- Tu e Sarah!

- Io?

- Io e te?

- Io e Chuck?

- Tu?

- Tu e io?

- Chuck e io?

- Noi?

- VOI! - sbraitò Casey, sputacchiando sulla superficie del tavolo. Sarah e Chuck si guardarono.

- Io e Sarah?

- Bartowski, chiedimelo di nuovo, e io...

- Non parlavo con te, parlavo... in generale!

- E ti aspetti anche che ti risponda? - Sarah sbuffò ed incrociò le braccia:

- Casey, spiegati: io e Chuck cosa?

- Tu e Chuck domani ad una serata di gala!

- Di gala!

- Domani!

- Io e Chuck!

John Casey era sempre stato un uomo pacifico...

- Walker, Bartowski: un'altra parola e vi spacco le ossa.

- Oh mamma! Non è... non è...

- BARTOWSKI! - John Casey era sempre stato un uomo violento.

- Io e Sarah ad una serata di gala? Cioè, io e Sarah ad una vera serata di gala? Pokerino, spumante a gogò, balli di coppia... ?

- Sì, Bartowski, quello.

- Oh mio Dio - sussultò Chuck, asciugandosi una gocciolina di sudore che gli scorreva lungo la guancia intorpidita dallo sgomento.

- Che c'è, Bartowski, problemi?

- Certo che no... 

- Tu sai come comportarti ad una serata di gala, vero, Chuck?

4 minuti dopo...

- Cosa pensi di indossare, Chuck?

- Oh, beh... un maglione carino, senza buchi, un paio di jeans scambiati sul sedere...

- Bartowski, non stai andando a pesca!

- Ho dei bellissimi bermuda, se preferisci!

- No, no, no - scandì Sarah, allontanando i due litiganti con una manata.

- Chuck, non essere idiota; e tu, Casey... così gli metti paura!

- Io non ho paura!

- Ma non hai neanche stile!

- Ascolta, Chuck: sarebbe consigliato indossare lo smoking, e con ''sarebbe consigliato'' intendo ''fallo''.

- Non ho scelta, immagino.

- Non hai scelta.

 

5 minuti dopo...

- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH! Lasciami stare! Non voglio, NON VOGLIO! 

- Vieni quì, Bartowski! - Casey correva in tondo, affannato, con una giacca lucida tra le mani.

Chuck scappava in tondo, urlante, a torso nudo a con solo la cravatta indosso.

- Chuck, sembri in un film porno!

- Ben detto! ... cosa? Dicevi a me?

- Eccoti!

- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!

 

Due ore dopo...

 

- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!

 

Due giorni dopo...

 

- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!

- Ma che urli, che la serata è finita da un pezzo!

- Oh, già. Scusate!

 

Due giorni prima...

 

- Sgrunf! - Chuck indossava lo smoking.

- Bene, Bartowski... smoking!

- Ma a me non piace lo smoking!

-E a me non piaceva la pasta e piselli, ma la mamma me la faceva ingozzare a forza, va bene?! - sbraitò Casey, arricciando il naso.

- Ora è ora di imparare l'educazione!

- Antipatico!

- Idiota!

- Creti...

- BASTA! Chuck, non essere idiota, e tu, Casey... smamma! - sbraitò Sarah di rimando, tirando Chuck per un lembo della giacca.

- Smamma? SMAMMA?!

- Smpapà! Va meglio? Smzio? Smnonno? - incominciò Chuck, grattandosi il mento con finto sarcasmo.

- Smfratello? Smsorella?

- SMOKING!

- AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!

 

... To be continued! 

NdA: ok, avete tutto il diritto di riempirmi di insulti e parolacce e pomodori e insalate di pollo e tutto ciò che avete a tiro. Basta non sia un ventilatore a pale o una busta di Marshmallow. Sarebbe un vero spreco...
Ok, apparte eresie, spero che questa sottospecie di storia non susciti troppi animi violenti ad eliminarmi dalla rete o a farmi fuori direttamente.

- Questa storia mi fa venir voglia di cagare. E sono stitico. 
                                                                                                 
                                                                                 (Cit. Lettore della storia di Lily)

O porca vacca! Ecco, bene, questa è la dimostrazione vivente... anzi, scrivente di quel che ho appena detto.
Spero di non fare questa bruttissima fine.
Alla prossima - ma anche no... - 
Lily