CAP 1.  
MAMORI POV
Sono appena uscita di casa,come al solito passo a prendere Sena a casa: sarà maturato ma se non lo sveglio io è capace di non andare a scuola!
Ci incamminiamo lentamente tanto è presto,forse sono stata crudele a farlo alzare mezzora primadell'inizio delle lezioni... Oh be se ne farà una ragione, certo però potrebbe provare a non sembrare uno zombie!
Passiamo davanti ad un gruppo di case e, una in particolare atttira la mia attenzione.
Non è grandissima ma ha uno splendido giardino che la circonda:nel prato verde ben curato ci sono piccole aiuole di hibiscus, attorno all'alta ringhiera che probabilmente percorre tutto il perimetro della casa sono attorcigliati i rami di alcune piante di un glicine bianco rosa e lilla.
Al centro una fontana con delle ninfee da cui sento provenire un lieve gracidare.
La casa invece è molto semplice, ha due piani e probabilmente una mansarda il muro è color giallo pastello mentre il tetto è color nero.Ci sono parecchie finestre su tutti i piani, quella che però attira la mia attenzione è la grande finestra che da su quella che credo sia la cucina, infatti attraverso le tende bianche si riescono a intravedere delle figure che litigano.
Ah, io una casa così! Guardo il campanello c'è scritto Hir... << mamori-nee sei vivaaaaa? dobbiamo andare è tardi! >> .
Lo guardo confusa, ma se siamo mezzora in anticipo! Poi mi fisso il polso su cui è posto il mio orologio.
cazzo è tardissimo! ma quanto sono stata a guardare quella stupida casa? biascico uno "scusa" mentre prendo il ragazzo che mi sta affianco per il polso e corro con tutta la mia velocità.
Siamo arrivati in tempo.
La campanella è appena suonata e per frtuna hiruma aveva annullato gli allenamenti mattutini di quel giorno, cissà perchè... Bè non importa glielo chiederò dopo,forse.
noia noia noia noiaaaaaa! il professore di inglese sta spiegando la  stessa cosa da ben due giorni!
Ormai l'hanno imparato persino i banchi...<< bene signiorina anazaki vuole finire di leggere il brano? >> mi nalzo in piedi<< si >> dico prima di cominciare << Italy is the must... >> leggo senza neanche capire cosa c'è scritto, se mi chiede la traduzione gli tiro il libro!No no no no meglio di no.
Meno male che è l'ultima ora e poi ci sono gli allenamenti di football. Chissà perchè mi ci sono appassionata... Anche se ammetto che più del football mi piace il quarterback della squadra! Eh sì, ormai mi sono rassegniata! Credo di essermi innamorata di lui...
Ecco la campanella che segnia la fine delle lezioni, ripongo i miei libri nella cartella e mi dirigo verso le scale. Odio essere al secondo piano!
Mentre cammino vedo kurita e hiruma,con una piccola corsa li raggiungo.
Il primo quasi mi stritola abbracciandomi ,e pensare che non ci vediamo solo da un giorno!Il secondo invece mi rivolge un grugnito a mo di di sluto senza neanche guardarmi in faccia un pò inbarazzata ricambio con un ciao biascicato.
Mentre scendiamo anche yukimitsu si aggrega a noi mettendosi tra me e hiruma.
Tutti gli sguardi sono puntati sul nostro gruppo.
è strano vedere qualcuno, oltre a kurita,  insiema al quorterback ma non ci faccio molto caso.
Arriviamo al nostro sgabuzzino (che non è più tanto uno sgabuzzino) abbastanza in fretta poi tutti si chiudono negli spogliatoi per cambiarsi mentre io rimango da sola e ne approfitto per cominciare a pulire.
Durante gli allenamenti procede tutto normalmente: Hiruma spara sena, Yukimitsu e Monta che  corrono per non diventare dei colabrodo la linea si scaglia contro i fantocci e io e il coach stiamo seduti a guardare.
Il mio è un compito un pò monotono ma non mi lamento.
L'allenamento è finito, come sempre io mi fermo per pulire.
sono passate almeno due ore e io ancora non ho finito mi guardo intorno in cerca della scopa.
Noto una testa bionda appoggiata sul  PC ancora acceso, mi levo la giacca della divisa e gliela poggio sulle saplle.
Con la testa sta scrivendo lettere a caso; cercando di fare piano tolgo il compiuter da sotto il capo del ragazzo salvo spengo e riprendo a pulire, lo svelierò quando avro terminato le pulizie.

HIRUMA POV

Mi risveglia dai miei pensieri il rumore di qualcosa che cade.
Accidenti!
Mi sono addormentato senza accorgermene.
<< ti ho svegliato! scusa >> sentendo la voce della manager giro lentamente la testa per guardarla mi sta fissando spero cho non noti il taglio che ho sotto l'occhio.
Mia madre sta mattina ha avuto la brillante idea di tirarmi un piatto!<< dannata manager che ora è? >> le dico io con la voce impastata dal sonno.
<< sono le 21 non volvo svegliarti >> cavolo è tardi!
Prendo il compter sotto braccio e faccio per andarmene ma mi fermo sulla porta, è buio non posso far andare una ragazza, questa ragazza, in giro da sola di notte!
<< sbrigati ti accompagno >> dico con calma apparente,voltandomi.
Mi guarda confusa, non selo aspettava... Quando connette la frase al fatto ce la sto aspettando si affretta ad affiancarmi quindi andiamo.
Non ho voglia di andare alla  stazione, così andremo a piedi ;vedo che si guarda in torno  a quanto pare non le piacciono le strade buie, come darle torto?
Sento un rumore, forse un gatto ha fatto cadere una lattina, lei pare terrorizzata tanto che si appende al mio braccio.
Arrossisco un pò ma è buio e non si nota
Un altro rumore... questa volta non è un gattto, sembrano passi.
La sento stringere di più la presa mentre affretto il passo,sono due e sembrano grossi.
Dobbiamo sbrigarci.
Si avvicinano velocemente e dopo poco ci sono davanti,sembrano armadi a due ante.
Cerchiamo di aggirarli ma prendono mamori per un bracco lei è terrorizzata << hey carina lascia questo sfigato e vieni a divertirti con noi >> hey sfigato a chi? << dai bambolina conosciamo um bel love hotel che fa al caso nostro...possiamo pagarti >>.
Devo fare qualcosa!
Mamori è ancora attaccatta al mio braccio mentre uno dei due scimmioni la sta tirando.
Con la mano libera gli tiro un pugnio abastanza forte da fargli mollare la presa sulla ragazza,che staccatasi dal mio braccio, si nasconde dietro di me.
Subito l'altro energumeno mi restituisce il favore,cado a terra e sbatto la testa.
Mi tira qualche calcio alle gambe e alla pancia poi un pugnio in faccia.
Riesco a rialzarmi gli tiro un calcio, ho gli occhi chiusi a causa della botta, provo a prenderlo in mezzo alle gambe:si accascia a terra, ho fatto centro.
Mi giro verso il secondo tizio, che è a carponi sul pavimento per aiutere l'altro, e gli tiro una gomitata sulla schiena per farlo stendere nuovamente, sono entrambi a terra: non sono svenuti e presto si rialzeranno.
Guardo la Mamori che  è ancora scioccata, le afferro la mano e comincio a correre verso casa mia visto che non so dove abita.
In pochi minuti siamo davanti al mio cancello abbiamo il fiatone ed è buio mi faccio luce con il cellulare e infilo la chiave nella toppa.
Sento un rivolo di sangue che parte da sopra la fronte e mi percorre il viso fino a metà guancia,ho lividi dappertutto e mi fanno un male cane! attraversiamo il cortil in silenzio,apro la porta e accendo la luce noto subito il livido sul braccio della ragazza che quando si gira verso di me sboanca.
<< Hiruma-kun stai sanguinando! Siediti e aspettami li! dov'è il bagnio? >> le indico una  porta lei si fionda dentro e torna con del cotone e dell'acqua ossigenata << stai fermo, brucerà un po >> dice mentre bagnia il cotone con il disinfettante.
Trattengo un gemito di dolore mentre passa delicatamente il cotone sulle ferite.
Guardo l'orologio.
sono le dieci e mezzo mia madre e mio padre dovrebbero tornare a momenti.
Infatti iI campanello suona mi alzo per andare ad aprire ma mamori mi ferma << hiruma-kun vado io non preoccuparti >> subito dopo si fionda ad aprire la porta.
i miei genitori la guardano sorpresi, di certo si aspettavano me ad aprire non una ragazza.
Mia madre mi rivolge un occhiataccia per poi tornare a guardarla << e tu saresti...? >>una piccola pausa poi risponde la manager << mamori anazeki signiora,sono la manager della scuadra di footboll americano di suo figlio: mi stava accompagniando a casa ma a causa di un inconveniente siamo dovuti venire qui  >> dice col capo chinato in segnio di rispetto, si vede che è agitata.
Mia mamma la guarda con sufficenza. Si può avvertire chiaramente la tensione così appoggio il cotone imbevuto sul tavolino davanti a me e raggiungo la manager << tua madre sarà preoccupata ti accompagnio a casa con la moto >>.
Non uso spesso la mia Yamaha ma voglio andare via il più velocemente possipile.
Usciamo in cortile verso il garage,apro la porta e mi siedo sulla moto mentre lei titubante si siede dietro si me all'amazzone le porgo uno dei caschi poi metto il mio.
Quando metto in moto sento le sue mani che mi cingono i fianchi sento il suo seno che preme sulla mia schiena e arrossisco ancora. << reggiti forte andiamo veloce >> poi partiamo.
La accompagnio fino a casa seguendo le sue indicazioni e mi fermo davanti al cancello scendo dalla moto e le metto le mani intorno alla sua vita per aiutarla: è sorprendentemente leggera!
Ci ritroviamo a guardarci negli occhi, non posso fare a meno di pensare per l'ennesima volta quant'è bella.
Non resisto e avvicino il mio volto al suo e poso le mie labbra sulle sue.
Vedo i suoi occhi che si spalancano per la sorpresa e si chiudono subito dopo lasciandosi andare ad un bacio più passionale.
Ci stacchiamo e, aprendo gli occhi, vedo qualcuno che scosta la tenda di una delle stanze. è una donna ha lo sguardo truce rivolto verso mamori.
Rido piano prima di salutarla,lei è leggermente rossa.
Non voglio pensare a cosa le farà quella donna quando entrerà in casa!
Mene vado alla massima velocità lasciandola nelle mani della sua probebile mader/bestia assetata di sangue e preparandomi alla scenata della mia.
Chiariremo tutto domani...
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Visto che è la mia prima fanfiction spero che recensirete in tanti, so che non è un gran chè quindi le recensioni negative (e anche positive) e i consigli per migliorarla sono ben accetti! ^^