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Autore: Lureichan    14/06/2006    2 recensioni
Introduzione/Presentazione (riassunto o brano della storia, per esempio): Salve! Eccomi con la mia prima ff su full metal panic! principalmente questa ff è nata dal passato oscuro di Sosuke così mi sono detta perchè non inventarlo? Comunque durante la ff voglio far approfondire i rapporti tra Kaname e Sosuke e non so come potrebbe andar a finire ^^. Vabbè alla prossima ciao! PS: questa ff è ambientata dopo la terza serie di fmp ovvero the secon raid!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Salveeeee!!! Sono ancora io!!! Oggi ho ritardato un pò lo so...ma ecco qui il capitolo 5! Devo rivolgere dei ringraziamenti speciali a 315 che sta seguendo passo passo la mia ff. MI fa davvero piacere che ti stia piacendo! devo dire che quando ho scritto il capitolo 4 ho pensato che fosse uscito una schifezza...quindi non ho provato neanke a rileggerlo...però mi fa piacere che sia piaciuto lo stesso! e poi sappi 315 che fmp anche per me è il fumetto/anime preferito e per questo che ho deciso di iniziare a scriverci una ff...si sa no? quando le cose piacciono escono meglio XD . Comunque ti volevo mandare i saluti anche dai mei cricetini che ora corrono come matti facendo un frastuono infernale ^^. Ti salutiamo a te e a tuo figlio Hitler XD . Ciaooooooo!

 

 

Capitolo 5 – Soldato in fiera?

 

Il mattino dopo Kaname era in cucina e preparava la colazione  aiutata da Ayame intanto loro padre ascoltava il notiziario…

 

Giornalista: ieri è stata arresta una banda di criminali nel luna park del quartiere Shinjiuku, il capo banda afferma di esser stato ingannato e sconfitto da un Bonta-kun e da una ragazza con dei capelli lunghi di colore blu…

 

Kaname si irrigidì a sentire quel suo particolare…e ben presto il padre gli rivolse la parola…

 

Hiroyuki: se non sbaglio ieri siete andati al luna park…e poi poche ragazze hanno capelli lunghi blu…

Kaname: sarà una coincidenza…

Ayame: vero! Una coincidenza!

 

Cercarono di fingere una finta risata…ma il padre capì subito che non era una coincidenza…

 

Hiroyuki: voi…MA SI PUò SAPERE COSA AVETE COMBINATO IERI!?

Kaname: beh ecco…

Ayame: papà non ti arrabbiare con Kaname…beh ieri nel parco mi sono persa…e una banda mi aveva rapita…

Hiroyuki: PERCHE’ NON SONO STATO INFORMATO?!

Kaname: beh…abbiamo pensato prima a salvare Ayame…

Hiroyuki: ABBIAMO!? VUOL DIRE CHE QUEL BONTA-KUN ERA SAGARA!?

Kaname: beh ecco…si…

Hiroyuki: è tutta colpa sua!

Kaname: perché gli devi addossare la colpa!?

Hiroyuki: sbaglio o vi doveva difendere?!

Kaname: ma lo ha fatto! Se ora Ayame è qui è perché l’ha salvata!

 

L’iniziare ad urlare di Kaname aveva attirato l’attenzione di qualcuno che entrò nell’appartamento sfondando e correndo nella cucina dove c’era la discussione…

 

Sosuke: dov’è il nemic…

 

Kaname gli aveva lanciato una padella in faccia…facendolo cadere…

 

Kaname: stupido! Hai sfondato di nuovo la porta!? Rimettila subito apposto!

Sosuke: sì signore!

 

Hiroyuki era rimasto allibito…come niente un ragazzo sfondava la porta dell’appartamento della figlia e lei lo rimproverava per averlo fatto di nuovo?!

 

Hiroyuki: maledetto pervertito! Come ti permetti ad entrare in casa di mia figlia sfondando la porta?! E per di più ho capito che non è la prima volta!

Sosuke: ma signore ho sentito grida sospette provenienti da qui…e quindi ho ritenuto giusto venir a controllare…

Hiroyuki: ma chi ti credi di essere!? Non sei mica un militare!

Sosuke: beh ecco…avrei voluto evitare di dirlo…

Hiroyuki: lascia stare. Per oggi la faccio passare perché ieri hai salvato Ayame…ma la prossima volta non la scampi!

Sosuke: sì signore! Mi perdoni!

 

Sosuke stava per andarsene quando fu richiamato da Kaname…

 

Kaname: Sosuke fai colazione con noi?

Sosuke: ma veramente dovrei sistemare la porta…

Kaname: non c’è fretta.

 

Fecero colazione…subito dopo Hiroyuki andò a lavoro lasciando Sosuke a riparare la porta e Kaname e Ayame che pensavano a cosa avrebbero fatto quel venerdì…la sera ci sarebbe stata una piccola fiera per festeggiare il 50° anno di un tempio nelle vicinanze…decisero di andare lì…le due ragazze stavano in cucina a parlare e scherzare quando furono interrotte da Sosuke…

 

Sosuke: ho finito di riparare la porta…ora vado…

Kaname: perché non rimani con noi? Tanto nostro padre torna stasera tardi…

Ayame: sì rimani!

Sosuke: ma vostro padre non vuole che…

Kaname: è un ordine sergente!

Sosuke: sì signore!

 

Si era fatta ormai ora di pranzo…i tre mangiarono il riso al curry preparato Kaname…dopo aver finito Ayame iniziò a vedere un po’ di televisione. Nel frattempo Kaname e Sosuke…

 

Sosuke: Kaname mi presteresti gli appunti di letteratura?

Kaname: ancora?

Sosuke: lo sai bene che ho problemi con la letteratura…

Kaname: ok. Vieni ho il quaderno nella mia stanza…

 

Entrarono nella stanza…Kaname aveva iniziato a cercare il quaderno di letteratura tra gli altri sistemati su una libreria…ma nel momento che l’aveva trovato si sentì delle braccia cingerle la vita e stringerla…Sosuke la stava abbracciando da dietro…

 

Kaname: m-ma Sosuke…

 

Divenne rossa per l’improvviso gesto di Sosuke…

 

Sosuke: mi mancava…questo contatto.

 

Iniziò a respirare a pieni polmoni il profumo che emanavano i capelli di lei...allentò un po’ la presa sulla vita per permetterle di girarsi e di incontrare quelle labbra che in quei giorni gli erano mancate. Era un bacio tenero, ma fu presto sostituito da uno piena di foga e passione…le loro lingue si incontrarono. Kaname voleva separarsi per prendere un po’ di fiato e anche per non perdere del tutto il suo autocontrollo…

Tra un bacio e l’altro cercò di mormorare dei diversi no…ma lui sembra completamente perso in quelle labbra che amava tanto. Lei che non l’aveva mai visto così preso se non dal suo lavoro, aveva un po’ di paura, gli metteva terrore quel Sosuke che non conosceva…sapeva che sarebbe successo prima o poi, cioè sapeva che avrebbe conosciuto il Sosuke pieno di desiderio e senza autocontrollo…ma non ora che in casa c’era la sorella!

 

Kaname: “se continua così dubito che…!?”

Ayame: Kaname c’è Kyoko al tel…scusate…non volevo disturbarvi…

 

I due si staccarono…Kaname era rossa come non mai, e anche Sosuke mostrava un po’ di imbarazzo…Kaname rispose al telefono e confermò a Kyoko l’ora dell’appuntamento per quella sera…una volta chiuso il telefono i tre stavano in cucina in silenzio…

 

Sosuke: b-beh…io torno a casa…vi passo a prendere tra un paio d’ore.

Kaname: o-ok…

 

Si salutarono e le due ragazze rimasero da sole…Kaname sapeva bene di non poter sfuggire al terzo grado dell’amata sorellina…

 

Ayame: non avevo mai visto un bacio così intenso. Siete proprio una bella coppia! Mi piacerebbe proprio sapere dove sarete andati a finire se non vi avessi interrotti…

Kaname: m-ma Ayame! Che dici!? E-e poi renditi conto! Tu hai solo 11 anni! Non dovresti pensare a certe cose!

Ayame: a b-beh sai, in America i ragazzi sono più tosto precoci…

 

Si fecero le 19…l’appuntamento con gli altri era alle 19:30. Sosuke era appena passato a prendere Kaname e Ayame per “scortarle” al punto d’incontro…

Si incontrarono sempre con Kyoko, Mizuki, Shinji e Ono-d e si diressero verso la fiera. A turno, i componenti del gruppo sarebbero stati attenti a non perdere di vista Ayame…poiché data la sua innaturale dote di perdersi la perseguitava dappertutto…

Erano nel bel mezzo della fiera…c’era molta gente e anche molte bancarelle…Sosuke fu attirato da una bancarella di tiro a bersaglio…riuscì a colpire tutti i bersagli tranne l’ultimo…quella partita fece una fine drastica…poiché gli erano terminati i proiettili nel fucile giocattolo…sfoderò la sua pistola colpendo anche l’ultimo bersaglio spaventando il povero addetto alla bancarella e meritandosi un bel calcio da Kaname…mentre camminavano tra la folla seminando il commerciante…

 

Kaname: ma si può sapere che ti è preso?! Per colpa tua siamo dovuti fuggire! E se qualcuno avesse chiamato la polizia?!

Sosuke: mi dispiace…

Kaname: aaaahhh…ma quando imparerai…

Kyoko: che ne dite se peschiamo qualche pesciolino?

Ayame: si!!! Dai andiamo!

Kaname: andate voi. Io devo cercare una cosa…

Ayame: cosa?

Kaname: non ti preoccupare. Tu stai con gli altri.

Ayame: ok.

Sosuke: bene allora ti accompagno.

Kaname: cosa?! No no tu rimani con loro.

Sosuke: sai bene che devo vegliare su di te.

Kaname: ok. Mi arrendo tanto mi seguiresti lo stesso…

 

Ben presto Kaname e Sosuke si allontanarono dal resto del gruppo…

 

Sosuke: ma si può sapere cosa cerchi?

Kaname: a eccolo! Tu aspetta qui.

Sosuke: no. Vengo con te.

Kaname: vorresti seguirmi nel bagno?!

Sosuke: cosa!? A b-beh…ti aspetto fuori…però avrei voluto controllare…

Kaname: cosa ha detto?!

Sosuke: niente niente!

 

Kaname entrò nel bagno…si specchiò in uno specchio sopra al lavandino e decise di ripassarsi un po’ il trucco…intanto Sosuke fuori era sempre più impaziente…e pensando a qualche rapimento strambo fece saltare in aria il bagno pubblico recuperando subito Kaname per non coinvolgerla nell’esplosione…Kaname dopo che si riprese iniziò a picchiare in tutti i modi che esistessero al modo il povero Sosuke…

Tornarono nel pieno della fiera…ma non riuscivano più a trovare il resto del gruppo…ci rinunciarono e decisero di fare qualche altro gioco…Kaname si fermò ad un gioco dove si misurava la forza del pugno…inutile dire che totalizzò un punteggio molto alto per una ragazza…

 

Kaname: perché non ci provi anche tu?

 

Sosuke si avvicinò all’apparecchio…lo studiò per bene…poi tirò fuori qualcosa dalla sua tasca e l’attaccò al macchinario…in seguito prese Kaname in braccio e mentre correva via ci fù un’esplosione dietro di loro…

 

Kaname: Sosuke…

 

Disse Kaname con un voce tremante d’ira…poi come sempre…picchiato a sangue da lei…

Intanto Ayame e il resto del gruppo si divertivano senza preoccuparsi per l’assenza di Sosuke e Kaname…i due avevano trovato un po’ di pace vicino al tempio…l’atmosfera era molto calma e Sosuke sembrava essersi calmato con le sue manie di persecuzione…

 

Kaname: chissà dove saranno gli altri…forse ci staranno cercando…

Sosuke: probabile…

Kaname: Sosuke…b-beh per quanto riguarda oggi pomeriggio…sai quando tu…

Sosuke: emh…sì scusa non so cosa mi era successo…ho sentito solo una grande voglia di te…emh cioè volevo dire…

 

Kaname si intenerì nel vederlo così impacciato e imbarazzato…quindi cercò in qualche modo di aiutarlo posando le sue labbra su quelle di lui…

Dopo il bacio i due erano rimasti abbracciati con gli sguardi riflessi verso un punto perso nel cielo…c’era un’atmosfera di beatitudine e tenerezza…peccato che fu interrotta da un fuoco d’artificio che fece subito allarmare Sosuke…

 

Sosuke: maledizione ci attaccano! Devo chiamare subito la ba…no Kaname aspetta…no…

 

Sosuke era veramente molto spaventato dallo sguardo omicida di Kaname, che in un secondo dalla ragazza dolce e tenera tra le sue braccia, si era trasformata nel miglio killer del mondo…poi il resto solo urla strazianti coperte dai fuochi d’artificio…

 

Capitolo finitooooo! Penso che nel prossimo capitolo dovrò far accadre qualcosa di serio altrimenti qui la ff continuerà soltanto con le pazzie di Sosuke...hehehehe vedrò mi farò venire qualche idea! Ora saluto a tutti! Ciao e Buona notte! (Potolino: ma che buona notte!? noi ci siamo appena svegliati!) (Io: parla per te roditore!) (Potolina: hai qualcosa contro i roditori?!) (Io: certo! fate casino! e poi buttate tutta a pagluzza fuori dalle gabbie!) (Potolino: ah! io non centro! e Potolina a fare il dispetto!) (Potolina: scarica barile...) (Io: basta voi dueeeee T_T)

  
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