Essere un
Alchimista…
Capitolo 1- Anno
1924
Anno 1924. Hadolf Hitler
era appena stato scagionato e stava pian piano ricostruendo il proprio partito.
Nel mondo stava per succedere qualcosa, qualcosa di
grande.
In quei tempi,
L’esercito reclutava sempre
più Alchimisti da mandare nelle città per mantenere l’ordine e qualche volta si
ricorreva anche all’uso della violenza
Mentre nelle grandi città
succedeva questo, nelle campagne la vita scorreva più
tranquilla.
La gente si guadagnava da
vivere producendo e coltivando il cibo con le proprie mani, ignaro, a volte, di
ciò che succedeva a qualche chilometro di distanza.
Proprio in una di quelle
vie, piene di sassi e di fiori, una macchina stava correndo ad una velocità
piuttosto elevata.
Ad un tratto si fermò.
Aveva appena parcheggiato accanto ad una casa graziosa, circondata da un
giardino in fiore.
Colui che guidava la
macchina scese:
era un ragazzo di 19 anni.
Aveva i capelli di un biondo molto scuro, lunghi e legati in una coda, gli occhi
color dell’oro dallo sguardo dolce ma allo stesso tempo
penetrante.
Indossava la tipica
uniforme da militare blu con, messe sul petto, varie medaglie di ogni
genere.
- Winry!- chiamò – Winry! –
- ED!ED! Fratellone!!!!!!
–
Il giovane si girò -Al! - disse sorpreso
- ciao! Fratellone! Winry è
dentro casa! Sta preparando il pranzo! -
disse Al
- capisco… - disse
Ed
- allora? Com’è andato il
lavoro? - chiese
Al
- ah…non ora per
favore…devo ancora riprendermi dalle battutine che oggi ha fatto Roy sul mio
conto…. - sospirò
- eddai fratellone!
Dovresti esserci abituato ormai! –
- si…si….certo…- disse Ed
rassegnato
- a proposito… - disse Al
mentre si apprestavano ad entrare in casa
-sei rimasto di “quella misura”? – chiese
timidamente
- DI…DI “QELLA
MISURA”?????!!!! - esclamò Ed
sbalordito
- si insomma…..sei
cresciuto un po’ ultimamente? -
- MA!MA!MA! AAAAAL! COME TI
PREMETTI!! CERTO CHE LO SONO!!! -
urlò Ed in modo isterico. Era una delle sue tante reazioni violente che aveva
quando si parlava della sua altezza, Infatti, era ben noto che Alphonse, suo
fratello minore, fosse più alto di lui di ben quasi
- va bene! Ma non ti
arrabbiare così! -chiese
Al
Intanto Winry, la migliore
amica di Ed e Al stava preparando uno stufato di carne che aveva l’aria di
essere davvero buono.
- Winry! Sono a casa! – la
chiamò Ed
- ED! CHE SORPRESA! – urlò
lei – è raro trovarti a casa ultimamente… -
- spiritosa! È perché ho
tanto lavoro! – disse Ed stizzito
- già…..colonello! ancora
non ci credo! - sospirò la
ragazza
- tsk! Sai che roba…..se
solo sapessi che vuol dire non mi loderesti tanto! -
- mica ti sto lodando! –
disse lei cominciando ad arrabbiarsi
- e allora che diamine
vuoi! -
- io?! Assolutamente
nulla!! -
- calma calma! - intervenne Al – non litigate! Proprio
oggi! -
- e chi litiga! – disse ed
scocciato sedendosi su una sedia
- mhp! – esclamò Winry
- io non volevo litigare…
-
- uff…. – sospirò Al –
faccio ancora fatica a credere che vi siate fidanzati e che tra un po’ vi
sposiate pure! -
Ed e winry si guardarono,
all’inizio con viso imbronciato, ma poi pian piano si misero a
ridere.
- vabbè! Lasciamo stare… -
disse Winry allegra - è pronto -
Tutti si sedettero e
cominciarono a mangiare
- fratellone! - disse Al
all’improvviso
- che c’è? -
- non ci hai ancora detto
com’è andato il lavoro -
- beh…- cominciò Ed posando
la forchetta e guardando Winry e Al – ultimamente l’esercito recluta sempre più
alchimisti!-
- davvero? -chiese Winry –
come mai? -
- in città ci sono
parecchie bande di rivoltosi…si insomma…gente povera…sono disperati! Non c’è più
cibo in città e occorrono nuovi uomini per dare aiuto all’esercito -
- non si può fare qualcosa?
– chiese Al
- il possibile è stato già
fatto….ora poi! Hitler sta ricostruendo il partito…ci aspettano tempi duri –
sospirò Ed
- pensi che tra non molto
scoppierà un’altra guerra? - disse
Winry
- non lo so….. beh! – disse
Ed alzandosi all’improvviso
- fratellone dove vai? –
chiese Al
- devo tornare in
città…..Roy ha bisogno di me per le nuove reclute…dobbiamo istruire i nuovi
alchimisti…. -
- Ma devi ancora finire di
mangiare! - esclamò Winry guardando
il piatto del ragazzo
Ed le si avvicinò e delicatamente le diede
un bacio sulla guancia
- grazie ma…non ti
preoccupare! Era tutto delizioso! -
- o..ok! – disse Winry
diventando rossa
- bene! Al! Ci vediamo
stasera! – disse Ed rivolto al fratello
- certo! Buon lavoro
fratellone! –
Edward guardò il fratello,
sorrise, e uscì.
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