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Autore: elyforgotten    17/10/2011    6 recensioni
La fanfic è su Suzaku-Lelouch. La sera prima che Suzaku uccidesse Lelouch, Suzaku si fa prendere dai sensi di colpa e scappa perchè non vuole più uccidere il suo amico...sarà fermato da Lelouch stesso, che gli dice che è il suo destino ucciderlo... dialoghi strappalacrime!
Spero che vi piaccia!
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kururugi Suzaku, Lelouch Lamperouge
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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La notte prima…..

E’ la fine di un’amicizia?

 

Avete mai avuto il desiderio di uccidere un vostro amico? Nel mio caso, l’unico amico che avete mai avuto in tutta la vostra vita?

Io sì.

 

Ho desiderato tante volte di uccidere Zero ma alla fine quando arrivava il momento non riuscivo mai a farlo...il perché è noto a tutti: perché Zero era Lelouch, il mio amico d’infanzia, che doveva essere mio nemico in quanto britanno ma invece ho condiviso con lui più cose di quanto avessi fatto con un giapponese…come se io e Lelouch fossimo legati da un filo sottile che però non si poteva spezzare….

Credevo che niente e nessuno avrebbe mai spezzato la nostra amicizia...invece Lelouch mi ha voltato le spalle, ha voluto non confidarsi con me, tenermi all’oscuro di tutto….

Io odiavo Zero, quel giustiziere mascherato che proclamava libertà e diritti, quando in realtà ai miei occhi era solo un terrorista senza scrupoli…il mio disprezzo per lui era aumentato quando aveva ucciso Euphie davanti ai miei occhi… non gli avrei mai perdonato un gesto simile…mai.

 

Ma la parte peggiore doveva ancora arrivare…Come potevo immaginare che avrei ancora sofferto dopo la morte di Euphie? Credevo che averla persa fosse già sufficiente al mio dolore ma tuttavia quando ho scoperto che Zero era la nemesi di Lelouch, mi è crollato il mondo addosso.

 

La persona a cui ero più affezionato e la persona che odiavo di più avevano la stessa faccia.

 Stavo per impazzire quando l’ho scoperto…non volevo crederci no… “Lelouch non può avermi fatto questo! Ha mentito a tutti! A me, a Euphie e persino a Nunnaly! Che mostro è diventato?” continuavo a pensare.

 

I suoi ideali di vendetta verso Britannia non potevo concepirli…sarebbe stata la fine per il mondo intero…Non potevo permettere che i suoi piani venissero realizzati. Lo avrei fermato…a qualunque costo.

 

Abbiamo lottato per tanto tempo io e Zero.

In questo momento sorrido…  dopo tutto questo tempo distacco ancora Zero da Lelouch, come se fossero due persone diverse…non mi sono abituato che il mio più caro amico fosse in realtà il mio peggior nemico. Ancora non voglio crederci di averlo perso… e forse non ci crederò mai.

 Ma la nostra amicizia era finita.

Tutto era finito con la morte di Euphie…erano successe troppe cose imperdonabili ma quella le superava tutte…

 

Ma devi credermi Lelouch…quando ti ho chiesto di venire al tempo Kururugi per parlare della salvezza di Nunnaly, la mia intenzione non era tradirti…non sapevo che i soldati di Scneizel mi avessero seguito…

Ti avevo invitato lì per parlare, anche se appena ti ho visto mi si è rivoltato lo stomaco dalla vergogna che provavo per te… il mio odio per te mi stava distruggendo.

Ti ho assalito in quel modo solo perché soffrivo e perché nonostante tutto non eri mai stato sincero con me, perché continuavi a dirmi che eri tu la causa della morte di Shirley e Euphie ma una parte di me sapeva che tu mentivi…

Sei sempre stato così, hai sempre preferito prenderti la colpa di tutto.

Sempre a fare l’eroe non è vero, Lelouch? Ma tu salvavi il mondo con le tue meschinità, con la tua malvagità e con le tue bugie...Come poteva questo essere giusto? Ma ho deciso comunque di tenderti una mano per la salvezza di Nunnaly.

So che nonostante tutto, tu le vuoi sempre bene…hai chiesto aiuto persino a me per aiutarla.. “Io ho solo te Suzaku! Solo te! Sei la persona di cui mi fido di più al mondo!” Quando mi urlasti queste parole al telefono, una parte di me era tornata indietro nel tempo…quando eravamo ancora amici inseparabili e ci volevamo bene…avrei tanto voluto crederti, il mio cuore si sforzava di capirti e di aiutarti.. Ma l’obbligo che avevo verso Euphie mi stava torturando. Doveva vendicarla! Anche se per farlo avrei dovuto uccidere il mio unico amico!

 

E chi l’avrebbe mai detto che dopo le nostre lunghe peripezie, saremmo diventati alleati con uno scopo comune…ma questo scopo aveva come fine la tua morte, per mano mia.

Dopo di che sarebbe tornata la pace nel mondo e tutte le morti che hai provocato sarebbe state finalmente vendicate.

 

Domani sarebbe stato il grande giorno.

Il giorno in cui avrei dovuto ucciderti sotto le sembianze di Zero.

 Dovrei essere felice ed entusiasta, invece…. Adesso sono nervoso. Non riesco a dormire.

“E’ naturale” pensai “Uccidere una persona è sempre un crimine e va contro i miei principi…ma questa volta devo andare fino in fondo”.

Mi alzai dal letto…era una notte serena. Sembrava tutto normale. Ma il buio nella mia anima si stava spargendo ovunque…stava persino inquinando quella notte limpida. “Perché” pensai urlando “Perché siamo arrivati fino a questo punto?” sferrai un pugno alla parete. Mi feci male, la mano stava insanguinando ma non ci feci importanza.

Non riuscivo a respirare…quella stanza mi stava soffocando.. “Non ti vergogni di quello che stai per fare?” disse una voce dentro di me.

“Chi ha parlato??” urlai sfoderando una pistola. Ma in quella stanza non c’era nessuno. Forse era stata una mia immaginazione.

Tornai a letto e cercai di dormire.

 

Dopo qualche minuto sento ancora quella voce…sembra una voce tetra, di quelle infernali modificate alla tv:  “Hai sempre discriminato Lelouch per le sue azioni, ma domani anche tu diventerai come lui. Anzi peggio perché ucciderai consapevolmente il tuo unico amico”.

Mi alzai di scatto…respiravo a fatica e sudavo:”Chi cavolo c’è? Vieni fuori se hai il coraggio!” Urlai alzandomi.

Mi faceva male la testa, non riuscivo più a ragionare e faticavo a tenermi in piedi.

Ad un tratto mi vennero in mente dei ricordi: di me e Lelouch. La prima volta che lo incontrai.

Stava trasportando la piccola Nunnaly in spalle, era tutto sporco e malandato. Quando arrivò al tempio io lo affrontai urlandogli: “Sporco britanno! Ecco cosa succede a chi si mette contro i giapponesi!” Lo guardai con disprezzo, per me lui era solo uno schiavo britanno. Ma quando lo guardai dritto negli occhi vi trovai solo paura e timore….e anche dolore in lui..

 Provai compassione per quel britanno e per la bambina vicina lui…era cieca e non poteva muovere le gambe, continuava a farfugliare: “Fratellone dove siamo? Stai bene? Ho tanta paura!” Lui si mise davanti a lei abbracciandola come per proteggerla.

Mio padre non era ancora arrivato perciò presi una decisione improvvisa. Caricai in spalle la bambina e la portai in casa. Il britanno correndo verso di me urlò: “Ehi! Dove la stai portando??”.

Io gli risposi: “La porto dentro. Non preoccuparti starete bene da noi, non vi faremo mancare niente”.

Lui si fermò a fissarmi, sembrava incredulo: “Perché fai questo? Tu sei giapponese…

“E allora? Non devo spiegare le mie motivazioni se voglio aiutare qualcuno” Gli sorrisi.

Lelouch sembrò sinceramente convinto della mia buona fede e venne anche lui dentro in casa. “Ah a proposito, io sono Suzaku Kururugi! Il figlio del primo ministro giapponese!” Gli porsi la mano. Lui restò un attimo a guardarla e poi rispose stringendomi la mano: “Io sono Lelouch Lamperouge e lei è mia sorella Nunnaly”. 

Lamperouge però non era il suo vero cognome:  “Perché ti chiami Lamperouge? Non sei forse un principe britanno?”

“No!” urlò lui con rabbia “Britannia non è più la mia casa….non voglio più tornarci” Stava per mettersi a piangere.

 Misi sul divano la piccola Nunnaly e toccai la spalla del mio nuovo amico: “Non preoccuparti Lelouch, questa sarà la tua nuova casa! Vedrai staremo bene insieme e diventeremo grandi amici” Ridemmo entrambi felici, come non lo eravamo mai stati

 

Mi scivolò una lacrime… la tolsi via subito . Ma cosa sto pensando? Domani dovrei ucciderlo e mi metto a pensare a queste cose…

Eppure ora comincio a capire le vere motivazioni di Lelouch: il suo odio per Britannia. Aveva trovato una nuova casa in Giappone, la felicità stando con me e Nunnaly. Ma la sua gioia venne terminata non appena suo padre invase il mio paese e Lelouch e Nunnaly furono costretti a fuggire, abbandonandomi.

Lelouch soffrì per ben due volte a causa delle azioni sconsiderate del padre: aveva perso tutto.

Potevo capire il suo odio ma perché coinvolgere Euphie?? E’ inutile non potremo mai capirci.

 “Sei tu che non vuoi capire” disse ancora la voce nella mia testa “Il tuo odio smisurato per Lelouch ti sta consumando”. Estrassi la pistola e sparai

 “Smettila!” Ma colpì solamente il muro. Stavo impazzendo.

 Forse però quella voce aveva ragione. Quando io e Lelouch abbiamo fatto quel patto lui mi sembrava sereno…non aveva alcuna paura di morire. Sapeva che era giusto. Non era forse abbastanza per farmi cambiare idea su di lui e desistere dal mio intento?

Voleva dare a tutti un futuro di pace, l’aveva detto lui stesso.

Che sto facendo? Dovrei volere la pace a scapito di Lelouch? Perché deve per forza finire così? Poteva essere questo un finale allegro? Lasciar morire il mio miglior amico per un bene superiore? Per me?

 

Ero sicuro che non avrei mai sopportato questo peso. Il dolore per la sua perdita mi avrebbe accompagnato per tutta la vita. Anche se lo odiavo avevo il diritto di porre fine alla sua vita in quel modo? Prendermi tutti i meriti in nome di Zero?

 Lelouch era come un fratello per me “Anche se sei il mio peggior nemico sei la persona di cui mi fido di più al mondo” mi aveva detto così Lelouch.  Meritavo quella fiducia? Io che stavo per ucciderlo?

 

Non sapevo cosa stessi facendo…ero impazzito certamente. Stavo scappando proprio ora che ero riuscito ad avere la mia vendetta. Ma la vendetta porta solo distruzione, Lelouch ,tu sei l’esempio lampante.

Non posso ucciderti! Non voglio….Che ne sarebbe poi di Nunnaly? Non possiamo costruire lo stesso un mondo migliore ma con te vivo, Lelouch?

Mi stavo comportando da codardo ma non mi importava. Raccolsi le poche cose che avevo e uscii dalla stanza.

Eravamo in una casa abbandonata… Lelouch sicuramente dormiva. Potevo passare inosservato. Se avessi parlato prima con Lelouch, lui non mi avrebbe mai fatto andare via. Meglio scappare senza dare nell’occhio.

 

Ero già arrivato fino al giardino. Ero libero. Ora potevo finalmente capire quanto la mia voglia di vendetta fosse stupida. Uccidere Lelouch mi avrebbe reso disumano… dopo tutto quello che abbiamo passato non ce l’avrei mai fatta…

“Dove stai andando?”

 

Mi girai: Lelouch era di fronte a me.

“Credevo stessi dormendo” Notai che non aveva il pigiama.

“Non riesco a dormire… neanche tu vedo”

Ormai mi aveva beccato.  Dannazione! Potevo intontirlo e lasciarlo così…no dovevo parlargli, glielo dovevo.

Buttai per terra la mia roba e gli dissi: “Lelouch…..io non posso farlo”

Lui mi guardò dritto negli occhi. Era serio: “Ne abbiamo già parlato. Domani si terrà la cerimonia. E’ perfetto come scena. Non puoi tirarti indietro”

“E se fosse sbagliato? Ucciderti? Come potrei continuare a vivere…?”

Lui si mise a ridere: “Tu hai sempre voluto uccidermi Suzaku, e adesso la notte prima del giorno in cui il tuo desiderio può essere esaudito, ti fai prendere da inutili sensi di colpa! Torna dentro e non fare storie.”

 Lui si girò ma io lo fermai dicendo: “Lelouch! Ho sempre pensato che l’odio fosse più forte di ogni altro sentimento, ma mi sbagliavo.. l’amicizia è più forte di tutto! L’ho capito nel mondo di C, non dobbiamo sporcarci le mani... possiamo superare tutto, la tua morte non è necessaria!”

“Invece si!” Urlò lui voltandosi. “Dopo tutto il macello che abbiamo fatto pensi che basti che io mi rivolga al popolo con le mie vesti da imperatore e dicessi: Oh scusate è stato un errore far esplodere tutte quelle bombe e iniziare il mio dominio di terrore ma domani sarà tutto diverso! Pensi davvero che basti questo per cambiare le cose? Non si può tornare indietro!”

Allora mi avvicinai a lui: “Forse hai ragione! Sarebbe da stupidi…ma non pensi al dolore che la tua morte porterà nella mia vita e in quella di Nunnaly? Che senso ha avuto tanto odio? Forse non te ne importa niente, ma finirai per far morire anche tua sorella facendo così!!”

Lelouch questa volta mi ascoltò fino alla fine…abbassò la testa e mi disse: “Lei starà molto meglio senza di me”

“E’ qui che ti sbagli! Lei ti ama più di ogni altra cosa al mondo e il dolore per la tua scomparsa la ucciderà, Lelouch!!”

 ci sarai tu al suo fianco…inoltre anche lei mi odia proprio come te, il vostro sarà solo senso di colpa ma prima o poi svanirà fidati”

Da quanto tempo stavo piangendo? Le mie lacrime non volevano fermarsi. Forse apparivo uno stupido agli occhi di Lelouch, infatti lui mi guardava serio senza emozioni: “Se tu fossi al mio posto cosa faresti?” gli chiesi all’improvviso.

“Farei ciò che ti ho chiesto...ti ucciderei. Per vendicare Euphie, non è forse così?”

“La tua morte non riporterà indietro Euphie e non mi farà certo conquistare la felicità”

“Non mi importa cosa pensi tu. Il patto è questo e domani mi ucciderai come promesso chiaro??” Mi urlò lui avvicinandosi pericolosamente.

“Trovati un altro burattino disposto a farlo.” Mi girai pronto ad andarmene ma lui mi fermò dandomi un pugno in faccia:

“ Dannazione a te Suzaku Kururugi!!” Il labbro stava sanguinando, il colpo mi fece sobbalzare ma ero ancora in piedi. “Hai sempre voluto uccidermi! Ora cos’è cambiato??”

 

Le labbra mi tremavano... potevo davvero dirgli che gli volevo ancora bene, nonostante tutto?

“Forse sono ubriaco o forse sono disperato, non lo so! Ma ho pensato Lelouch stanotte …ho pensato alla prima volta che ci siamo incontrati ricordi? Io ti ero ostile perché eri britanno ma siamo diventati lo stesso amici…la mia casa è diventata la tua casa…ma poi hai dovuto lasciare tutto per colpa di tuo padre. Capisco il tuo odio verso Britannia, non ti condanno per questo.”

Lelouch continuava a guardarmi. Ovviamente non aveva cambiato idea. Lo leggevo dal suo sguardo. Ad un tratto si mise a ridere.

Lo guardai arrabbiato: “Non ci sarebbe da ridere, ci sarebbe da piangere per tutta questa situazione!”

“Quindi vuoi dirmi che hai avuto un’illuminazione eh? Chissà qualche voce divina ti deve avere detto di risparmiare il povero Lelouch!” continuava a ridere. Mi stava prendendo in giro certo. Lelouch pur di non rispondere a domande scomode, la metteva tutto sul ridere.

“Prendimi pure per pazzo ma stanotte tutto è cambiato. Ho capito finalmente che il mio odio per te era solo un pretesto. Volevo vendetta a ogni costo, non mi importava chi dovesse pagare… Ma possiamo trovare un altro modo Lelouch. Mi dispiace davvero! Ti ho accusato di non avere più sentimenti, di essere un mostro… so che anche tu hai sofferto!”

 Nessuno di noi disse nulla per un bel po’… continuavamo a guardarci … nessuno abbassava lo sguardo, ma il primo a perdere fu Lelouch: “Questo è perché… mi vuoi ancora bene?”

Rimasi di stucco…non credevo che Lelouch avrebbe pronunciato ancora queste parole: per Zero, amore e amicizia erano sentimenti deboli, da non provare assolutamente. Ma avevo davanti Lelouch…non Zero.

“Si Lelouch…. Anche se ti detesto per aver ucciso Euphie…e per avermi mentito. Io ti voglio bene e questo non potrà mai cambiare, cascasse il mondo”

“Ma non capisci!” Mi urlò lui avvicinandosi quasi disperato “E’ proprio per questo che devi essere tu!!”

Lelouch poi sospirò…era stanco di tutto questo, stanco delle guerre, del dolore… “Ho fatto soffrire tutte le persone che amavo…alcune le ho pure uccise…E’ per questo che devo pagare..e tu hai tutto il diritto di porre fine alla mia vita. Hai sofferto più di tutti in questa storia”

“Proprio perché ho sofferto già abbastanza, non voglio più soffrire. Basta morti! Ah Lelouch sono stanco…di tutta questa morte, di veder morire le persone che amo…

Lelouch mi sorrise: “Se mi vuoi davvero bene..fai ciò che ti ho chiesto” Io mi opposi ma lui mi interrompe:

“No Suzaku. Dico sul serio. Tu proverai certamente dei rimorsi…sei fatto così! Ma dopo col passare del tempo, vedrai che ne sarà valsa la pena! Sarà tutto diverso dopo la mia morte  …quando domani mi ucciderai pensa a quando è morta Euphie. Troverai lo stimolo necessario”

“Stupido!” Gli urlai quasi sorridendo.

“Così va bene. Devi essere convincente domani. Quindi cerca di ricordare tutte le cose orribili che ho fatto, non quelle buone. Ricordati, niente più dell’odio unisce due persone.”

Lo guardai “E’ vero. Proprio per questa catena di sentimenti, odio, dolore, amicizia …  noi saremo sempre legati. Anche dopo la morte.”

Lui mi fissò: “Quindi siamo a posto? Non proverai a scappare vero? O dovrò fare la guardia davanti alla tua porta?”

“No Lelouch tranquillo…Se è questo ciò che devo fare.”

Lui mi guardò sconsolato perché sapeva che soffrivo: “ Era destino che succedesse. Non potevamo farci niente. Anche se le cose non fossero andate così male, tu eri destinato a uccidermi. Devi essere tu.”

 allora il destino è crudele e fa schifo. Poteva anche non farci incontrare mai, così non saremmo diventati amici…e ora non sarebbe così difficile….”

“La vita è ingiusta si sa…altrimenti persone come Euphie e Shirley sarebbero ancora vive. Tu diventerai Zero e mi ucciderai. Questo è quanto. Non voglio morire per mano di uno sconosciuto o di uno che detesto….”

Gli sorrisi: “Vedrai ti concederò una morte onorevole! E a contrario di quanto pensi, ci saranno persone che piangeranno per la tua morte”

Io incluso pensai.

“Mi perdonerai mai per quello che ho fatto a Euphie?” domandò Lelouch all’improvviso.

Io lo guardai senza dire niente….Lo abbracciai, dandogli una pacca sulla palla, come da bambini: “Non posso perdonarti Lelouch, è vero…la tua morte non potrà cancellare tutto quello che hai fatto…

Ma non potevo continuare, altrimenti domani non sarei riuscito a ucciderlo. Se gli dimostravo che il mio affetto per lui era più forte del mio odio sarebbe andato tutto in fumo.

“Lo so. Per questo in nome del mio ricordo, tu e Nunnaly dovete andare avanti. Aiutare gli altri e costruire un mondo migliore…” disse lui staccandosi. Ad un tratto si accorse della mia ferita alla mano: “E quella? La porta forse non si apriva?”

“Non è niente...”

Lui mi guardò sospirando: “Sei sempre il solito. Scommetto che hai distrutto la camera prima di decidere se scappare o meno.”

“Penso di sì. La mia testa stava per scoppiare”

Lelouch si strappò un po’ di stoffa dalla maglia e cercò di coprire la ferita come meglio poteva: “Ecco. E domani cerca di non sfondare altre stanze. Ti voglio lucido ok?”

“Yes, my Lord”

Rise “Non cominciare con i convenevoli Maggiore Kururugi!” Anche io risi.

Mentre stavamo per entrare in casa lui si voltò e mi disse: “Lascio Nunnaly nelle tue mani.”

“Non ti deluderò Lelouch”

“Lo so. Per questo sei la persona di cui mi fido di più al mondo. Ti lascio la persona che amo di più perché mi fido di te e so che la proteggerai”

“Sarà un onore”

Bene….”

 

Entrammo in casa. Lelouch non fidandosi e temendo un’altra mia possibile fuga decise di accompagnarmi in stanza.

“Ti ho già detto che non scapperò più. Domani farò ciò che devo. Sarai teso, vai un po’ a dormire” Che frase stupida pensai. Certo che è nervoso perché domani sa che deve morire!

“La prudenza non è mai troppa..”

“Lasci tutto nelle mie mani quindi devi fidarti ciecamente, altrimenti non ha senso”

“Ok sentimentalone… domani sarà tutto finito. Buona Notte.”

Stava per uscire dalla mia stanza. Quella sarebbe stata l’ultima volta che l’avrei rivisto vivo. Domani lo avrei infilzato con la spada di Zero. Sarei riuscito a trattenere le lacrime? A non sussurrare il suo nome piangendo, mentre moriva tra le mie mani?

Aveva ragione Lelouch, niente più dell’odio univa due persone. E dovevo pensare solo a quello.

Ma forse quella notte c’era ancora spazio per il Bene… Lo chiamai:

“Lelouch?” Lui si girò. Sapevo che i sentimentalismi erano finiti. Ma dovevo dirglielo, almeno alla fine.

“Ti voglio bene”

Lui mi sorrise e disse: “Anche io Suzaku. Anche io…

E chiuse la porta.

 

Quella sarebbe stata l’ultima volta che avrei potuto dirgli quanto tenessi a lui. La sua morte avrebbe provocato tanto dolore, ne ero sicuro.

Ma la notte stava per finire…era mattina quasi. Tra poche ore sarebbe giunto il momento di uccidere Lelouch.

“Niente più dell’odio unisce due persone”

Forse è vero. Non mi sono mai sentito a legato nessuno, come con Lelouch.

 

“Addio per sempre amico mio. Spero di rivederti…un giorno”

 

FINE

 

   
 
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