino con i tre fratelli.Sicuramente se cominciassi a raccontarvi da adesso sarei meno interessante,quindi comincerò da quando sono nata...

"Tesoro,quando ti chiamo vieni a mangiare,chiaro?"mi disse mia madre scompigliandomi i capelli.
Avevo appena due anni e già sapevo che ne dovevo fare della mia vita,sicuramente sarei diventata una cantante.Bel sogno tramontato visto che lo sono diventati i miei migliori amici e non io.
Comunque torniamo alla storia.
La salutai con un cenno di mano."Si,non ti pleoccupale!"
Mia madre mi lasciò andare.Entrai in casa di Denise,la donna mi prese in braccio appena mi vide."Quanto sei bella!Questo vestitino ti dona molto,Ash."quello era il nomignolo con cui usavano chiamarmi la famiglia Jonas.
Le sorrisi e le feci segno di lasciarmi andare giù."Grazzeee!"
Nicolas,che aveva la mia stessa età,venne a togliermi dalle grinfie della madre geloso.Gli feci una linguaccia e corsi di sopra.
Entrai come un razzo nella stanza del mio "amore",eh si xD quando avevo due anni vedevo Kevin come un Dio,era il più grande e il più gentile con me,non potevo pensarla diversamente.Kevin,bellissimo bambino di sette anni,stava giocando (come sempre) a suonare la chitarra.I genitori gli avevano comprato una piccola chitarra che potesse strimpellare quanto volesse senza che questa cadesse a pezzi nelle sue manine.Mi sorrise e mi diede un bacio sulla guancia appena mi vide.Arrossì.
"Come tai?"anche se ero piccola sapevo già parlare benissimo.
Kevin sorrise di nuovo."Sto bene.Sto imparando a suonare la chitarra!"
Annuì."Tei blavissimo!"
Joe entrò sbuffando,era un piccolo bambino adorabile di cinque anni.Era chiamato Danger perchè non faceva altro che guai,era il mio migliore amico.L'ho sempre adorato.
"Ciao Joe."gli dissi.
Joe mi guardò e mi diede il cinque.Il nostro rapporto era diverso da quello che avevo con Kevin ma ero fiera anche di quello.
L'unica pecca era il piccolo Nick,purtroppo avevamo la stessa età e lui era gelosissimo della sua famiglia e di come mi fossi messa in mezzo a loro.Ero piccola come lui e quindi tutti spostavano anche su di me la propria attenzione,lo potevo capire non era lui il centro delle attenzioni.
Passerei ore e ore a continuare a scrivere di quando eravamo così piccoli però direi che le cose si fanno più interessanti dopo qualche annetto,diciamo quando cominciai a frequentare le elementari.Andai nella stessa classe di Nick,cosa che poi continuerò a fare finchè i Jonas non preferiranno prendere lezioni private per fare i loro concerti.
Denise fermò la macchina proprio davanti a me.Mia madre la salutò con un sorriso e la donna mi fece segno di salire.
Davanti,accanto a lei,c'era Kevin ormai undicenne e dietro c'erano Nick e Joe che aveva nove anni.
La mia cotta era finita per Kevin,avevo capito che era troppo grande per me.Per questo cominciò a piacermi Nick che nel frattempo aveva cambiato approccio con me.Non era più geloso piuttosto mi stava sempre ad aiutare come se fosse il mio fratello maggiore.Nei nostri rapporti cambiarono molte cose,ma una che rimarrà indiscussa fino ad adesso e spero per sempre,sarà la fortissima amicizia che mi lega e mi legava a Joe.
Mi sedetti accanto a Nick e gli sorrisi,battei come al solito il cinque a Joe."Oggi primo giorno di scuola,pulce?"scherzò.
Era solito prendermi in giro per la mia statura,ero la più bassa anche di Nick che aveva la mia età.Forse è sbagliato dire ero,perchè lo sono ancora!
Sorrisi."Si,vado in prima.Adesso sono grande!"
"Hai solo sei anni,non correre."disse serio Kevin girandosi indietro verso di noi.
Gli feci una linguaccia."Non corro!"
Nick mi fece vedere la sua cartella tutto contento."Sai me l'ha comprata papà!Mi ha detto che posso metterci tutti i libri di questo mondo e non peserà!"
"Ti ha detto una grandissima bugia,allora!"rise Joe guardandolo.
Denise sorrise e guardò dallo specchietto retrovisore se le cose si stavano complicando.
Nicolas gli diede un leggero pizzico sulla gamba."Papà mi dice la verità!"
Anche io presi la mia borsa."Questa è delle principesse,la mia mamma non mi ha detto che se ci metto tutti i libri del mondo sarà sempre leggera,però a me piace comunque!"
Joe sorrise."Ma tanto quello che ha detto Nick non è vero.Papà l'ha detto anche a me quando ero piccolo."
Kevin alzò un sopracciglio."Adesso saresti grande?"
Joe lo guardò male."Si,qualcosa che non ti va?"
Denise li sgridò dolcemente."Ragazzi,fate i bravi."
Kevin si rigirò avanti,era arrivato a scuola.Frequentava il primo anno di scuole medie.
"Ciao Kev!"dissi salutandolo con la mano.
Ricambiò con un bel sorriso.
Denise lo fermò prima che potesse uscire dalla macchina e gli diede un bacio sulla guancia."Mi dispiace non poter aspettare con te.Sai che Kaylyn deve andare a lavorare..."il nome menzionato sarebbe quello di mia madre,pediatra all'ospedale del posto.
Kevin scosse il capo."Mi farò subito degli amici,non preoccuparti mamma."
Denise sorrise fiera e lo lasciò andare.
Joe guardò il fratello dal finestrino."Woooow guarda quanto sono belle quelle ragazze!!"
Denise scosse la testa,era un latin lover anche a nove anni.
Arrivammo fuori scuola.Scendemmo tutti dalla macchina,la nostra scuola era anche quella di Joe,ed era stata anche quella di Kevin.
Denise prese subito per mano Joe."Non andrai dai tuoi amici."
Joe la guardò male cercando di sciogliere la presa della madre."E perchè no?"
"Perchè dobbiamo stare tutti insieme.Non sei preoccupato per il primo giorno di Nick e Ash?"
Joe scosse la testa irritato."Non più di quanto possano esserlo stati loro per me."
Devo ammetterlo,ripensandoci,dopo tutti questi anni Joe non è cambiato per niente.
"Quando tu stavi in prima noi andavamo all'asilo!"rispose corrucciato Nick.
"E allora?Questo non vi giustifica!Io adesso voglio andare dai miei amici!!"disse battendo i piedi a terra.
Denise sbuffò scocciata."Almeno aspetta che attraversiamo tutti insieme!"
Joe si calmò."Va bene,andiamo però!"
Appena fummo davanti la scuola,corse verso un mucchio di bambini più grandi di noi,della sua età insomma.
Io e Nick rimanemmo da soli,arrossì.
Ricordate che in quel periodo ero cotta di Nicolas?Bene...quel momento non era proprio a mio vantaggio.
Lo guardavo arrossendo.Qualche volta si girava ma non notava con quale occhi lo stavo fissando.
"Adesso chiameranno anche noi,stai pronta Ash."mi disse con un sorriso.
Mi rizzai sul posto."Sono prontissima!"
Il preside dall'aria abbastanza scocciata chiamò prima tutte le quinte e le fece accomodare,idem per tutte le classi fino alle seconde.
Rimanemmo soltanto noi bambini delle prime.Presi un respiro.Cominciò a leggere l'elenco di una prima dalla fine,dall'ultimo alunno,poichè avevano avuto problemi con i primi dell'elenco.
"Saremo nella stessa classe,se stiamo insieme di che hai paura?"chiese convinto Nick.
Mi prese la mano e mi disse:"Appena chiama me sali anche tu.In fondo è come se fossimo una sola cosa."
Quella frase è stata una delle più dolci pronunciatemi da Nick,ancora la ricordo con chiarezza impressionante.
Denise non sentì nulla di quello che mi disse e così quando il Preside chiamò il suo nome,Nick trascinò anche me con lui.
"Sei tu Nicolas Jerry Jonas?"chiese a Nick.
Lui annuì sorridendo.Denise appena si accorse di quello che aveva fatto,venne sulle scale a prendermi."Mi scusi tanto Preside,lei...non l'ha ancora chiamata."
Nick mi lasciò la mano."Tanto adesso mi raggiungi."
Annuì dispiaciuta,poco dopo mi chiamarono.Avrebbero potuto anche farmi rimanere con Nick,che sarebbe cambiato?Tanto Ashlee Evans sono sempre io!
Una volta in aula,io e Nick ci sedemmo vicini.
"Che cosa dovremmo fare?"chiese Nick a quella che doveva essere la nostra maestra.
La maestra fece sistemare tutti,e rispose dopo con calma."Dovrete semplicemente studiare e fare i bravi e vedrete che andremo d'amore e d'accordo."
A me stancava studiare,oh...ma non l'avevo mai fatto prima di allora.Comunque ricordo di essere stata scocciata da quella frase della maestra.
La maestra ci fece prendere subito un foglio e cominciammo ad imparare a scrivere la prima lettera dell'alfabeto.
Finchè non irruppe Danger nella nostra aula."Ho saputo che mio fratello e Ash sono in questa classe!"disse spavaldo da fuori alla porta.
La maestra lo guardò male."Cosa vuoi,piccolo?"
Joe entrò strafottente."Voglio salutarli!Ehi Nick!Ehi Ash!Tutto bene?"
Nick mise una mano sulla faccia,stava morendo dalla vergogna.Invece io lo salutavo contenta."Tutto bene,a te Joe?"gli chiesi.
Nick mi spinse con la mano."Sei impazzita?Non farlo parlare!"
Feci una faccia stupita."E perchè?"
Joe salì sul nostro banco."State imparando a scrivere?Ma che secchioni!"
La maestra lo prese per l'orecchio."Non si fa così,ragazzino.Non si entra nelle aule e si disturbano così le persone."
Nick si alzò di scatto dalla sedia."Non gli faccia male,maestra!Lui è mio fratello maggiore!"
La maestra scosse la testa e lasciò Joe.Lo portò fuori alla porta."Va' in classe,adesso."
Joe fece una linguaccia e scappò via.Presi un sospiro di sollievo.
Nick si gettò sulla sedia."Ma che stupido!"
Sorrisi."Però ha fatto tutto questo per venire a vedere come stavamo noi due...cioè...alla fine è dolce."
"Alla fine...molto alla fine."sospirò Nick.
Feci un risolino e tornai a concentrarmi sulla mia imperfetta A.