Cap 1

- Professore, c' è una ragazza che chiede di lei - disse Tempesta bussando brevemente alla porta dello studio del professor Xavier. L' uomo uscì dalla stanza e rivolse la sua più completa attenzione alla giovane metereopata.
- Ha detto chi è? - domandò curioso
- No professore, ha solo detto di essere una sua vecchia amica - rispose Ororo.
Xavier chiuse gli occhi concentrandosi, ma fu tutto inutile; per quanti sforzi cercasse di fare la sua mente era perfettamente schermata, tuttavia non era una telepata e lui conosceva solo due persone in grado di fare una cosa del genere.
Una volta entrati nell' ampio salone trovarono ad attenderli una ragazza dal fisico formoso, capelli color rubino che le ricadevano sulle spalle in morbide onde e occhi grigio ghiaccio, sembrava perfettamente a suo agio come una perfetta padrona di casa.
- Charles - salutò facendo lampeggiare un sorriso smagliante che tuttavia non si estese ai suoi occhi che rimasero freddi ed impenetrabili.
- Fiamma,come stai? - replicò caldamente il professore, era passato molto tempo da quando aveva visto per l' ultima volta la giovane donna gatto, ma come era tipico dei rappresentati della sua specie, non era cambiata di una virgola; aveva ancora l' aspetto di una giovane donna poco più che adolescente, per quanto se la sua memoria non lo ingannava doveva aver compiuto i trenta anni.
- Non mi lamento, se non altro sono viva - replicò la ragazza con un sorriso ironico.
- Noto che non sei cambiata di una virgola, cinica come sempre - commentò l' uomo con un lieve sorriso.
- Ognuno ha la sua croce - sentenziò Fiamma ridacchiando.
- Cosa ti ha portato qui alla scuola? Ricordo che durante il nostro ultimo incontro rifiutasti di venire ad insegnare qui, cos' era, dieci anni fa? -
- Dieci il prossimo mese - confermò con un sorriso.
Tempesta la scrutò attentamente, e così quella era la ragazza che il professore aveva cercato di assumere quando lei era all' ultimo anno, eppure non ricordava di averne mai sentito parlare tranne che in quell' occasione.
- A proposito, lei deve essere Tempesta - considerò Fiamma osservando la ragazza dai capelli bianchi che si trovava davanti.
- Sì, sono io, come mai conosci il mio nome? - domandò la diretta interessata sorpresa.
- Diciamo che abbiamo un amico in comune - replicò vaga la donna gatto.
- Davvero? E chi? -
- Rico - replicò la ragazza con un sorriso sornione.
Tempesta sussultò come se fosse stata colpita da un fulmine. Rico, un metro e ottanta di gelida perfezione, capelli e occhi neri come il carbone e quel fascino tipicamente italiano che le aveva sciolto il cuore, era stato il suo primo e unico vero amore. Possibile che anche lui fosse nelle vicinanze?
- Sì, dovrebbe arrivare tra poco - la informò Fiamma come se le avesse letto nel pensiero.
- No non sono una telepata, ma non c' è bisogno di leggerti nel pensiero per sapere a cosa stai pensando - aggiunse notando l' espressione della ragazza.
- Stai girando intorno alla mia domanda - le fece notare Xavier con tono divertito.
- Cristo sei dannatamente curioso Charles -
- Tu hai il cinismo ed io ho la curiosità, come hai detto ognuno ha la sua croce - replicò candidamente l' uomo.
Fiamma alzò gli occhi al cielo sbuffando, detestava quando le ritorcevano contro le sue stesse affermazioni.
- D' accordo d' accordo, ho saputo che Logan era qui e ho deciso che forse un ritorno a scuola non mi farebbe poi così male -
- Conosci Logan? - domandò Tempesta con aria stupita.
- Sì abbiamo fatto parte della stessa squadra per un certo periodo - confermò la ragazza guardandosi attorno - C' è nulla da bere? -
- Acqua,te oppure bibite gassate, a te la scelta - replicò la metereopata.
- Neanche un po' di alcool? Un goccio di birra? -
- No mi dispiace, sai questa è una scuola - le fece notare Xavier con tono paziente.
- Altro che scuola questa è una fottuta prigione - lo corresse la ragazza sbuffando.
- Proprio quello che ho detto anche io - commentò una voce dura come la roccia, o forse il paragone con  l' Adamantio sarebbe stato più calzante nel suo caso.
- Logan - esclamò Fiamma balzando in piedi e raggiungendo il suo vecchio compagno di squadra che la stritolò in un abbraccio mozzafiato.
- Log potevi dirlo se volevi uccidermi - commentò ridacchiando la ragazza separandosi da quel fisico forte e muscoloso.
- Figurati se potrei mai farti del male piccola - replicò l' uomo con un sorriso affettuoso sul volto.
Tempesta e Xavier osservarono la scena stupiti, l' unica persona che riusciva a far sorridere così Logan era Rouge, possibile che quella donna gatto avesse un posto speciale nel cuore del freddo Wolverine?
Il suo di un campanello attirò la loro attenzione. Tempesta rabbrividì visibilmente, possibile che fosse già arrivato?











Spazio autrice:

Ecco il secondo capitolo ^^. Allora se avete qualche domanda su Fiamma e su questo nuovo misterioso Rico non esitate a chiedere, vi risponderò nell' angolino che ho creato apposta per loro alla fine di ogni capitolo. Spero che vi sia piaciuto, vi lascio qualche foto dei nostri due nuovi personaggi. Al prossimo capitolo. Baci baci,
                                                  Bella_92










La bellissima Susan Coffey nei panni della nostra Fiamma










Ed il leggendario Cris per Rico ^^