Rumble Roses ( ランブルローズ) è un videogioco di combattimento prodotto e pubblicato da Konami nel 2004 per la PlayStation 2.
Un altro gioco della serie, Rumble Roses XX, è stato rilasciato il 28 marzo 2006 solo per la Xbox 360.
Rumble Roses è l'unico gioco di wrestling in commercio a contare su un roster tutto al femminile. I giocatori possono combattere match singoli o nel fango. Ci sono anche una Modalità Storia ed un'opzione che consente di guardare un match fra due lottatrici controllate dal CPU. 
Rumble Roses' offre un sistema heel/face. Ogni personaggio ha un lato buono ed uno malvagio, il che porta il numero dei personaggi a 22. La maggior parte dei personaggi incomincia come face. Tre di questi ( Bloody Shadow, Candy Cane, ed Evil Rose ), iniziano il gioco come heel. Le varianti alternative vengono sbloccate combattendo con il WOW system. Il gioco è stato pesantemente criticato perché fa presa sul sex appeal per vendere, come la serie di Dead or Alive . Comunque, la serie ha conquistato un ampio numero di fan non solo fra i fans del wrestling reale, ma anche fra quelli dei giochi di lotta e fra quelli dell'animazione giapponese.

Clicca qui per vedere la theme introduttiva del gioco:
https://www.youtube.com/watch?v=70NEiCYm-4k

ROSA DI SANGUE

Nel momento in cui Lady X venne scaraventata al suolo, in seguito alla mossa letale di Evil Rose, Dr. Cutter comprese che era finita. La sua perfetta macchina per uccidere, la sua invincibile lottatrice robotica, era stata sconfitta da un ribelle prototipo malriuscito. Pensare che era stata proprio quella perfida scienziata a conferire a Fujiko Hinomoto le capacità fisiche e mentali per diventare Evil Rose: una lottatrice spietata e senza scrupoli, in grado di eliminare ogni avversaria… Tuttavia qualcosa non aveva funzionato e, una volta recuperato il pieno controllo di sé, Fujiko aveva finito per ribellarsi alla sua stessa creatrice.
Non avendo alcuna possibilità di sopraffarla, dal momento che aveva appena sconfitto la sua androide, Dr. Cutter decise di ritirarsi in buon ordine e di meditare un buon piano per vendicarsi di quella traditrice. Evil Rose osservò in silenzio il corpo meccanico di Lady X, steso immobile ai suoi piedi, e ripensò con orrore al fatto che anche lei aveva contribuito alla sua creazione. Sconfiggendo le più forti lottatrici del mondo per conto di Dr. Cutter infatti, quest’ultima aveva potuto “trapiantare” i pezzi dei loro corpi per costruire quella mostruosità. Le mani di Fujiko erano sporche del sangue di innumerevoli vittime e, malgrado avesse agito senza essere cosciente delle sue azioni, niente poteva cancellare le atrocità da lei commesse. Oramai poteva solo espiare in parte le sue colpe, inseguendo Dr. Cutter fino in capo al mondo se necessario, e accettare i suoi molti peccati come il prezzo della sua debolezza. Come si accinse ad allontanarsi dal ring, Reiko si fece avanti per fermarla.

- Fujiko, aspetta - esclamò la ragazza.
- Io non sono Fujiko - rispose Evil Rose senza nemmeno voltarsi.
- Perché dici così ? - domandò Reiko tristemente. - Torniamo a casa, insieme potremo…
- Io non ho più una casa!

Ovviamente Reiko non poteva comprendere. Nessuno poteva comprendere quello che provava Fujiko, ora che la sua mente rammentava il dolore e le urla strazianti di tutte le sue vittime; combattimento dopo combattimento, era davvero diventata una rosa malvagia e non poteva guardare in faccia sua sorella fingendo che non fosse successo niente… Il passato era immutabile e, a prescindere dalle difficoltà, nel suo futuro ormai c’erano solo Dr. Cutter e la vendetta.

- Dr. Cutter se n’è andata - esclamò. - Ma presto tornerà e commetterà ancora innumerevoli crimini contro l’umanità!
- E cosa pensi di fare, dunque?
- Devo trovarla e strangolarla con le mie stesse mani, questo è il mio compito!

Anche se non riusciva a capire le ragioni della sorella, Reiko si rese conto che doveva sforzarsi di accettare la realtà: Fujiko non sarebbe mai più tornata indietro e, per quanto potesse cercare di convincerla, niente l’avrebbe mai distolta dal suo obiettivo.

- Pensi che… Ci rivedremo ancora? - domandò ancora Reiko.
- Può darsi - rispose l’altra con voce atona. - Ma spero che ciò non avvenga mai…
- Perché ?!?
- Perché significherebbe che saremmo entrambe all’inferno!

Subito dopo aver pronunciato quella frase in tono raccapricciante, Evil Rose si lanciò in aria con un balzo avvitato. La strada che aveva davanti a sé era irta e tortuosa e, qualunque ostacolo avesse dovuto affrontare, ormai l’attendeva solo un destino di sangue.

FINE