Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: yolima90    14/11/2011    0 recensioni
Il primo bacio..che sapore avrà e come ci si arriva?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era l’uomo più affascinante e buffone che avevano visto i miei occhi fino ad ora.  Ne avevano visti tanti uomini interessanti ma no come lui.
Lui non era solo molto molto interessante ma era anche un’uomo intelligente una cosa rara da trovare un uomo di un certo livello sociale di quell’epoca che tutti chiamavano “Risorgimento” .
Ma non era perfetto, era anche idiota…buffone..sennò non era un’essere umano ma qualcosa di oscuro e tremendo.
Forse lo era. Qualcosa di oscuro . Solo che io non lo vedo incarnarsi in un essere crudele e spietato e questo lo pensai e lo affermai al suo centesimo sorriso che mi fece quella mattinata di primavera parigina.
Eravamo seduti su un prato pieno di margherite e Timmy correva ovunque abbaiando ad ogni essere vivente che esisteva su quella terra, noi non  ci eravamo ancora baciati..neanche un bacio sulla guancia da quanto ero timida e lui troppo gentile per non osare baciare un’innocente fanciulla come me. Ma dentro di me qualcosa ardeva come un fuoco , una voglia cresceva dentro il mio corpo all’altezza dello stomaco pian piano saliva per arrivare fino alla mia gola. E se ora era alla zona petto io sapevo benissimo che sarebbe arrivata fino alle mie labbra e allora avrei perso ogni mio pudore e innocenza e mi sarei umiliata davanti a tutti, ma in quel momento eravamo io,lui, Timmy e un giardino pieno di fiori e stop.
Mi avvicinai piano, lo guardai nuovamente mentre il suo sguardo era fisso sù una capra che pascolava tranquillamente insieme  a un cavallo che ricambiava lo sguardo senza pudore.
I miei occhi studiarono quel viso , ogni minimo dettaglio dalle ciglia ai peli della barba mi entrarono nel cervello e rimasero per sempre, era molto più grande di me. Io 18 e lui appena i 35 , se ci avessero trovato per me era la fine ma la voglia di baciarlo era troppo..troppo! Senza accorgermi il mio volto si era allungato e ora era sopra la sua spalla massiccia, lui non si voltò o non se ne accorse del mio impacciato corteggiamento che stavo applicando, lui sapeva almeno che avevo completamente la testa per un uomo molto più grande di me? La figura che lui si fosse voltato e mi avesse guardato con quel suo sguardo “uccidi povere fanciulle” e aprendo la bocca mi avesse detto che non era per niente interessato a me e che lui non perdeva tempo con ragazzine della mia età ma con donne mature ed era lì solo per il volere del mio padre mi uccideva.
Ma ormai il mio corpo era partito ,cuore e cervello si erano fusi e ora erano diventati una cosa sola con l’ordine dì” Portare fino alla fine il compito bacio ) che io non potei fare nulla se non guardare e nascondermi dietro alle mie mani  esili.
Ormai sentivo i suoi capelli sulle mie labbra, mi spostai leggermente a destra,non volevo baciare i capelli,volevo baciare le labbra,ma come facevo se lui rimaneva fisso lì come se non stesse succedendo nulla? Si doveva girare dannazionen!! Girati!!!
Avvenne tutto in fretta, gli ultimi secondi lui si voltò e non mi scacciò come il mio cervello si era immaginato,anzi mi prese il volto fra le mani e sorridendo per la mia espressione impegnata mi baciò.
Allora era questo? Il bacio? Un’esplosione di emozioni tutti insieme? In una sola volta?
Il bacio era rischioso..si rischiava di lasciarci le penne ,e io stavo per morire se non ci fosse stato lui a sorreggermi  , più volte pensai di svenire e quando pensavo di dire ciao ciao a tutto ecco che lui ritornava e mi ribaciava per fare “esplodere” tutto il mio corpo e riportarmi in vita, caddi indietro sull’erba e lui mi seguii a ruota,sentii Timmy abbaiare lontano,avevo la vista annebbiata e mi sentivo debole ma il corpo sapeva cosa fare e si muoveva bene come se quella cosa non fosse la prima volta ma solo ma millessima volta.
La sera quando ritornammo a casa per la prima volta mi prese per mano e a me spuntò un sorriso gigantesco , i miei occhi erano sempre fissi su di lui che sorrideva quanto me ,forse da fuori sembravamo due scemi ma noi sapevamo che stavamo solo asseggiando un chicco della felicità che ci era stato offerto quel giorno di primavera così meraviglioso, 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: yolima90