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Autore: visbs88    13/11/2011    1 recensioni
[…]Sesshomaru rimaneva in silenzio, calmo, all’apparenza per nulla colpito da quel fascino quasi magnetico, da quella bellezza che poteva ricordare quella di una sirena. Non che Kagura, in realtà, avesse qualcosa di pericoloso. Era solo provocante, con un qualcosa di misterioso, e Sesshomaru, per quanto potesse rimanere impassibile di fronte ad una scollatura che avrebbe dato alla testa a qualsiasi altro uomo, sentiva forte la tentazione di lasciarsi cadere in trappola. Forse vi era già dentro.[…]
[Sesshomaru/Kagura]
[Scritta per l'iniziativa Un prompt al giorno (Fanworld.it), prompt Candela]
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Kagura/Sesshoumaru
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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HER SIREN LIPS

 
Iniziativa: Un prompt al giorno (Fanworld.it).
Prompt: Candela.
Titolo: Her siren lips.
Introduzione: […]Sesshomaru rimaneva in silenzio, calmo, all’apparenza per nulla colpito da quel fascino quasi magnetico, da quella bellezza che poteva ricordare quella di una sirena. Non che Kagura, in realtà, avesse qualcosa di pericoloso. Era solo provocante, con un qualcosa di misterioso, e Sesshomaru, per quanto potesse rimanere impassibile di fronte ad una scollatura che avrebbe dato alla testa a qualsiasi altro uomo, sentiva forte la tentazione di lasciarsi cadere in trappola. Forse vi era già dentro.[…]
Personaggi: Sesshomaru, Kagura.
Rating: Giallo/14+.
Generi: Introspettivo, Romantico, forse Erotico.
Avvertimenti: AU, Flash-fiction.
Pairing: Sesshomaru/Kagura.
Numero parole (Contatore Word): 426.
Disclaimer: i personaggi non sono miei, ma dell’autrice del manga Rumiko Takahashi. Non scrivo a scopo di lucro, ma per puro divertimento personale. Occorre il mio permesso per citare pezzi della storia, tradurla, riprodurla altrove o trarne ispirazione.
 
Buona lettura.
 
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Guardò i suoi occhi, truccati forse in modo troppo pesante. Le labbra di un rosso cremisi, il suo sorriso arrogante e seducente. E quella mano che pareva quasi giocare, sfiorando la sua e poi ritraendosi impercettibilmente, in un movimento quasi invisibile alla tremula luce della candela.
Sesshomaru rimaneva in silenzio, calmo, all’apparenza per nulla colpito da quel fascino quasi magnetico, da quella bellezza che poteva ricordare quella di una sirena. Non che Kagura, in realtà, avesse qualcosa di pericoloso. Era solo provocante, con un che di misterioso, e Sesshomaru, per quanto potesse rimanere impassibile di fronte ad una scollatura che avrebbe dato alla testa a qualsiasi altro uomo, sentiva forte la tentazione di lasciarsi cadere in trappola. Forse vi era già dentro.
La luce incerta della candela rendeva gli occhi di Kagura ancora più affascinanti, mentre lei diceva qualcosa che Sesshomaru non stava ascoltando. Le chiacchiere delle donne erano inutili, se lo ripeteva spesso, specie quando il loro scopo era tentare di ammaliarlo. D’altronde Kagura non aveva bisogno di parole per catturare la sua attenzione, eppure non l’aveva ancora capito, nemmeno dopo l’invito a cena di Sesshomaru la settimana precedente. Un ristorante d’alta classe, una serata piacevole, tutto pagato da Sesshomaru stesso.
Avrebbe davvero voluto osservare meglio quella casa, si disse Sesshomaru, lanciando qualche occhiata distratta nella penombra. Ma Kagura aveva voluto ricambiare con una cena a lume di candela, e così aveva fatto. Era una buona cuoca. Ma il cibo non era mai interessato a Sesshomaru, che accantonò i propri tentativi di distinguere la tela di un quadro appeso alla parete per abbandonarsi ad osservare quelle labbra carnose che si muovevano ritmicamente. Era stato inutile tentare di resistere. Tutto in Kagura esprimeva una personalità seducente e forte, che in presenza di Sesshomaru non aveva mai smentito, riuscendo quasi a farlo scoppiare a ridere mentre la ascoltava litigare al telefono con il suo capo.
Quella voce cominciava a diventare troppo sensuale per essere ignorata. Seduta accanto a lui, chinata leggermente in avanti, Kagura sorrideva più che mai simile ad un’ammaliante sirena, fissandolo dritto negli occhi. Sesshomaru, senza distogliere lo sguardo, appoggiò con delicatezza la propria mano su quella di lei, accogliendo finalmente quell’invito che lei gli lanciava da più di qualche minuto. Kagura smise di parlare, e il silenzio parve ronzare nelle orecchie di Sesshomaru.
Lei si sporse verso la candela. Senza dire nulla, con un soffio la spense. Sesshomaru sorrise nel buio, calmo, per nulla sorpreso.
Era quello il tipo di donna che gli piaceva, pensò mentre le labbra di Kagura si appoggiavano sulle sue.
 
 
 

Spazio autrice:
Mmm, noto solo io uno strano fenomeno per cui questa è la terza fic di fila che posto su Inuyasha priva di pairing yaoi? Io comincio a preoccuparmi, e voi?
*rotola balla di fieno*
Ehm. Sì, ecco, diciamo che in realtà la coppia Sesshomaru/Kagura mi è sempre piaciuta, malgrado la Sesshomaru/Naraku spacchi ù_ù ma diciamo pure che, da folle quale sono, apprezzerei moltissimo anche la Naraku/Kagura, quindi… sono molto intercambiabili XD la smetto con queste cazzate e vengo al dunque. Vediamo, la cenetta al lume di candela è un classico, ma mi piace rivisitare i classici xD e spero di aver reso bene i caratteri dei nostri due piccioncini pure essendo in una AU. Sono discretamente soddisfatta di questa flash *giorno da segnare sul calendario*, spero che sia piaciuta anche a voi e che magari mi lasciate un commentino LoL
Un bacio, visbs88 <3
   
 
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