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Autore: pepero    24/06/2006    17 recensioni
Come se la caverà stavolta Harry, trasformato in fatina? R&R please!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
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Puffo Potter

Esprimi un desiderio!

Capitolo 1: Puffo Potter

********************


Salve, sono Harry Potter e sono alto come un puffo.
No, non è una delle mie solite pippe mentali, sono veramente alto quindici centimetri. Ah, e mi sono spuntate anche le alucce, per la cronaca.
Come è successo tutto ciò? Beh, vi dico solo una cosa: MAI sottovalutare Ron ubriaco con una bacchetta in mano.
Insomma, per farla breve: il mio caro amico Ronald Weasley, che al momento vorrei ammazzare, l'altra sera si è ubriacato e , non so come, mi ha trasformato in una specie di una fatina esprimi-desideri.
Detto così potrebbe anche suonare comico, ma non avete ancora sentito tutto: ebbene, a quanto pare le capacità magiche di Ron si acuiscono se il tipo è brillo, quindi penso che abbia fatto sì che l'incantesimo non possa essere rotto. Più semplicemente, se io non esaudisco il suo desiderio, rimarrò un puffo a vita.
Evviva evviva evviva.
Ah già, in tutto ciò ho dimenticato di menzionare il motivo principale per cui è successo tutto ciò, la ragione per la quale il mio amico ha fatto quello che ha fatto, il più grande desiderio di Ronald. Una scopa? No.
Hermione.

Ecco, appunto. Siamo arrivati al nodo cruciale della faccenda. Ron ed Hermione. Hermione e Ron. Uno direbbe che dopo dieci anni di conoscenza, poi amicizia, poi più che amicizia ma meno che amore, tutti e due avessero capito quello che in realtà era già chiaro a tutta Hogwarts- quadri e fantasmi compresi- quando andavamo ancora a scuola. E cioè che i due sono fatti l'uno per l'altra. Beh, non abbiamo fatto i conti con la cocciutaggine di lei e la stupidità di lui, purtroppo. La prima è ancora convinta che lei e Ron siano solo amici, e il secondo è troppo stupido per capire che le sue pene d'amore scomparirebbero se solo si decidesse a chiederle un appuntamento.
Oddio, certo non finirebbe tutto rose e fiori come nelle fiabe, col "tutti felici e contenti", ma almeno gran parte della tensione sessuale che c'è tra i due scomparirebbe. Un bel passo in avanti, no?
E in tutto ciò ci sono io, Harry Potter, il Prescelto, Colui- che- ha- accoppato- Voldemort, costretto a fare da fatina. Farei ridere persino un branco di api frizzole.
Comunque, meglio non lamentarsi e cercare invece di risolvere al più presto il problema.
Eh, una parola.

Scusate, ma vi sembro per caso uno che le donne le capisce? No, perché se vi siete fatti quest'idea, di me, vi assicuro che avete sbagliato clamorosamente.
Nella mia vita ho avuto solo tre relazioni, di cui due fiaschi: una catastrofica e l'altra per sbaglio. L'unica ragazza di cui mi sia mai importato qualcosa, alias la sorella di quell'impiastro che non mi degnerò neanche di chiamare amico, non mi parla da più o meno quattro anni, cioè da quando- me misero e tapino- mi ha scoperto mentre facevo una laringoscopia a Calì Patil. A scanso di equivoci, vorrei precisare che lei ha tutte le ragioni di questo mondo per avercela con me: l'avevo lasciata neanche sei mesi prima con la motivazione che dovevo stare da solo, che era per il suo bene, eccetera eccetera. Le classiche motivazioni di un eroe tragico, un tantino melodrammatiche se volete. Che volete farci, ho il complesso di Spiderman.
Quindi si suppone che dovessi stare da solo, ma se il mio spirito era forte, la carne ahimè era molto ma molto debole, e non potevo mica andare là e dirle "Hey Gin, lo so che ci siamo lasciati, ma ti dispiacerebbe se limonassimo un po' in memoria dei vecchi tempi?"
Ci mancava solo questa. E così optai per Calì (o meglio, lei optò per me), ma col senno di poi- cioè con quello di cinque minuti dopo aver preso l'infame decisione- non l'avrei mai fatto. Calì era semplicemente pazza.
Ma non divaghiamo oltre: il succo del discorso è che se Ron è imbranato col gentil sesso, io sono per lo meno il doppio. E non vedo come potrei fare IO ad aiutarlo.
Detesto ammetterlo, ma ho bisogno di qualcuno che mi aiuti. Qualcuno di sesso opposto, che conosca bene Hermione e che sia abbastanza stufa della situazione da soap-opera che c'è tra i due. Ah, cosa più importante, che non rida per le mie alucce.
Uhm... se escludiamo l'ultimo requisito, direi proprio che la candidata ideale sia Ginny.
Bene, prepariamoci psicologicamente al pubblico ludibrio.

**********


Sto ancora chiedendomi come ho fatto a riuscire a mandare Edvige da Ginny, e contemporaneamente ringrazio Merlino che non mi abbia scambiato per un topo rachitico.
Sarebbe stata una storia divertente, però.
Tornando al discorso principale, Ginny non ha ancora dato alcun segno di vita. Boh, forse è occupata, o forse non mi vuole aiutare. Cacchio, lo sapevo che avrei dovuto inviarle una foto di me a cavalcioni di una banana, così almeno si sarebbe precipitata qui. Per ridermi addosso, ma sarebbe arrivata.
Giuro, ma si può essere più ridicoli di me in questo momento?! Sono alto quindici centimetri e ho due alucce da angioletto del presepe, roba che se fosse stato Natale sarei finito direttamente sull'albero.
Giuro che questa Ron me la paga.

- Harry? Ci sei?- ecco la voce di Gin dall'ingresso. Uff, è venuta, meno male. Anche se mi sfotterà a vita, almeno mi sfamerà, visto che il coglione responsabile di tutto ciò è ancora in camera sua a ronfare beato, e io senza bacchetta e in queste condizioni non posso fare molto.

- Gin! Ehi Gin!- le faccio, urlando quanto più possibile.
- Harry? Ron? Ci siete?- dice invece lei, entrando nel soggiorno, in cerca di qualcuno.
Ecco, ora pensate un po' a come mi sento. Dire inutile sarebbe un eufemismo: sono praticamente mimetizzato nel divano e la mia voce non si sente per niente.
E lei... possibile mai che diventi ogni giorno più bella?
-Ginny! Sono qua!- riprovo, urlando a pieni polmoni. Mi sa che con questa mi sono giocato le corde vocali.
-Harry?! Ma dove ti sei cacciato? Mica hai il mantello dell'invisibilità addosso? E perché diavolo sussurri?!- mi risponde. Beh, ne è valsa la pena. Almeno mi ha sentito.
Uhm... Potter, dannazione, hai delle ali, usale! Ecco, mi decido finalmente a provare queste benedette ali e arrivo da lei, non senza prima aver sbandato due-trecento volte. Merlino, ma come fanno gli uccelli?!

- Harry?- mi fa Gin, guardandomi sorpresa. Sta zitta per un secondo, poi - come avevo previsto (Sibilla Cooman TIE') - scoppia a ridere a crepapelle.
Beh, almeno ride. Erano quattro anni che non lo faceva in mia presenza.
- Oh, sono lieto di vedere che la situazione ti diverte tanto, Gin. A proposito, anche io sono felice di vederti, sai.- le dico, freddamente.
Ginny si ricompone, poi torna a guardarmi seria.
- Come diavolo hai fatto a ridurti così?-

**********


Ho spiegato tutta la faccenda a Ginny mentre lei, molto caritatevolmente, mi sbucciava una mela e me la tagliava.
Intervallando il tutto con vari sfottò, ovviamente.
- Ok, Harry. Ti aiuterò. Ad una condizione, però.-
- E sarebbe?- A questo punto può anche chiedermi un litro del mio sangue, glielo cederei volentieri.
- Una tua foto abbracciato ad un kiwi.- risponde lei, cominciando di nuovo a ridere e tirando fuori la sua ormai onnipresente macchina fotografica, regalo di Colin per i suoi venti anni.
Un altro nome sulla lista dei dementi da spellare vivi se mai tornerò alle mie dimensioni normali.
Ma purtroppo l'aiuto di GInny mi serve, quindi con passo da condannato mi avvicino al suddetto frutto e mi metto in posa.
- Sorridi!-

E' uno scherzo, vero? Ditemi che è tutto un gigantesco scherzo, vi prego. Riderei anche se fosse stato Malfoy direttamente da Azkaban ad architettarlo.

- Bene, ora possiamo concentrarci sulla faccenda. Per prima cosa farò un po' di ricerche sull'incantesimo che ha usato Ron per vedere se è reversibile, poi penseremo al da farsi. Nel frattempo, - continua, avvicinandosi al lavabo e fissando schifata la montagna di piatti tragicamente accatastati dentro,- penso che verrò a stare da voi per un po'. A proposito Harry, te l'hanno mai detto che anche se sei un mago i piatti non si lavano da soli?-
- Ho avuto da fare!- mi difendo, continuando a mangiare la mia mela e guardandola male. In realtà Hermione lo dice praticamente ogni volta che mette piede qui, ma non voglio dare a Ginny la soddisfazione di sapere che ha ragione.
Uno strascicare di piedi ci annuncia la venuta dell'Idiota Addormentato, che entra in cucina e, con la classe innata che possiede, si butta come un rinoceronte sulla sedia.
- 'Giorno Gin... Hai mica visto Harry?-
Dannato cazzone, sono qui, davanti ai tuoi stupidi occhi!
Gin fa un cenno della testa per salutarlo, e mi indica con la mano.
- Harry? Perché hai le ali?-
Indovina, ho deciso di essere un uccello.
- Oh, sai com'è, mi hai trasformato tu così ieri sera, razza di gasteropode celenterato!- gli rispondo arrabbiato. Oddio, sto diventanto tale e quale a una vecchia zitella isterica. Che faccia parte dell'incantesimo?
- Oh, scusa... Ma come ho fatto?- replica lo scimmione, che evidentemente non si ricorda una cippa di ieri sera.
- Ehm... Hai espresso un desiderio e poi hai fatto uno strano movimento con la bacchetta. E puff, Harry si è trasformato in una specie di fatina.- gli risponde Gin al posto mio, riducendo di molto la spiegazione.
- Ah.- Ron si ferma un attimo a riflettere, aggrottando le sopracciglia. - E cosa avrei desiderato, una scopa nuova?-
Io e Gin ci guardiamo, poi è sempre lei che continua per me. - A quanto mi ha raccontato Harry, hai detto una sola parola. Hermione.-

Signore e signori, state per assistere al Grande Dramma Interiore di Ronald Weasley. Vi ricordiamo di non mangiare in sala e vi auguriamo buon divertimento.
Ron si fa prima bianco latte, poi rosso, poi ha un principio di asfissia e poi infine balbetta: - He- Hermione? Ma s-s-sei p-proprio s-s-s-sicuro?-

Si Ron, ne sono sicuro come sono sicuro che la Terra gira intorno al Sole, che le note sono sette, che ho i capelli neri e gli occhi verdi; come sono sicuro che tua sorella è la donna più sexy del pianeta.
Uhm, mi sa che questa non gliela dico.

Comunque, Ron si accascia sul tavolo e con un filo di voce mormora "No.. non ci posso credere...".
Se si mette a piangere lo picchio. Giuro che lo faccio.
Ginny gli va vicino con una tazza di caffè, gliela porge e poi tenta di calmarlo, accarezzandogli i capelli.

Ecco, come volevasi dimostrare. Nessuno pensa al povero Harry alto come un kiwi, tutti a consolare il povero Ron che non è capace di dire due stupide paroline alla ragazza di cui è innamorato.

Ora che ci penso è il mio stesso problema, solo che non vado in giro a trasformare i miei migliori amici in fatine, IO.
Il gorilla continua a rimanere in stato comatoso ripetendo le stesse parole come un disco rotto. Evviva, ce lo siamo giocato. La notizia deve averlo scioccato.
Ginny interrompe per un attimo la sua attività e mi fissa, poi mi prende per le alucce (NO! NON TOCCARMELE, PAZZA!) e mi porta in camera mia.
- Visto che ora come ora con Ron non si può ragionare, meglio cominciare da qualcosa di più semplice.- mi dice, cominciando a frugare in lungo e in largo in cerca di qualcosa.
- E sarebbe?-
- Farti fare un bel bagno e magari cambiarti, visto che puzzi come una capra.- mi risponde lei, girandosi a guardarmi con sufficienza.- A proposito, Harry, quando avevi intenzione di fare il bucato?-

Ma cosa ho fatto di male io, per meritarmi tutto ciò?! Sono sempre stato un così bravo ragazzo... Ok, forse non sempre, ma per la maggior parte della mia vita sì. Lassù qualcuno deve odiarmi molto.

- Ascolta, caprone. Penso di avere quello che fa al caso tuo, a casa. Quindi tu ora cominci a lavarti, - continua poi Ginny, dopo aver rimpicciolito degli asciugamani e delle saponette e aver riempito una vaschetta del gelato di acqua calda,- mentre io torno un attimo alla Tana, avverto che vengo a stare da voi per un po', prendo quello che mi serve e torno. Ok?-
- Ok.- le rispondo io, guardando sospettoso la vaschetta. Qualcuno qui si ricorda che potrei anche annegare?

********************

Salve! Come avrete ormai capito è periodo di esami, quindi la mia mente ne ha partorita un'altra delle sue. Piaciuta? ^__^ Grazie in anticipo a chi leggerà, a chi commenterà, a tutti insomma. E grazie a Supersvì che ha promesso un disegno di Harry con un kiwi. LOL
A presto (si spera)
Pepero

   
 
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