Finnvox studios, Helsinki, Marzo 2003

Spensi la sigaretta sotto la scarpa e rientrai nel palazzo del Finnvox a raccattare i miei soci per tornare a lavorare.

Mancavano pochi mesi all’uscita del nuovo album e non potevamo permetterci pause troppo lunghe.

Rientrai canticchiando una delle nuove canzoni, “Soul on fire”.

Appena dentro sentii la voce di Gas che mi chiamava:

-Hey boss! Hai 20 centesimi da prestarmi?- mi chiese, notai che aveva già le tasche piene di merendine.

-Piantala di svaligiare le macchinette e torna in studio!-

-Ma aspetta io…-

-Pausa finita- dichiarai secco. Proseguii il mio cammino verso il piano superiore.

Passai davanti la saletta relax e vidi Linde e Migè davanti al televisore.

Gas mi passò accanto avviandosi verso l’ascensore.

Lo bloccai per un braccio:- Dov’è Burt?- chiesi

-Penso stia facendo una chiamata- mi rispose con la bocca piena di brioche.

-Si ok, vallo a chiamare. Entro 2 minuti vi voglio in studio! Ah Gas?-

-Si?- disse voltandosi.

-Prendi le scale. Almeno fai un po’ di movimento-gli dissi ridacchiando.

Mi mandò a quel paese e prese l’ascensore.

Entrai nella saletta relax.

- Pausa terminata- dissi loro piazzandomi davanti al televisore.

-Dai Ville togliti, stavamo guardando!- si lagnò Linde.

-Ti sposti? Voglio vedere se vince-

-Ma chi?- chiesi perplesso.

-Quella ragazza! È divina!-

-Già sembra un angelo sul ghiaccio-

Li guardai male: -Eh?-

Loro mi indicarono il televisore.

Mi voltai e vidi una coppia di pattinatori sul ghiaccio.

Ma guarda te cosa si erano ridotti a vedere questi due!

-Ma che guardate? È roba da femmine!-dissi io.

Spensi il televisore.

-Nooooo!- fu l’urlo che m’investì appena lo schermo divenne nero.

-Erano i campionati nazionali!- disse il mio migliore amico.

-Chissenefrega! Abbiamo un album da terminare!- tuonai io.

Li afferrai per le braccia cercando di tirarli su come si fa con i bambini.

Tirai su il rasta con facilità.

-Avanti Mikko muovi quel culo e portalo in studio-

Sbuffarono.

-Ma quella ragazza sembrava un angelo- disse il biondo

-Piantala di farti le canne!- gli risposi, spingendoli fuori dalla saletta.

-Da che pulpito!-replicò sghignazzando.

“Tsè un angelo. Ma fatemi il favore” pensai.

Harwall Areena, Helsinki, Marzo 2003

Ed eccoci qui.. Guardo il mio compagno sorridermi.

Mi stringe forte la mano ad infondermi sicurezza e si accosta al mio orecchio.

-Ce la possiamo fare.. andiamo.- mi dice Alex

L’annuncio dei giudici di gara ci dà il permesso di scendere in pista.

E’ il Free Dance Programm .

L’ultimo ostacolo da superare per salire su uno di quei tre gradini che tanto abbiamo sognato.

E questa volta siamo sicuri di farcela.

Io e Aleksander ci siamo allenati fino allo sfinimento e i risultati sono stati strabilianti.

Arriviamo al centro della pista e nel silenzio più assoluto ci mettiamo in posizione.

I secondi che intercorrono tra il nostro arrivo e l’inizio del programma che presentiamo sembrano infiniti e l’aria si è fatta pesante.. carica di tensione.

La melodia arriva dolce alle nostre orecchie e prendiamo a scivolare sul ghiaccio.. a danzare.

I movimenti sono lunghi, fluidi e aggraziati.. ognuno è la prosecuzione del precedente.

Mi ritrovo tra le braccia di Alex che sorride sempre.

Volteggiamo come se sotto di noi ci fosse aria e non ghiaccio.

Mi stringe ancora forte le mani e mi sussurra con gli occhi di non preoccuparmi per l’imminente parte dei sollevamenti e delle prese.

Ed ecco che mi avvicina e si abbassa sulle ginocchia.

Io salgo su di lui appoggiando il pattino sulla sua gamba.. un attimo per prendere l’equilibrio ed ecco.. primo sollevamento andato.

Scendo di nuovo sul ghiaccio eseguendo un giro di salto e sono di nuovo guidata dalla mano del mio compagno.

Stiamo velocemente giungendo alla fine..

Pattiniamo insieme da dieci anni.. il rapporto e la fiducia che abbiamo l’uno nell’altro è una cosa indescrivibile.

Chiudo un attimo gli occhi e mi lascio sollevare in aria.. sto volando.

Ritocco la superficie ghiacciata per l’ultima volta..

La trottola finale combinata e mi adagio tra le sue braccia sorridendo..

Lo fa anche lui.. gli brillano gli occhi.

-Sei stata magnifica..-

-No, tu sei stato stupendo- ribatto mentre mi aiuta ad alzarmi.

Salutiamo il pubblico: lui mi passa un braccio attorno alla spalle, io invece gli circondo la vita e ci avviamo verso l’angolino dove ci verranno dati i punteggi.

La voce dall’altoparlante prende a leggere

Technical elements: 50.62

Presentation score: 52.52

Free Dance: 103.12

L’applauso del pubblico dell’Hartwall Areena ..

Una pausa..

New seasons best

Qualche applauso qua e là in attesa della classifica finale.

Compulsory dance: 40.69

Original dance: 60.57

Free dance: 103.12

Overall: 204.38

New seasons best

Rank: 1°

Sbatto più volte le palpebre non credendo a quel piccolo numero accanto al punteggio finale.

Non sento nemmeno quello che ci stanno dicendo i nostri allenatori. Sento solo il pubblico finlandese che scalpita sulle gradinate. Sento solo Aleksander che mi abbraccia e mi urla.

-CE L’ABBIAMO FATTA.. ABBIAMO VINTO I NAZIONALI..-

Spazio autrici:

Se non si era capito siamo le due Laura xD pronte a tormentarvi con questa storia!

Spero che vi piaccia perché a noi piace un sacco! Anche se ancora non sappiamo dove andremo a parare…vedremo!

L’idea è stata dell’altra Laura che me l’ha proposta e io ho accettato di scrivere insieme a lei.

Il primo prologo, ossia la parte narrata da Ville, l’ho scritta io.

Un beso

CrystalRose.


Non ho nient'altro da aggiungere io se non

(passateci sopra se gli atleti del video sono canadesi XD http://www.youtube.com/watch?v=OKf390pbQcc&feature=related )
Un bacione anche da me.
Villina.