Caro amore perso, 
se potessi farti leggere un ultima volta qualcosa di me, questa sarebbe la mia lettera. L'ultima. Sai quella che mi avevi chiesto di scriverti per dimostrarti il mio amore? Eccotela qui. Sarei patetica a dire che mi manchi, che mi sembra aver perso una parte di me, del mio povero cuore. Eppure lo dico: mi manchi! Ma non mi manchi tu come sei adesso. La tua metamorfosi non mi piace, mi fa diventare triste e provare tanta tenerezza verso di te, così preso in giro e confuso. Mi manchi tu, con i tuoi difetti perfettamente adorabili. Quel ragazzo che mi abbracciava e sapeva essere mio amico, e che voleva sapere tutto di me. Che se mi parlava, le farfalle cominciavano a svolazzare nel mio stomaco e io diventavo stupida. Ti guardavo. Ti ammiravo. Semplicemente ti amavo. 
Mi hai rubato il cuore. Te lo sei portato via! Non hai avuto l'accortezza di rimetterlo al suo posto, ma lo hai perso per strada. Lo hai fatto cadere per le vie rovinose della nostra città. Quella città che è piena di ricordi, che profuma di ricordi, che è essenza dei ricordi! E i ricordi siamo noi! 
Tu sei il mio ricordo! Non come il giorno del mio diploma, o come la prima volta che salii su una bicicletta. Non sei così! Tu sei il ricordo! Quello che ogni istante tormenta la mia vita, che la rende tutta diversa, che le dà un altro sapore. Prima aveva il sapore dell'amore. I problemi più grandi erano quelli del litigare o del non capirci. Ora il pensiero più grande é sperare di poter almeno litigare con te, di essere degnata di un tuo sguardo, e di degnarti del mio. 
Lo sai che sto male. Lo hai sempre saputo, e hai sempre fatto finta che non ti importasse. Come un vecchio i-pod mal funzionante, mi hai semplicemente sostituito! La mia musica non ti andava bene? Forse perchè tu sentivi,ma non ascoltavi. Se tu avessi fatto silenzio solo un secondo, non ti saresti tirato indietro, avresti trovato il coraggio. Se solo tu avessi chiuso le tue labbra, avresti sentito la  mia musica.
La musica del mio cuore.