"Incarnava la purezza della malinconia e la rudezza del sesso, in quei suoi piedi sottili e in quelle sue cosce glabre che ammiccavano come timide lune dallo spacco dell’abito; sembrava una donna di cui si stesse abusando, o una crisalide schiusa sulle ali di una farfalla, in una trasformazione repentina, subitanea e indesiderata, come un bambino che lasci i giochi dell’infanzia imbracciando un fucile."
(KozixGackt)