Segni di magia...

Era una bella mattina fresca e ventilata. Mi svegliai presto, non so verso le 6.30.
Sharon, la mamma dei bambini, era già in cucina a preparare la colazione. La osservavo attentamente. Vedevo con che cura e precisione affettava il pane e spalmava sopra di esso della marmellata. Lo so che può essere una scemenza ma mentre muoveva le sue mani e preparava la colazione, vedevo riflesso nei suoi occhi azzurri come il cielo l'amore che prova per la sua famiglia. Entrai in cucina e mi andai a sistemare su un bicchiere (sono abbastanza piccola, sono una fatina!). Sharon mi guardò e mi sorrise:
-Buongiorno stellina, dormito bene?
Annui con la testa.
Sentii dei passi per le scale, andai a vedere chi era e vidi Luciano e Sabrina che stavano scendendo tutti insonnoliti.
Dissi loro buongiorno e loro fecero un piccolo cenno con la testa. Andammo tutti in cucina. Mentra Sharon, Luciano e Sabrina mangiavano pane e marmellata  
io mangiavo dei piccoli pezzettini di pane. Mi divertivo a immergerli nella nutella!
Si sentì una furia scatenata scendere le scale. Era bridget.
-Buongiorno!
Prese al volo un pezzo di pane e marmellata, bevve un sorso di succo e salì di nuovo velocemente le scale.
-Ma come fa a prima mattina a essere così....
Sabrina si interruppe e sbadigliò.
Si sentì di nuovo un rumore. Arrivò Bridget con una t-shirt, un pantoloncino, un giacchino e lo zaino sulle spalle.
Stava ripetendo la lezione di matematica mentredava un bacio sulla guancia a tutti.
Sabrina la bloccò con un incantesimo e disse:
-Con calma, signorina. Sono solo le 7.15 la scuola è alle 8. Dove vai così di fretta? E poi non puoi uscire da sola senza Mark e Millicent.
-Tranquilla zietta. Mi incontro con Rosy e Dolce. Ciaoooo!
-Hei! io non ho fin....
La porta sbattè e Bridget era già fuori.
-Lasciala andare. Stai tranquilla.
Disse Luciano.
Si sentì un rumore di passi evidentemente era Mark. C'era solo lui!
Anche lui già vestito prese pane un sorso di succo e via su di nuovo.
-Ma cos'hanno tutti stammattina? Una carica di energia!
Mark arrivò di nuovo diede un bacio a tutti ma lui non ripeteva niente, sembrava piuttosto preso da qualcos'altro.
La storia si ripete. Incantesimo la solita parlatina. Mark si incontrava con John, un suo nuovo amico e Sole, la fata di John.
Via di nuovo, la porta sbatte e anche Mark "scappa".
Era il momento di andare anche per me. Così salutai e mi diressi verso la scuola. Feci conoscenza con Sole e John.
Quando Mark e Bridget stavano uscendo da scuola, vidi che Mark era circondato da bambine. Mi avvicinai un pò di più per sentire se si parlavano.
-Devo passare, lasciatemi in pace. I capelli sono i miei!!!
Diceva Mark. Ho capito subito che i capelli dei miei bambini erano un problema per loro.
Mi avvicinai di più. Tirai la maglietta di Mark e gli indicai un passaggio libero. Lo feci sedere su una panchina e gli dissi di aspettare.
Avevo ben altro a cui pensare. Bridget era circondata da ragazzi più grandi e la cosa non mi piaceva affatto.
Un ragazzo disse:
-Ciao, mi chiamo Robert tu chi sei? Non ho cattive intenzioni. Sono della seconda, tu di prima vero?
Bridget annuì.
Vidi che Robert trascinava via la mia bambina e la allontanava dagli altri ragazzi. Mi avvicinai a loro.
-Grazie, non mi volevano lasciare in pace.
Disse Bridget.
-Di nulla! Ora devo andare, ciao. Piacere di averti conosciuta. 
Robert sorrise e vidi che Bridget si era fatta un pò rossa in viso. Non le dissi nulla per non metterla in imbarazzo davanti a Mark.
-Mark, cosa volevano quelle altre bambine da te?
Gli chiesi.
-Non ne ho idea mi fissavano e mi stavano tutte intorno così ho pensato che fosse per i miei capelli.
Tornammo a casa e notai che quando Bridget si cambiava vestiti... non toccava per terra!
Era troppo presto per avere dei segni di magia!
La sera tardi andai da Sabrina e le dissi ciò che avevo visto. Rimase sbalordita quanto me.
Mi disse:
-Perchè Mark invece non dimostra ancora nulla???