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Autore: Vanny18    01/12/2011    1 recensioni
Undici Pokémon sono nati per la libertà e non vogliono entrare mai più in una schifosa PokéBall. All'inizio trovano un riparo in un edificio abbandonato, destinato ad essere un istituto agrario.
Ma... Ben presto lo lasceranno per esplorare nuove zone mai conosciute.
Hilary, una piccola ma forte Snivy Erba/Drago in questo viaggio scoprirà la realtà sui suoi genitori insieme ai suoi amici e a suo fratello, Zuza.
(Contiene Flashback legate a storie dei personaggi, verranno postate in seguito La storia è narrata da più personaggi in vari momenti della storia, dove verranno evidenziati sopra il testo narrato dal personaggio. Es. Hilary Prova Gaspar Ciao)
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Percorso 3, Bosco Girandola Villaggio C1: Riparo ‘Una casa? Rocco, spiegaci meglio...’ chiede Gaspar perplesso. ‘Vi giuro! E’ una casa umana a tutti gli effetti! Vero nonno?’ ‘Beh, questa non si può definire una casa vera e propria, dato che è un istituto agrario...’ ‘Sarebbe? Una scuola?’ dice Laia. ‘Esatto. E’ proprio al confine del Bosco Girandola.’ Laia storce il muso, assieme a Faville e a Rocco. ‘Nonna, cos’è una scuola?’ fa Rocco a Sandra, ancora perplesso. ‘E’ un edificio dove si imparano cose nuove, assieme ad altri amici, dove ci sono i professori, il segretario...’ ‘Nonna, chi sono?’ ‘E’ ancora troppo presto perché tu riesca a capire! Quando farai più grande capirai meglio, anche perché non so più di tanto di queste cose!’ Ad un certo punto... ‘Nonna, sei mai stata allenata?’ Sentendo quella frase, la nonna ha avuto un blocco motorio improvviso, ed era diventata pallida. ‘S-si, Rocco, sono stata allen.... Vedo nonna svenire bianca in viso e cadere a terra come un cartone che si reggeva incredibilmente in piedi e che è crollato di piatto. La cosa mi preoccupa assai. ‘Sandra, svegliati!’ ‘NONNA!’ Sandra Oddio Rocco, non mi fare queste domande! Oddio! Non mi sento più la testa... ‘S-si Rocco, sono stata allen... Ad un tratto cado a terra, vuota... Bianco... Apparente silenzio... Vuoto. Le uniche tre cose che percepisco oltre... all’esplosione di quella STRAMALEDETTA BOMBA! Di quella stronza di Jaqueline, della morte di Louis, dei pianti di Enrich... e del mio coma.... Quando finirà questo strazio? QUANDO??!? Non riesco a dormire la notte, voglio che NESSUNO venga a sapere del nostro piccolo Louis, di come ora sono FOTTUTAMENTE STERILE, di quella puttana di una terrorista, di TUTTO! E’ praticamente vano l’effetto dell’infuso delle foglie di Baccacinlan che Enrich prepara in gran segreto per me... Me lo sogno la notte e non posso più dormire decentemente... Ma il punto è che... Non ho più LOUIS! Quel bellissimo Treecko dagli occhi grigi che era mio figlio... quel suo calore... Ma sono ormai passati 50 anni... E mentre giaccio svenuta... lacrime. Me le sento uscire dagli occhi e scendermi nelle mie guance rugose e aride delicatamente. Comincio a riprender coscienza e apro gli occhi. ‘Sandra! Amore mio!’ ‘Enrich... cos’è successo di preciso?’ ‘Sei svenuta. E Rocco ti ha fatto “Quella domanda”’ ‘Mannaggia...’ ‘Cara, non ti preoccupare, bevi la tisana...’ ‘Forse... Maledetta Jaqueline!’ ‘E’ morta, Sandra! Su, non farci più caso, so che comunque...’ ‘CHE IN MEZZO C’ERA LOUIS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!’ grido. ‘Non sai quanto mi dispiaccia, lo sai...’ ‘La bomba era sotto di noi e neanche ce ne siamo accorti! Già... un momento...’ ‘Cosa?’ ‘Louis ci stava avvertendo della bomba, sentiva il rumore della miccia. Non abbiamo fatto in tempo a scansarci di lì che subito la bomba esplose. Ma non ho idea di come io e te ci siamo salvati e perché NON SI SIA SALVATO LOUIS!’ ‘Purtroppo, Sandra, non hai molti ricordi... ed è anche meglio così... se penserai ancora a Jaqueline e a tuo figlio starai ancora peggio, moglie mia!’ ‘Hai ragione...’ chino il capo. Ora mi riposo, mi sento male... Rocco Povera nonna... menomale che è una roccia! Ahahah! Comunque ho capito: non chiederò mai più questa cosa alla nonna. ‘Richie! Vieni con me!’ ‘Dove andiamo?’ ‘In quella radura!’ ‘Cosa vuoi fare?’ Ho voglia di lottare, quindi chiamo anche Hilary e Gaspar. ‘Che ne dite di un torneo?’ ‘Torneo? Di che parli?’ ‘Me l’ha insegnato Faville. Ora ve lo spiego...’ Mentre spiego cos’è un torneo ai miei amici iniziamo. La semifinale è formata così: io contro Gaspar e Richie contro Hilary. Allora iniziamo. Hilary farà da arbitro. Comincio a caricare con un discreto Riduttore Gaspar, che schiva. Ora non lo vedo più, chissà dov’è finito. Ad un certo punto mi sento tranciare la schiena da uno squarcio. Conchilama! Dimenticavo che il suo grande punto di forza è la conchiglia. Allora io con Sfuriate gliela faccio cadere dalla pancia e la allontano con Pistolacqua. Mentre va a prenderla carico su Gaspar con un potente Acquagetto, e questo gli causa molti danni. ‘Come hai fatto?’ ‘Allenamento, caro Gaspar!’ Lui, un po’ arrabbiato, carica un Pugnorapido, ma mi va a finire in piena faccia. A questo punto siamo pari. Creo un’enorme palla d’acqua amplificando il potere di Idropulsar e la scaglio su Gaspar. Lui si difende con la conchiglietta, ma invano. Viene avvolto da Idropulsar e faccio un gesto con il braccio, facendola esplodere. Gaspar è ovviamente KO. ‘Gaspar perde l’incontro! Va in finale Rocco!’ ‘EVVIVA!’ Ora assistiamo alla partita contro Hilary e Richie, mentre preparo un rimedio curativo per Gaspar. Hilary è tranquillissima, ma Richie è un po’ preoccupato,nonostante questo ha l’aria convinta di farcela. Comincia la lotta! Hilary Ce la farò, non mi preoccupo di niente, io. Rocco fischia l’inizio e uso subito Parassiseme. Richie invece mi carica con Nitrocarica, ma lo scanso. Oh no, ha bruciato i miei semi! Astuto, ma non mi do per vinta per questo. Prendo la rincorsa pronta per usare Codadrago. Colpito! Richie vola per almeno 8 metri. Quindi usa Forzasfera dietro una scia di Lanciafiamme. La devio al mittente con Codacciaio e gli colpisce violentemente la pancia. Non sempre Forzasfera è invincibile... Quindi per ovviare la questione, Richie sprigiona dalla bocca quattro Forzasfera, e rimango stupita. Ne prendo solo uno, ma di striscio. Allora attacco con una Verdebufera così grossa da far saltare l’erba del prato. La prende in pieno e va KO. Nonostante avesse una buona resistenza contro di me è finito comunque KO. A volte mi faccio paura da sola! ‘Bravo, Richie. Anche se hai perso sei stato grande!’ ‘Grazie!’ Mentre Rocco cura Richie dai danni subiti, scendo in campo. Non ho ancora usato il mio asso nella manica! Okei, è tutto pronto. Parto con Codacciaio e Vortexpalla messi insieme. Mosse che ho ereditato da miei avi. Rocco schiva e usa due Idropulsar più grandi del solito, che esplodono al contatto con la mia pelle. Io faccio un volo di due metri indietro per lungo. Allora devo passare alle maniere forti! Uso Dragobolide su Rocco. Prende purtroppo in pieno tutte le meteoriti. Quando sembra che è KO, lo vedo rialzarsi a capo chino. Delle saettine gli avvolgono la pancia e le zampe. Una delle sue pinne diventa arancio elettro. I suoi occhi si illuminano di luce immensa, e alza il capo. Divarica le gambe, apre le braccia al massimo e genera una potentissima Scarica, che menomale riesco ad evitare. Il suo corpo sprigiona un’aura gialla, fatta di saette rosse. Oddio, Rocco è diventato potentissimo... chissà che attacco userà stavolta, per farmi sicuramente fuori?
  
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