Seguendo la Big Damn Table .
Titolo: Kiss Under The Rain
Fandom : Bands .       
Personaggio/Paring:  Ian Watkins & Sean Smith (Lostprophets&TheBlackout)
Prompt: 009 . Mesi .
Rating: arancione
Disclaimer : tutto palesemente inventato da me . O per meglio dire , ipotizzato da me . Nessuno di loro mi appartiene , i fatti non sono realmente accaduti eccetto l'incidente di Sean a Ibiza menzionato all'inizio.
Have fun (:




Ian aspettava in macchina impaziente , la pioggia torrenziale che batteva incessantemente sopra al tettuccio della sua auto nera da quando era partito da Pontypridd per arrivare nei pressi di quel casolare di campagna nel bel mezzo del niente assolito .
Era in ansia Ian , l'altro era in ritardo , lo stava aspettando da ormai mezz'ora sotto la pioggia battente e aveva paura che all'altro fosse successo qualcosa , che avesse sbandato con la macchina nel buio di quelle strade umide di pioggia , come se non bastasse la botta in testa che aveva preso ad Ibiza , che si fosse perso fra le varie strade .
In fin dei conti erano mesi che non si ritrovavano li , poteva non ricordare la strada e nessun navigatore , nemmeno uno ideato dalla NASA , lo avrebbe aiutato ad arrivare in quel posto .
Lo avevano scelto appunto perchè nessuno li avrebbe mai trovati  o cercati li .

Ian stava controllando svogliatamente la timeline di Twitter nella più totale noia , quando due fari gli illuminarono il volto . E il suo cuore prese a battere sempre più velocemente .
Era lui .
Senza curarsi di prendere un giubbotto o di coprirsi con qualcosa uscì dall'abitacolo e fissò la vettura argentea difronte a lui , il sorriso che gli nacque spontaneo sul volto non appena riconobbe quella macchina non aveva eguali sulla faccia della terra .
Vide i fari spegnersi e lo sportello destro aprirsi , i capelli biondi dell'altro risplendere nel buio .

" Sean ! Ommioddio Sean ! " urlò prendendo a camminare sotto la pioggia torrenziale .
Non sapeva nemmeno se l'altro poteva sentirlo , non gliene fregava niente onestamente , doveva averlo vicino il più presto possibile .
Poi se lo vide correre incontro urlando "Ian ! " con una gioia quasi fanciullesca nella voce e prese a correre anche lui .
Quando furono a poco meno di qualche centimetro l'uno dall'altro si strinsero forte , unendo le loro labbra prima delle loro braccia .

Ian strinse un braccio intorno alla esile vita dell'altro , l'altra mano a tenergli la testa passando le dita tra i capelli , mentre Sean gli stringeva le braccia intorno al collo cercando di annullare ogni distanza possibile tra di loro , come a volersi fondere con l'altro per non doversi mai più separare .
Ian sentì con le dita la cicatrice sulla testa dell'altro e rabbrividì , staccandosi per osservarlo , gli occhi lucidi di emozione come quelli del biondo .
" Sto bene Ian , è tutto apposto ." disse Sean come leggendo nella mente dell'altro la preoccupazione per quella enorme cicatrice che aveva sentito sotto le dita poco prima .
" O-okay.."
" Davvero Ian , è tutto apposto "
" Si , ma quando ho ricevuto la telefonata da Ibiza non era tutto apposto ."
Sean si prese una pausa per fissarlo negli occhi , piegò un pochino la testa di lato e sorrise .
" Sto . Bene ."
Ian sentì una fitta forte al cuore , la capacità di Sean di tranquillizzarlo con due parole in fila era sempre stata disarmante , ed ancora una volta il più piccolo l'aveva stupito .
Sean gli sorrise ancora , le mani che stringevano dolcemente i riccioli neri e molli dell'altro .

Ian lo baciò di nuovo , la pioggia che ancora scrosciava sopra le loro teste , bagnandoli da capo a piedi . Ma non era importante , non quando finalmente Ian poteva stringersi addosso il suo piccolo , quando poteva sentirne la consistenza fra le braccia e respirane l'odore .
Non quando Sean poteva sentire il calore dell'altro , il sapore dell'altro sulla lingua , la consistenza dei suoi muscoli contro di se attraverso la camicia nera fradicia .

Si staccarono di nuovo e Ian lo guardò sorridendo ancora come poco prima , " Entriamo ?"
" Si " disse quasi senza fiato Sean , prima di scoppiare a ridere quando Ian lo tirò su di peso e lo portò in collo fino alla porta del casolare , che riuscì ad aprire con una mano sola bestemmiando ripetutamente contro le chiavi .
Appena arrivarono in salotto , Ian fece scendere l'altro dalle sue braccia e prese subito a baciarlo di nuovo . Sean d'altro canto armeggiò subito con i bottoni della camicia di Ian , liberandolo presto da quella seconda pelle di cotone .
Anche il moro tolse la giacca e la maglietta all'altro , scendendo a baciare ogni singolo lembo di pelle che aveva a tiro , inginocchiandosi per baciargli l'ombelico e potergli togliere i pantaloni .
Sean gemette quando sia i boxer che i pantaloni che le scarpe gli vennero tolti lasciandolo nudo completamente difronte alle attenzioni dell'altro .

Ian cominciò a baciargli l'interno coscia , il basso ventre , mordendo piano la pelle sensibile dell'altro , sospirandoci sopra e sorridendo ai gemiti del biondo, e piano piano arrivò all'erezione dell'altro .
Il più piccolo posò le mani tra i capelli folti e neri di Ian sospirando ad ogni suo movimento , alzando il volume della voce ad ogni aumento della velocità da parte di Ian , stringendo progressivamente le mani tra i capelli dell'altro , inarcando la testa all'indietro , mordendosi le labbra e gemendo di quando in quando il nome del ragazzo in ginocchio di fronte a lui .

" I-an , cazzo..." sentiva di essere abbastanza vicino da non volere che finisse così preso e allo stesso tempo da voler venire il prima possibile .
Il moro lo capì e si alzò in piedi leccandosi le labbra , " Mi mancava il tuo sapore , Sean " .
Il più piccolo credette di poter venire lì , seduta stante .
Sean gli si aggrappò al collo con tutte le sue forse , gemendo sulle labbra dell'altro , baciandolo quasi in modo rude mentre armeggiava con i pantaloni del più grande , cercando di toglierli il più in fretta possibile .
 Ian intanto già si toglieva scarpe e calzini calciando tutto via alla rinfusa .
Appena furono entrambi nudi , Ian trascinò per una mano l'altro su per le scale e poi nel corridoio del piano superiore verso la camera da letto .
Appena entrarono Ian spinse dolcemente l'altro sul morbido materasso , lo osservò un attimo mentre gli ricambiava lo sguardo , gli occhi luminosi anche nel semibuio della stanza .

"Sei sempre bellissimo nudo "
Sean arrossì e voltò un po' la testa di lato , mentre si sistemava meglio sul letto enorme .
" Non ti girare " mormorò Ian salendo sul letto e prendendogli la testa fra le mani " Mi sono accontentato per così tanti mesi di avere solo foto di te , che adesso che ti ho qua non mi va giù di vederti nascondere il viso "
Sean gli sorrise , sentiva il cuore leggero battergli in gola , ogni complimento da Ian era la cosa a cui aspirava di più su tutto .

Il moro si sistemò meglio tra le gambe dell'altro , carezzandolo ovunque potesse arrivare , per poter godere di nuovo , dopo tanto tempo , della sensazione della pelle liscia del più piccolo contro la sua , e Sean faceva lo stesso , passando le mani sulle spalle e le braccia ricoperte di strani disegni di Ian , osservandolo mordersi le labbra e sorridergli dolcemente , come faceva poche volte .
Quella era un sorriso raro , non si poteva dimenticare , era uno di quei sorrisi che ti ricordi tutta la vita .

Ian prese a prepararlo , le dita che si muovevano delicatamente dentro Sean , che si inarcava sul materasso gemendo , stringendo le dita sulle braccia dell'altro .
" Ian , fallo , andiamo..."
"Sicuro ? E' passato tanto tempo" sospirò tremando il moro , si stava trattenendo solo per amore dell'altro , non voleva fargli male .
" Mi fido di te ." disse serio Sean alzando il busto , tolse dalla fronte di Ian i capelli fradici che vi si erano appiccicati e vi poggiò la sua fronte .
Ian gli prese il polso e portò la mano verso le sue labbra , baciandone il dorso e il palmo con gli occhi socchiusi , come se fosse un atto troppo sacro per poterlo fare ad occhi aperti .
Sean baciò la fronte di Ian , scendendo sugli zigomi e sulle guance , per poi togliere la mano da davanti alle labbra del moro e congiungerla all'altra dietro la nuca  del maggiore per poterlo baciare e portare giù disteso contro di se .

Ian si fece circondare la vita dalle gambe di Sean e premette la punta della sua erezione contro l'entrata dell'altro , sospirando e tremando .

Ogni volta con Sean era come la loro prima volta , il sangue che correva veloce nelle vene , il cuore che sembrava pronto a scoppiargli nel petto e la pelle che formicolava dalla tensione . Era questa una cosa che amava di Sean , la sua capacità di farlo tornare un ragazzino , che fosse nel sesso o che fosse nella vita quotidiana non cambiava , lo aiutava a tornare un adolescente libero da tutti i pensieri , pronto solo a cogliere il momento e a viverlo.
Sean gli baciò la punta del naso e ridacchiò , "Amo il tuo naso.." disse per alleviare la tensione .
Ian si rilassò un poco e prese a spingere dentro l'altro , gemendo sin dall'inizio .
Sean gemette con lui , assecondando le sue spinte e sospirando il nome dell'altro ad ogni movimento , inarcandosi ancora e stringendo tra le mani i capelli o le braccia di Ian , che aveva preso a baciargli il volto , dal piccolo naso , alle palpebre e la fronte , sfiorando di tanto in tanto le labbra , mentre il biondo cercava in tutti i modi di baciarlo sul serio , si sentiva frustrato perchè voleva quelle labbra , quella lingua , il sapore dolce dell'altro .

" Baciami ." gli disse con la voce roca quando Ian aumentò ancora di più la velocità .
Il moro cercò un minimo del suo autocontrollo e lo baciò , rude , lingua contro lingua , veloce ed incalzante come le spinte che stava dando dentro al corpo dell'altro .
Sean assecondò ancora il bacio e le spinte , gemendo dentro la bocca dell'altro parole che nemmeno lui capiva , sapeva solo di volerlo , di volere che durasse per sempre .

Il maggiore spinse qualche altra volta dentro al corpo dell'altro e poi venne , l'altro che lo seguì poco dopo dicendo il suo nome ad alta voce , quasi gridando , graffiandogli la schiena .
Ian si accasciò sul corpo dell'altro respirando pesantemente , le goccie di sudore che si mischiavano all'acqua che aveva tra i capelli . Sentì Sean tirarlo più su contro di se e si lasciò tirare , fino a poter osservare negli occhi l'altro , che gli sorrise , stanco e soddisfatto .
Ian gli sorrise di rimando , la felicità e il post amplesso che lo facevano sentire leggero e felice .
Sean gli baciò il naso di nuovo e ridacchiò per poi mordeglielo , provocando il più grande che storse la bocca , " Sean !"
" Te l'ho detto che amo il tuo naso " disse sorridendo ancora , mentre lo stringeva a se , Ian sbuffò fingendosi contrariato , " Tutti amano il mio naso "
" Ma solo io posso morderlo , è mio il tuo naso."
" Sono tuo da capo a piedi , com'è che non mi mordi ovunque ? "
Sean sospirò sorridendo " E' una provocazione o una proposta ? "
"Un misto di entrambe...." disse Ian maliziosamente,  avvicinando il naso alle labbra del biondo , che subito lo ricoprì di baci e morsetti .
" Anche io . "
" Anche tu cosa?" chiese Ian .
" Anche io sono tuo da capo a piedi ."



P.s. si , l'avevo già postata , ma aveva bisogno di qualche ritocchino e ho avuto un periodo di crisi in cui ho cancellato un bel po' di roba , excuse me .