Un amore impossibile

Amroth era un giovane ragazzo sui 17 anni, aveva capelli scuri ed occhi vivaci. Viveva da qualche anno nella città di Ilirea dove si era stabilito quando l’uovo argenteo di Ardyador si era schiuso per lui.

Non  amava particolarmente la città ed a volte la trovava particolarmente noiosa ma gli piaceva quella nuova vita che tanto aveva cercato quando era piccolo. Assieme a lui era divenuto cavaliere dei draghi, anzi allievo dei cavalieri, anche suo fratello Gildor di qualche anno più piccolo. Questo aiutava Amroth a non sentirsi solo in quel mondo sconosciuto popolato quasi esclusivamente da elfi. Amroth infatti era umano, era nato in una piccola città di mare da genitori agiati ma aveva acconsentito a lasciare tutto quel lusso per andare alla ricerca di qualcosa di nuovo ed ora era più che certo di averlo trovato.

Passava le sue giornate nella città dei draghi ad allenarsi assieme ad altri ragazzi nell’uso della spada. Spesso lui e suo fratello Gildor frequentavano assieme alcune lezioni, soprattutto quelle di magia con Oromis, le lezioni di rune antiche invece erano quasi sempre individuali anche se Amroth non aveva mai capito perché.

La cosa però non gli dispiaceva visto che ad insegnargli la difficili lingua era una splendida elfa dai capelli dorati che se anche all’apparenza non dimostrava più di 20 anni ne aveva sicuramente più di 60.

Amroth la trovava veramente affascinante e non riusciva mai a togliergli gli occhi di dosso cosa che comprometteva seriamente la sua buona riuscita nelle rune antiche, materia che, più passava il tempo, e meno sapeva.

Si rendeva benissimo conto che un amore tra lui e la bella Anie era del tutto impossibile ma non riusciva a non pensare a lei, il suo volto aleggiava sempre nella mente del giovane apprendista che, ingenuo e sognatore, sperava un giorno di riuscire a conquistarla. Sapeva che ora era poco più di una ragazzo e sicuramente una bella donna come lei non si sarebbe mai fatta corteggiare da un ragazzino, avrebbe quindi aspettato e quando sarebbe diventato cavaliere dei draghi si sarebbe dichiarato alla bellissima elfa.

Quanti sogni crea il cuore innamorato, quanti dolci pensieri.

Tutti aleggiavano dolcemente nella mente dell’ingenuo innamorato mentre si allenava duramente per diventare cavaliere e per farsi notare dall’unica donna che avesse mai catturato i suoi occhi e per la quale, ne era sicuro più che mai, sarebbe volentieri morto.