Storie originali > Azione
Segui la storia  |       
Autore: Kyurem    19/10/2011    2 recensioni
Salve a tutti!
Questa è la mia prima fan fiction , e a dir la verità non ho idea se l'ho fatta bene, oppure no.
Spero vi piaccia ^^
Per qualsiasi cosa potete contattarmi con un messaggio privato o recensire.
Grazie mille a chi la seguirà! :D
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E' una mattinata tranquilla nelle campagne di Korakura Machi No Sakura {Korakura la città dei fiori i ciliegio}, il nome
dell' 8° regno.
Sono le O5:OO del mattino: l'alba.
Mentre il Sole ''si alza'' per dare il buon giorno con i suoi raggi, Aisora, solito mattiniero, è già in piedi. In piedi,sì...
precisamente davanti al frigorifero, che allunga la sua mano verso la bottiglia di latte fresco.
Dopo aver riempito il bicchiere, il ragazzo, comincia a gironzolare solo soletto per casa,bevendo.Solo soletto,
non perchè qualcun'altro dorme, ma perchè lui è solo... la sua famiglia non c'è più e lui non sa perchè.
Due anziani si prendono cura di lui,come un figlio.

Aisora, dopo aver bevuto il suo latte, va con calma a vestirsi e a lavarsi.
Appena pronto, prende la sua borsa e la sua bici e raggiunge gli anziani alla loro casa, per aiutarli a coltivare campi
e a fare le faccende domestiche.

Durante il percorso, Aisora corre in modo spericolato, salutando tutti i conoscenti e i non.

Arrivato alla casa, fa una sgommata per fermare la bici e la butta a terra, correndo verso il campo.
Sono le O7:OO. Preciso. E' stato,come al solito, puntuale.L'nica cosa positia di lui,per gli altri.

``Buongiorno Ai-chan! Puntuale come sempre, eh? Eeheheh.``
Esclama il vecchio.

``Oh, è arrivato Aisora! Ti fai sempre più grande e bello...!!``
Dice la donna sorridendo, andando verso il ragazzo con passo lento, pulendosi le mani con un panno.

Il ragazzo, abbastanza imbarazzato, riesce solo a fare un sorriso esclamando un buon giorno.

``Aisora! Aiutami ad arare il terreno! Devo agganciare l'aratro alla macchina per aratraggio, ma non sono più forte
come un tempo...``
``Sì,subito nonno!``

Mentre il vecchio risponde con un sorriso, Aisora appoggia la borsa a terra e corre verso l'anziano, aiutandolo in ciò
che gli ha chiesto.

``Ecco qua, finito...!!``

Dice il ragazzo, asciugandosi la fronte umida con il braccio sinistro, mentre un sorriso soddisfatto si apre sul suo
viso.

``Scusami vecchio, vado ad aiutare la nonna! Anche lei avrà bisogno...``
``Sì sì, vai pure Ai-chan!``

Il ragazzo,correndo, si dirige verso la casa dell'anziana.

``Ehy nonna! Sono venuto ad aiutarti!``
``O-oh...grazie figliolo...``
Ribatte la donna, mentre lava i piatti e accena un sorriso.

``Bene! Cominciamo a lavare i pavimenti!``

Aisora si alza le maniche della camicia bianca dell'uniforme scolastica, a metà braccio. Dopo di che, comincia a
pulire i pavimenti della casa, inzuppando di tanto in tanto, il panno in un secchio d'acqua a temperatura ambiente.

``Finito anche qui!``
``Grazie figliolo!``
Risponde la donna con voce tremolante.

Aisora gettò uno sguardo sull'orologio presente nel soggiorno, notando l'ora che si era fatta.
``Manca un quarto d'ora per la campanella scolastica! Oh no, rischio un ritardo!``

Sono le O8:45. Il ragazzo corre a prendere la borsa e saluta gli anziani signori con un ''ciao, ripasserò..''. Già l'idea
del suo primo ritardo in tutta la sua vita, l'ossessionava. Gli pulsava nella testa,ripetendo sempre: ''Ritardo''.

Prendendo la bici da terra e slanciandosi sopra, comincia a correre di tutta fretta, stando nemmeno seduto sulla
sella.
Le O8:5O. Dieci minuti e 1 Km da percorrere.
Aumenta la velocità così tanto, che se per malasorte prendesse una buca o un sassolino, rischia di sfracellarsi sul
terreno.

Nel mentre, il suo migliore amico lo stava aspettando da oltre i 2O minuti.

Un rintocco di campanella,il primo e il suono di una frenata brusca di fronte al cancello dell'edificio.
Per un qualche miracolo, Aisora, arriva puntuale a scuola con una sgommata {avrete sicuramente notato che le
adora. <3 } con compreso il fumo della gomma e una scia nera sulla strada.

Ecco che tutto teso e sudato, il ragazzo, dopo aver lasciato la bicicletta, si dirige correndo verso Sosuke, il suo
migliore amico.

``Eccomi! Scusa l'attesa!Eh..ehehe..``
``Scusa l'attesa un corno! Un perfettino come te che fa aspettare gli altri..mph. Che modo strano di definirti
puntuale. Poi lo sai che io odio aspettare.``

Nel frattempo, i due, si dirigono verso l'aula.

``Uhmmm...capisco..``
``Capisci cosa?!? ...Lasciamo stare va! Fortunato chi ti capisce!...Comunque, perchè diamine hai rischiato il
ritardo?!``
``Ero ad aiutare i nonni...``
`` Uff...Quante volte ti ho detto di lasciare stare quei vecchi decrepiti?!?!? Ti creano solo guai e preoccupazioni!``
Borbotta Sosuke, sbuffando.
`` Basta Sosuke! Non ti permetto di parlare così di loro! Infondo mi hanno aiutato un sacco!
`` Sì, a ricamare i vestitini delle bamboline o a fare burattini di legno!?!?!``
Sosuke cade in una risata molto profonda e da presa in giro.
Aisora gli tira un leggero pugno sulla spalla sinistra per gioco, sorridendo.
`` Sei sempre il solito!``
E tra una risata e l'altra, i due arrivano in aula.
``Buongiorno!``
........................................................................................................................................................................
Dopo le pallose lezioni, suona la campanella della pausa pranzo, e i due amici si dirigono verso l'ampio terrazzo del-
l'edificio, a prendere una boccata d'aria fresca e a mangiucchiare qualcosina.
Aisora si siede a terra ed apre il suo bento, con occhi sbrilluccicosi.
``Aaah! Pancia mia fatti capanna!``
``Cerca di non ingozzarti, imbecille!``
Aisora divora il suo bento a forma di panda, con gran velocit', mentre Sosuke lo guarda con molta calma allibito.

``Finito!``
Il ragazzo si sdraia a terra, osservando il cielo,mentre pensa a tutto ciò che gli è capitato nella sua esistenza.
Nel frattempo, Sosuke finisce di mangiare e alza gli occhi verso il cielo terso, spensierato, mentre osserva le strane e
buffe forme delle nuvole.

`` Ehy, Sosuke!``  Mormorò Aisora da sdraiato.
``Mh?``
``Ti ammiro, sai? Sei sempre freddo e serio...ma infondo, anche tu hai i tuoi problemi o i tuoi pensieri e stai male,
però non lo mostri mai. Non hai mai bisogno di aiuto. Sei forte, proprio qui..``
Dice Aisora sorridendo, mentre mette una mano alla parte sinistra del petto di Sosuke, il punto del cuore.
`` O-Oh!..Mh..``
Il ragazzo ribatte all'espressione allibita e imbarazzata di Sosuke, con un tenero e dolce sorriso, facendo ''ok'' con la mano.  

__S C H E D A     P E R S O N A G G I O__

-N° 1
Nome:  _Aisora_
Cognome:  _Shimizu_
Età: _16_
Data di nascita: _21_Dicembre_
Segno zodiacale: _Sagittario_
Pregi: _Puntuale, simpatico, serio, dolce, a volte timido,atletico._
Difetti: _Fa aspettare le persone,dato che quest'ultime sono sempre in anticipo, facilmente irritabile, perdita di
            controllo, spericolato, disordinato, a volte smemorato._
Altezza: _1.66_
     Peso: _57,O5 Kg_
     Segni particolari: _Capelli bianchi e corti; ama fare sgommate ed andare in bici, tiene molto ai suoi ''nonni'' e al
                            suo migliore amico, Sosuke._
Parentela: Madre: Haruhi Shimizu (Morta)
                Padre: Gennosuke Yamamoto (Morto)
                Fratello: Arata Shimizu (Disperso)
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: Kyurem