Da quando ha sentito la pelle calda di quella femmina, Ulquiorra sente freddo.
Brividi improvvisi lo sconquassano, il gelo di quel mondo insensato gli penetra nel corpo asciutto ma ben fatto.
Trema impercettibilmente, cercando di non farsi vedere da lei, che siede dall'altra parte del niveo divano.
Orihime lo guarda confusa, come sempre.
Così vicina, così lontana.