26/09/2011
20 recensioni
A Simple, perchè non le dedicherò mai abbastanza shot, flash, drabble e chi più ne ha più ne metta.
E anche un po' a me.
Personaggio: Caroline Forbes (è inutile che faccia i miei soliti commenti ._.).
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico. (mai che riesca a scrivere qualcosa che non sia altamente deprimente. Ok, la smetto).
Avvertimenti: Flashfic.
Conteggio parole: 443.
N.d.a: Questa è una flash su Caroline (grande scoperta!), l'ennesima in cui tento di intromettermi nel suo animo complesso (spero di non aver sfiorato l'OOC).
E anche qui ho torturato una canzone del povero Tiziano Ferro...sempre la stessa, perchè ogni frase è poesia, e m'ispira tantissimo.
Ho una paura matta di essere finita fuori dal personaggio, ma la mia assistente Simple (leggetela: è bravissima, soprattutto nelle sue ultime opere!) mi ha assicurato che non ci sono finita...quindi, in tal caso, prendetevela anche con lei.
Mi scuso per gli eventuali errori di grammatica, punteggiatura e distrazione, dovuti al fatto che è stata scritta ieri sera e molto di getto.
Ho finito, almeno credo.
Buona lettura, e non mi fermo a ribadire che qualsiasi tipo di recensione è ben accettata...vabbé, l'ho fatto lo stesso xDD.
Con la nebbia negli occhi
- osservavo la vita come la osserva un cieco (Tiziano Ferro, Alla mia età) -
Fingi che il mondo ti sorrida.
Fingi che basti il rumore dei tacchi sul pavimento per coprire i continui mormorii alle tue spalle.
Fingi che quella patina di lacrime davanti agli occhi non esista.
Fingi di essere la prima scelta in tutto.
Fingi di avere una madre che non ti faccia sentire sempre al di sotto delle aspettative.
Fingi di avere un padre che, al ritorno da scuola, ti accoglie come quando eri ancora la sua principessa.
Fingi di sentirti bella.
E gli altri ti crederanno forte.
Nasconditi dietro un muro di bugie.
Non piangere: basterebbe qualche lacrima di troppo a scalfirlo.
Percorri il tuo cammino, non voltarti a guardare coloro che un minuto prima ti amano e quello dopo ti disprezzano.
Guarda avanti, Caroline.
Scoprirai che la vita ti ha regalato tanto, mentre tu riesci a vedere solo il lato negativo.
Scoprirai che Bonnie ed Elena, nonostante sembrino esclusivamente legate l’una all’altra, sarebbero pronte a scattare non appena ti vedranno cedere.
Scoprirai che tua madre ha perso almeno due battiti quando ti ha saputa fra le mani di Logan Fell.
Scoprirai che, nella realtà che si è costruito col tempo, tuo padre continua a pensarti come la sua principessa.
Ti accorgerai che bastava solo un po’ più di attenzione per scorgere il sorriso che ti faceva il mondo, fra una lacrima e l’altra.
Capirai di aver perso troppo tempo sentendoti inadeguata e inferiore agli altri, quando avevi ancora un lungo e sconosciuto cammino da percorrere.
Ma il mondo sa essere crudele, e ha deciso che il tempo ti passerà accanto senza sfiorarti, che non potrai nemmeno tentare di essere una madre migliore di lei, che dire “saremo amiche per sempre” sarebbe un’altra bugia dietro la quale nascondersi.
Ora fingi, Caroline, perché non ti resta altro da fare.
Fingi che l’inverno ti faccia ancora rabbrividire.
Fingi di poter stare alla luce del sole senza il bisogno di un insulso anello magico.
Fingi di non esserti innamorata di un umano, ancora una volta.
Immagina che a fissarti siano due occhi color cioccolato.
Immagina che a dirti “sei bellissima” non sia un qualunque ragazzo, ma quello che ogni tanto non puoi fare a meno di spiare in silenzio, invidiando la facilità con cui si è costruito una famiglia.
Menti, dicendo che “da grande vorresti…”.
E gli altri ti crederanno forte.
Nessuno avrà il tempo di notare che non cambi mai.
E quando qualcuno comincerà a nutrire i primi sospetti, tu te ne sarai già andata.
Sarai soltanto una piccola ombra nella vita di coloro che hai conosciuto, il fantasma di quella ragazzina che aveva tutto e nemmeno se ne accorgeva.
l u l l a b y