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Autore: _KimNui_    30/09/2011    1 recensioni
Mi costringevo a dirmi che era un incubo, uno stupido sogno, ma poi lo guardavo e quel'illusione svaniva e tornava l'amara realtà. Io senza lui. Dovevo conviverci. Lui aveva preso la sua decisione e io non potevo farci niente
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Quando me l'aveva detto non ci potevo credere. Non poteva finire così. Non poteva andarsene e lasciarmi qui... solo. Me l'avevo detto un pomeriggio prima di un concerto -Parto- quella semplice parola mi bloccò il respiro e il mio cuore smise di battere. Non mi disse nient'altro. Mi costringevo a dirmi che era un incubo, uno stupido sogno, ma poi lo guardavo e quel'illusione svaniva e tornava l'amara realtà. Io senza lui. Dovevo conviverci. Lui aveva preso la sua decisione e io non potevo farci niente. Sapevo che era stato l'ultimo a saperlo, lo vedevo  dagli sguardi degli altri, da come mi guardavano e da come guardavano lui. Stavo male, troppo male. Avrei voluto sapere come stava lui.. era triste? Soffriva come me? Come si sentiva ad avermi lasciato qui senza spiegazioni aver lasciato il suo migliore amico qui con mille domande e nessuna risposta. Era giusto quello che stavo per fare? Era giusta la mia decisione? Forse era sbagliata, ma sembrava l'unica cosa da fare. Guardai le macchine passare, le persone che camminavano, i bambini che correvano felici. Non facevo più parte di quel mondo,  li non c'era un posto per me. Il mio posto era vicino a lui, ma lui non c'era e non sarebbe tornato. La disperazione, la tristezza e il dolore era così tanto che neanche le lacrime riuscivano a liberarmi da tutto ciò. Scendevano piano lungo la guancia lasciando un segno umido, ma non riuscivano a portare via il mio dolore. Salii su quel muretto tanto piccolo e innocente quanto pericoloso. Quel muretto non era l'ostacolo tra me e lui, ma semplicemente un modo per dimenticarlo... o per scappare? Bella domanda. Guardai nuovamente giù era tutto così piccolo..distante. Non solo di dimensioni, ma di sentimenti, emozioni, ricordi. Già ricordi. L'unica cosa che mi spingeva a girarmi e scendere da quel palazzo. Mi vennero in mente i suoi occhi che mi guardavano con dolcezza, le sue labbra che sognavo ogni giorno di baciare, il suo sorriso così semplice e raro, i suoi capelli morbidi da accarezzare.. lui così perfetto. Ne avevo terribilmente bisogno, ma ora non c'era. Non c'era a consolarmi dicendo che va tutto bene, non c'era a fare le sue insulse battute per farmi ridere.. non c'era. Chiusi gli occhi, il vento soffiava leggero come se volesse incoraggiarmi a farlo. Era giusto lo sentivo. Feci per fare un passo. Sapevo che sarebbe stata lunga la caduta e il dolore insopportabile, ma niente poteva superare quello che provavo adesso solitudine, tristezza, rabbia, malinconia e dolore. Il dolore di uno che ha perso tutto quello che gli serviva per andare avanti, il dolore di uno stupido ragazzo innamorato. Appoggiai un piede al nulla -Addio- Sentii il mio corpo pesante, ma qualcosa non andava. Una mano mi stringeva il polso. Aprii gli occhi e vidi i suoi che mi guardavano con paura, terrore. Le lacrime ricominciarono a scendere -Junh..- dissi -Che ci fai qui?- che domanda stupida pensai -Sono venuto per te- mi disse -E troppo tardi Junhyung e troppo tardi lasciami, lasciami cadere e sarà tutto migliore, l'hai già fatto. Mi hai già lasciato non è difficile- dissi sorridendo tristemente. -Tu non hai idea di quanto sia difficile lasciare qualcuno a cui si vuole bene- chiuse gli occhi -Ho sbagliato. Ho sbagliato ad andarmene, ma avevo paura. Paura dei miei sentimenti verso di te e dei tuoi. Avevo paura delle reazioni degli altri, dei fan e sono stato uno stupido. Non mi doveva importare dovevo solo pensare al dolore che avresti sofferto e  a quello che avrei sofferto io per cancellare queste stupide paure e essere felice con te. Sono stato nel tuo stesso modo. Anch'io pensavo che cadere era l'unica via d'uscita, ma non è così Hyunseung. Noi dobbiamo andare avanti. Io e te. Insieme. E' questo il nostro destino e non saranno i fan, la gente, io e nemmeno un grattacielo a dividerci. Io...io Ti amo e te lo ripeterò ogni giorno, ogni ora, ogni secondo per tutta la vita. Ti amo, quindi non mi puoi lasciare perchè se tu provi a fare il mio stesso sbaglio io verrò con te- I suoi occhi erano lucidi e una lacrima cadde nel nulla. Anche lui aveva sofferto come me, ma lui aveva avuto il coraggio di andare avanti per me e io dovevo farlo per lui. Sentii le sue mani stringermi e con tutte la sua forza mi tirò su. Cademmo sul tetto uno abbracciato all'altro. Inseparabili. Mi strinse forte -Non farlo più- Mi prese il viso tra le mani e appoggiò le sue labbra sulle mie in un tenero bacio. Ora sapevo le risposte a tutte le domande capì cos'era la vita, l'amore, la felicità, la tristezza.. lui era tutto e non avrei fatto di nuovo lo stesso sbaglio. -Ti amo Junhyung ti amo. Ora ho capito tutto e se anche mi lascerai di nuovo saprò resistere e andrò avanti per te- lui mi strinse dolcemente -Tsk scordatelo. Non potrei mai lasciarti perchè se lascio te lascio la mia vita, il mio cuore, la mia anima-

   
 
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