"Sapeva che le sue mani indugiavano su una schiena che avrebbe potuto spezzarsi sotto la stretta poderosa delle sue dita, che avrebbe potuto davvero stritolarla se non avesse dosato la sua forza. Sapeva che lì, proprio dove aveva intrufolato il viso, correvano arterie e vene colme di sangue bollente e viscoso, il nutrimento perfetto e l’ascesi del piacere perverso della sua razza. "