Fanfic su artisti musicali > Blue
Ricorda la storia  |      
Autore: BebaTaylor    13/10/2011    3 recensioni
Intanto Duncan guardava le persone in prima fila e il suo sguardo si fermò su un ragazzo dall'apparente età di venticinque anni. Era alto, magro e con una folta massa di riccioli neri che gli incorniciavano il viso dai lineamenti delicato. Duncan sorrise e anche il ragazzo lo fece quando si accorse di essere osservato dal cantante. Le luci si abbassarono e la base di “Breath Easy” Duncan distolse lo sguardo e si preparò a cantare.
I suoi occhi vagavano per la sala, finendo sempre su quel giovane dai capelli neri. Era come se lo sconosciuto fosse una calamita e Duncan ne era terribilmente attratto.
Guardò ancora il giovane e decise che sarebbe stato suo. Lo voleva, voleva passare la mano fra quei ricci neri. Desiderava accarezzare quella pelle chiara dall'aspetto delicato, e bramava di assaggiare quelle labbra che gli sembravano così invitanti
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Niente di quanto narrato in questa fanfiction è reale o ha la pretesa di esserlo. È frutto della mia fantasia e non vuole assolutamente offendere la persona in questione. I personaggi originali appartengono alla sottoscritta.

Questa è una storia slash, per cui se avete qualche problema, tornate indietro. Io vi ho avvertito. Se nonostante ciò, andate avanti e l'argomento omosessualità non v'interessa, o peggio, vi scandalizza, sono cazzi vostri. Non lamentatevi.



Solo Una Notte

I ragazzi uscirono dal piccolo salottino e seguirono il manager lungo uno stretto corridoio. Da dove si trovavano, riuscivano a sentire le urla e gli schiamazzi delle fans. Il presentatore li annunciò e un boato si espanse nella sala di quella discoteca alle porte di Berlino.
Lee, Simon, Antony e Duncan salirono sul piccolo palco montato per il loro piccolo concerto -avrebbero cantato solo cinque canzoni- e presero posto su degli alti sgabelli neri.
Simon iniziò a parlare, ringraziando i presenti di essere lì. Intanto Duncan guardava le persone in prima fila e il suo sguardo si fermò su un ragazzo dall'apparente età di venticinque anni. Era alto, magro e con una folta massa di riccioli neri che gli incorniciavano il viso dai lineamenti delicato. Duncan sorrise e anche il ragazzo lo fece quando si accorse di essere osservato dal cantante. Le luci si abbassarono e la base di “Breath Easy” Duncan distolse lo sguardo e si preparò a cantare.
I suoi occhi vagavano per la sala, finendo sempre su quel giovane dai capelli neri. Era come se lo sconosciuto fosse una calamita e Duncan ne era terribilmente attratto.
Guardò ancora il giovane e decise che sarebbe stato suo. Lo voleva, voleva passare la mano fra quei ricci neri. Desiderava accarezzare quella pelle chiara dall'aspetto delicato, e bramava di assaggiare quelle labbra che gli sembravano così invitanti.
Lo voleva, lo desiderava con ogni centimetro del suo corpo.

Il concerto era finito da una decina di minuti e Duncan era accanto al bancone. Aveva firmato qualche autografo, posato per delle foto e sorriso a diverse fans. Ma di lui non ce n'era traccia.
Imprecò sottovoce e ordinò una vodka e il barista in un paio di minuti gli mise davanti il bicchiere. Duncan lo afferrò e ne bevve un sorso generoso.
«Ciao.» esclamò un ragazzo. Duncan voltò appena la testa e quasi si sorprese nel vedere quel ragazzo dai capelli ricci.
«Ciao.» disse Duncan avvicinandosi al ragazzo.
«Mi chiamo Alan.» si presentò il giovane. Duncan sorrise e finì di bere la sua vodka.

La porta della camera dove alloggiava Duncan si aprì di scatto e i due giovani entrarono. Duncan chiuse la porta con un calcio e si appoggiò sopra, attirando a sé Alan. Lo baciò con forza, mordicchiandogli le labbra mentre l'altro gemeva sommessamente. Le mani del cantante slacciarono i bottoni della camicia dell'altro quasi con forza, poi gettò l'indumento a terra. I due si staccarono e continuando a baciarsi arrivarono al grande letto e si lasciarono cadere sopra.
Duncan si sistemò a cavalcioni su Alan e lo guardò. Fece scorrere le sue mani sul torace del ragazzo, soffermandosi sui capezzoli, poi lo baciò ancora. Con le labbra seguì il contorno della mascella arrivando fino all'orecchio dove prese in bocca il lobo succhiandolo piano. Alan gemette più forte e si aggrappò ai fianchi del cantante facendo scivolare la mano destra sull'inguine. Duncan sorrise, si alzò e con pochi gesti denudò il ragazzo per poi spogliarsi anche lui.
Alan lo attirò a sé e lo baciò con foga, per poi sdraiarsi sulla pancia. Duncan iniziò a massaggiargli piano la schiena, scendendo lentamente fino alle natiche. Le sue labbra seguivano le mani, in una scia infuocata di baci e carezze. Alan sentì l’eccitazione crescere e l’inguine infiammarsi, con scariche di piacere che gli mandavano in tilt il cervello.
«Non… non fermarti…» biascicò il giovane mentre Duncan gli massaggiava lo spazio fra le natiche, «Ti prego, non farlo…»
Sul volto di Duncan si dipinse un sorriso soddisfatto mentre penetrava quel ragazzo che l’aveva attratto fin dalla prima volta che i suoi occhi si erano posati su di lui.

La luce del giorno entrò dalle tende lasciate leggermente aperte, Duncan si rigirò nel letto svegliandosi. Dopo un paio di minuti si mise a sedere e guardò il giovane che dormiva accanto a lui. Il cantante si alzò in piedi e indossò i boxer, poi scrollò per le spalle il ragazzo.
«Svegliati.» esclamò. Alan aprì pianogli occhi e sorrise vedendolo.
«Te ne devi andare.» disse Duncan prendendo una bottiglietta d'acqua e bevendone un sorso.
Il sorriso sul volto di Alan si spense. «Perché?» domando.
«Perché oggi pomeriggio torniamo a Londra.» spiegò Duncan. «Non avrai pensato che fosse una roba del tipo per sempre?» aggiunse.
«Ma io...» balbettò l'altro.
«Vado a farmi una doccia, quando torno qui non voglio più trovarti.» disse Duncan prima di sparire dietro la porta che conduceva al bagno. Lo aveva voluto per una notta e ci era riuscito.
Era solo questo quello che voleva. Stare con lui per una notte soltanto.

*L’autrice corre nascondersi.*
È la prima lime che pubblico. Io e le scene di sesso non andiamo d’accordo, e credo si veda. In ogni caso spero vi sia piaciuta, anche se credo che qui Duncan sia leggermente OOC. Non sono convinta che sia un tipo che cerca di cuccare al bancone di una discoteca xD e soprattutto non credo sia il tipo da “solo una notte”.
Ma la storia doveva andare così, sono io l’autrice, giusto?
Alla prossima.
BebaTaylor

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Blue / Vai alla pagina dell'autore: BebaTaylor