Eccoci qua, la mia nuova fan fiction ecco diciamo che non è da ma, ma dopo quello che è successo ho deciso,
di scrivere una fan fiction basata su quell'avvenimento. Spero che per chi ama quel ragazzo non mi odi, è solo una ff,
non è reale. Comunque buona lettura e... fatemi sapere che ne pensate. Grazie per la vostra attenzione.
Kiss
Cinzia
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                                                                                                                                                                            5 Dicembre 2011
 
Era sera Adam e Sauli erano in giro, andarono in un locale e Adam lasciò Sauli solo per un attimo, quando questo si girò vide un ragazzo che ci stava provando. Adam incazzato disse a questo ragazzo:
-Vattene lui è mio!
Il ragazzo a sua volta gli disse:
-Stai scherzando vero?
Adam aveva i pugni serrati voleva tiragliene uno, ma non lo fece, ma lo infamò solo di parole. Questo ebbe paura che Adam lo prendesse a pugni che scappò, Sauli quando vide questa scena guardò Adam negli occhi e gli disse:
-Amore mi hai protetto!
Adam sempre incazzato gli rispose:
-Non rompermi i coglioni e andiamocene a casa!
Sauli rimase di sasso quando Adam gli rispose in quel modo, quindi uscirono, e non si parlarono per tutto il tragitto. Arrivati Sauli scese dalla Mustang e si diresse in casa, Adam entrò anche lui e non degnò uno sguardo il suo fidanzato. Gli disse solo una cosa:
-La camera è mia tu dormi sul divano!
Sauli a quelle parole disse:
-Ma si può sapere che fottuta minchia ti prende?
-Niente stai zitto, chiudi quella fogna di bocca!
A quel punto Sauli disse:
-Sai che ti dico Adam vaffanculo te e il tuo carattere di merda!
-Bene quindi vattene a fanculo pure tu.
Adam andò in camera e sbattendo la porta per la rabbia fece un boato che risuonò in tutta la casa. Sauli invece era li in salotto si sedette sul divano e il suo viso si rigò dalle lacrime, e si disse:
-Perché, perché Adam mi risponde così male, è stato per quel ragazzo o per che cosa?
Si mise sdraiato sul divano e si addormentò, ogni tanto pensava a quello che era successo e si mise a piangere. Adam invece in camera non riusciva a dormire, ripensava anche lui a quello che era successo, e a quello che aveva detto “vattene lui è mio” e disse:
-No non ci credo di averlo detto no, lui non è mio lui è solo la mia fottutissima copertura io non lo amo, non l’ho mai amato e quindi perché ho detto quello. Non mi starò innamorando davvero di lui no.
E così iniziò ad autoinfliggersi con schiaffi, pizzicotti e molto altro.
Il giorno dopo Sauli si svegliò e decise di andare da Adam, aprì la porta lentamente e lo vide davanti allo specchio fermo immobile, decise di entrare Adam lo sente e si gira in viso era pieno di lividi, Sauli lo vide e gli disse:
-Amore ma che hai fatto, perché il tuo viso è pieno di lividi?
-Sono cazzi miei sparisci non voglio vederti!
-Ma amore perché…
Non finì la frase che Adam lo prese e lo cacciò fuori dalla porta sbattendogliela in faccia. Sauli shockato e incazzato per il comportamento del fidanzato, iniziò a prendere a pugni la porta e urlargli contro:
-Sei un bastardo, ti odio come ti permetti di trattarmi così, sei il ragazzo più stronzo che esista sulla madre Terra, ti odio con tutta l’anima sei un verme. Sai che ti dico, me ne vado, vado a stare da un mio amico e non provare a cercarmi perché sei pentito, perché ti giuro che ti ammazzo.
-Sai che ti dico Sauli vaffanculo se vuoi puoi anche tornartene in Finlandia.
-Bene!!!
Sauli tirò un ultimo pugno alla porta per lasciarci un bel buco, la rabbia in Sauli saliva, prese le sue cose e se ne andò. Adam piangendo aprì la porta e vide il buco e disse:
-Tu lurido bastardo mi devi ripagare la porta.
Andò in cucina e si mise seduto a tavola, non aveva fame quello che era successo gli attanagliava lo stomaco come ha potuto dire quella frase e come ha potuto aggredire quel ragazzo, così decise di andarsi a fare un giro per cercare di schiarirsi le idee. Mentre camminava pensava:
-E se fosse vero che Sauli è innamorato di me, cioè no io non  lo amo la nostra relazione è una copertura e quell’idiota finlandese si è innamorato davvero di me. No e come faccio adesso, oddio Tommy come faccio a dirlo a Tommy.
Cercò di inventarsi qualcosa e gli venne in mente di andare dalla sua migliore amica, perché sa che lei risolve sempre ogni tipo di problema che ha. Così senza chiamarla andò da lei, quando lei lo vide gli disse:
-Adam amore mio ma qual buon vento di porta da me?
-E’ una lunga storia, posso parlarne con te tesoro?
-Ma certo lo sai che io ci sono sempre, se no non sarei la tua migliore amica.
-Grazie Cinzia sei un amore!
Lo feci accomodare in casa mia e li iniziò a parlare di quello che era successo la sera prima, mi disse:
-Amore sai che io stò con Tommy vero?
-Sì!
-Ecco… io stò anche…
Non lo feci finire che gli urlai contro:
-Tu cosa stai con due uomini ma ti sei rincoglionito, no capisco con Tommy che io adoro quel ragazzo, ma stare anche con un altro è da pazzi.
-Wooh  calmati.
-No che non mi calmo o Tommy o quell’altro.
-Cinzia sai che ti dico? Fatti i cazzi tuoi invece di aiutarmi tu che fai mi dici che sono rincoglionito!
-Si che te lo dico, io non starei mai con due uomini. Mai!
-Si come no il tuo sogno è quello di scoparti me e Tommy quindi zitta!
-Come cazzo hai fatto a saperlo, e comunque come ti permetti di trattarmi così e a me zitta non me lo dici sei un coglione.
-Io sono un coglione e tu sei una zoccola!
-Cosaaaaaaaa?
-Sì sei una zoccola!
A quel punto gli tirai uno schiaffo e lui di conseguenza ne tirò uno anche a me, rimasi letteralmente di merda, Adam non mi aveva mai picchiata in vita sua. Quella storia doveva finire, Adam vide che mi stavo per mettere a piangere mi venne vicino mi abbracciò e mi disse:
-Tesoro scusa non volevo picchiarti davvero, ma è per tutta questa storia che mi rende così aggressivo.
E si mise a piangere, io lo sentì e allora andammo a sederci sul divano e lo abbracciai, e dissi:
-Shhh dai su non è successo niente, ora come persone civili parleremo senza sfotterci a vicenda ok?
Allora Adam asciugandosi gli occhi iniziò a parlare della vicenda che era successa la sera prima, con calma e senza alterarsi. E io di conseguenza gli risposi:
-Adam amore mio mi stai dicendo che questa relazione che hai con questo Sauli è una copertura, tu stai con Tommy.
-Sì ma… ecco io non capisco perché ho detto quella frase e tanto più come ho potuto aggredire quel ragazzo, tesoro non  è da me.
-Amore mio sai cos’è questo stress e anche il fatto che questo finlandese ti sta veramente rincoglionendo, non voglio offenderti dico sul serio, questa farsa per te è come un enorme peso e sulle tue spalle non può stare, ti stai distruggendo tesoro. Devi scegliere, o stai con Tommy e esci allo scoperto con tutti anche con i paparazzi o… ti tieni questa copertura ma rischierai di farci l’esaurimento scegli. O una vita felice con Tommy o un posto in ospedale per esaurimento.
Adam rimase li a pensarci qualche secondo e poi lo vidi con un sorriso sulle labbra, mi diede un bacio sulla guancia e mi disse:
-Cinzia sei una vera amica e… scusa se ti ho picchiata non volevo ma sai tutta questa storia mi ha alterato e quindi non volevo potrai mai perdonarmi?
-Sì tesoro mio ti perdono, anche se mi devi promettere due cose. Uno non provare mai più a darmi della zoccola e picchiarmi, due non provare a spifferare che il mio sogno è quello di fare sesso con te e Tommy.
Si mise a ridere e disse:
-Ok ok non dirò nulla e non ti dirò più quella parola.
Uscì da casa mia e si diresse a casa di Tommy, entrò in casa dato che aveva il doppione della chiave quando entrò vide una scena inquietante Tommy con Sauli, a quel punto Sauli disse:
-Tu che minchia ci fai qui!
-No tu che ci fai qui!
-Sono venuto da un amico, e tu perché sei qui?
-Ecco… io… e poi che te frega sono cazzi miei quindi vattene da qui!
-No io di qui non mi muovo!
Tommy sconcertato disse:
-Ragazzi basta Sauli stai zitto, e tu Adam spiegami che ci fai qui.
Prese da parte Tommy e gli disse:
-Tommy devo dirti una cosa io ti amo, ti amo da morire e perdonami.
Tommy inarcò il sopracciglio e gli disse:
-Adam perdonarti per cosa?
-Ecco perdonami, perdonami per quello che ho fatto ieri sera e perdonami per aver detto a un ragazzo che Sauli è mio e il mio fidanzato!
Tommy a quella frase non capì più niente l’unica cosa che fece è stata quella di tirargli uno schiaffo e di dirgli:
-Esci da casa mia subito, fuori e esci dalla mia vita tu e Sauli fuori, fuori non vi voglio più vedere. Adam ti odio.
Adam piangendo cercò di sistemare quello che aveva creato ma non è valso a niente, Tommy era letteralmente incazzato. Così dato che Adam non voleva uscire, lo prese per la maglia lui e il suo fidanzato e li cacciò fuori da casa sua sbattendo la porta con tutta la forza che aveva. Sauli disse a Adam anche se incavolato per quello che gli aveva detto quando era a casa:
-Si può sapere che diavolo hai detto a Tommy?
-No, non sono cose che ti riguardano, e poi che cazzo te ne frega di quello che ho detto che cazzo mi stai facendo il terzo grado per caso?
-Adam sai che ti dico vattene a fanculo, tu e tutti quelli che ti conoscono. Me ne vado a mai più.
-Bene dove vai in Finlandia, ecco restaci. Quanto mai sono venuto a Helsinki a fare un concerto, forse così non mi mettevo in questo cazzo di casino, è tutta colpa tua.
-Mia? Ma sei stupido sei tu che mi hai addescato quel giorno, sei tu che hai detto “vuoi essere il mio ragazzo?” sei tu tutto, aspetta un attimo… tu mi stai insieme ma non mi ami, tu mi stai insieme così per fare ma tu stai con Tommy!
-Finalmente dopo un anno ti sei accorto ma che razza di deficiente mi sono trovato, porca troia. Ecco adesso che sai la verità te ne puoi anche tornare in Finlandia e restarci a vita, io non ti amo io amo Tommy e quindi so di essere un bastardo, e me ne vanto.
-Te ne vanti, bene sai che ti dico Adam vaffanculo sei solo un puttaniere, quindi stattene con Tommy e lasciami in pace.
-Lo farò!
Sauli a quel punto con le lacrime agli occhi se ne andò ma prima di andarsene si girò verso Adam e gli sputò addosso, e gli disse:
-Mi fai schifo spero solo che Tommy si renda conto di quello che sei veramente!
-Provaci ancora una volta a sputarmi addosso giuro che ti attacco al muro.
Sauli a quelle parole non ci credette e così lo rifece, Adam lo prese per il collo e lo alzò da terra dicendogli:
-Tu non mi fai paura ti credi tanto superiore ma non sei niente sei solo un ragazzino che crede alle favole, cresci un po’ .
Sauli vide gli occhi di Adam velarsi di rabbia e odio a quel punto lo lascò andare e questo cadde a terra terrorizzato, Adam disse per l’ultima volta:
-Vattene, vattene dalla mia vita e da questo paese non ti voglio vedere mai più, per colpa tua la mia vita per un anno è stata un incubo. Quindi sparisci per sempre.
Non disse nulla era sotto shock prese e se ne andò, Adam doveva sistemare le cose con Tommy bussò alla porta dicendogli:
-Tommy apri, per favore parliamone!
A quel punto Tommy aprì la porta aveva le lacrime agli occhi, Adam vedendolo gli disse:
-Amore mi dispiace non volevo!
-Non stò piangendo per quello che mi hai fatto, ma stò piangendo per quello che hai detto a Sauli ho sentito tutto e attraverso lo spioncino ho visto quello che hai fatto, ti chiedo solo una cosa, non fare mai più una cosa del genere se no ti arriva un’altra denuncia ma stavolta per aggressione, ti prego. Però posso dire che quello che hai fatto anche se molto sbagliato mi ha fatto capire quanto mi ami, ti amo Adam.
E così Adam prese Tommy in braccio e lo baciò, si misero seduti sul divano e li iniziarono a parlare, Adam disse:
-Tommy amore mio ero venuto per dirti quanto ti amavo e per parlare di quello che era successo ieri sera, anche perché ho parlato con Cinzia a mi ha fatto aprire gli occhi, io non volevo finire in ospedale per esaurimento e quindi ti chiedo: sei disposto a uscire allo scoperto con tutti anche con i paparazzi?
Tommy rimase li un po’ titubante e gli rispose:
-Amore è quello che ho sempre desiderato, ora che quella tua copertura non c’è più sono disposto a tutto! Posso dirti una cosa?
-Si dimmi!
-Come mai hai parlato a Cinzia di questo tuo casino?
-Perché lei sa sempre trovare una soluzione a tutto e infatti ora sono qui, e non con quel finnico anche se… ecco… io!
Adam non finì la frase che Tommy preoccupato gli disse:
-Amore che è successo? Che hai fatto alla dolce e tenera Cinzia che io adoro quella ragazza?
-Ecco… siamo finiti alle mani!
-Tu cosa? L’hai picchiata ma sei scemo?
-Lo so, ma era per quella storia, non volevo farle del male. Ma ora abbiamo fatto pace.
-E ti credo se vengo a sapere che la picchi ancora giuro che ti picchio io, e non solo uno schiaffo come ho fatto prima. Ti faccio sanguinare sono stato chiaro?
-Si si chiarissimo.
E così dopo aver chiarito finalmente sul volto di Adam riapparve quel sorriso che mancò da un anno, finalmente era felice con il suo Kitty. Nel frattempo, a casa di Adam era tornato Sauli era andato a prendere tutte le sue cose, entrò in camera da letto e li ripensò a tutte le notti passate in quel letto, quella freddezza che aveva nell’abbracciarlo, nel baciarlo e soprattutto mentre facevano sesso. Adesso gli era tutto chiaro, Adam aveva approfittato di lui e della sua ingenuità, e quindi voleva fargliela pagare si ma come? Pensò a una vendetta, ma non gli venne in mente niente fino a che non gli venne in mente così prese alcune cose dal garage e le portò con sé, andò nel suo appartamento in affitto e li progettò la sua vendetta. Adam invece era a casa di Tommy, erano felici ogni tanto dava un dolce bacio sul collo di Tommy e lui a sua volta fece le fusa come un gattino, e disse la prima cosa che gli venne in mente:
-Glitterbaby vuoi venire a vivere a casa mia?
-Oddio Babyboy siiiiiiiiiii finalmente posso vivere in quella meraviglia di casa, tu sai che amo casa tua vero? Soprattutto quella meravigliosa camera da letto!
-Si lo so, e li si che ci divertiremo! –e fece un sorriso malizioso-
E Tommy a quel punto sorrise anche lui, quindi andò a prendere una valigia e iniziò a riempierla di vestiti quando fu pronto la caricò in macchina di Adam e si diressero a Hollywood, arrivati Adam prese la valigia e la portò in camera da letto, la appoggiò a terra e quando Tommy lo vide li in mezzo a quella stanza la prima cosa che gli venne in mente fu quella di prenderlo da dietro e spingerlo sul letto, dopo tanto voleva giocare, infatti fece alcuni dispetti a Adam soprattutto il solletico. Adam a quel punto rise così tanto, tentò di placcare Tommy, ci riuscì e i loro occhi si incontrarono, i loro nasi si sfiorarono e alla fine le loro lingue si intrecciarono in un bacio caldo e bagnato. Tommy non voleva più staccarsi, ma venne scansato da Adam che notò una cosa. Tommy disse:
-Amore che ti succede?
-Niente fammi vedere solo una cosa!
Andò all’armadio e vide che tutti i vestiti di Sauli non c’erano più, e disse:
-Quel rincoglionito ha preso tutta la sua roba!
-E allora che te frega non era quello che volevi?
-Si, ma ecco forse sono stato un po’ troppo brusco nei suoi confronti.
-Ehi, ehi, ehi, ma ti stai rammollendo per caso? No quello doveva accettare come stavano le cose, l’ha scoperto e se né andato, punto e basta.
-Hai ragione che me ne frega di quel finnico, finalmente ho te tutto per me.
Tommy gli si riavvicinò e lo baciò e quel giorno passò felice, il giorno dopo Adam dovette uscire per sbrigare delle commissioni, e disse a Tommy che avrebbe fatto tardi e di non aspettarlo a mangiare. E così verso le 11 Tommy era in bagno non si accorse che la porta d’ingresso veniva aperta, questo individuo andò in bagno vide Tommy e con un fazzoletto intriso di cloroformio lo mise sulla bocca e sul naso si Tommy, e lui cadde in un sonno profondo. Al suo risveglio era confuso, ma notò che non riusciva a muoversi, era legato con una corda a una sedia e con un bavaglio alla bocca. Da lontano vide una persona, quando questa si avvicinò Tommy si dimenò per cercare di liberarsi, ma con nessun risultato. A quel punto questo ragazzo gli disse:
-Ti piace essere legato, ora posso farti quello che dovevo fare tempo fa.
Tommy riuscì a liberarsi almeno del bavaglio e gli urlò contro:
-Tu sei malato, Adam non ti ha mai amato e quindi rassegnati Sauli e tornatene in Finlandia rifatti una vita ma lasciami andare ti prego.
Tommy supplicava, ma a Sauli questo non importava, voleva farlo soffrire come lui a sofferto per un anno. Così voleva ferire anche Adam, infatti quando Adam tornò a casa chiamò Tommy, ma lui non rispose lo cercò ovunque ma non lo trovava allora si preoccupò e faceva bene a preoccuparsi, fino a che non notò un fazzoletto in bagno era a terra lo prese in mano e disse:
-Porca troia, sei un gran figlio di…
Prese di corsa la Mustang e andò all’appartamento di Sauli, sapeva che l’aveva rapito lui e così quando entrò vide Tommy legato alla sedia e Sauli con in mano un coltello.  Quel punto Adam disse:
-Lascialo stare!
-No, voglio divertirmi con lui come tu ti sei divertito con me per un anno.
-Sauli non fare cazzate!
-No, voglio farti del male, e se per cominciare partissi col tagliargli la lingua così non potrete più slinguarvi?
-Sauli smettila non sei in te, so che ho sbagliato ma ti prego non fare del male a Tommy.
-Perché dovrei ascoltarti?
-Perché ecco ho sbagliato a trattarti come ti ho trattato e quindi, facciamo pace sai che stò con lui ma noi possiamo essere sempre buoni amici no?
-Buoni amici… no io ti amo come faccio a spiegartelo!
-Sauli lo so che ti sei innamorato di me, ma io non ti amo la mia era solo finzione tutto per coprire la relazione con Tommy. Ti prego lascialo andare.
-No mai! Tu ti sei preso gioco di me per un anno e quindi voglio la mia vendetta voglio farti soffrire e quindi non portai mai farmi cambiare idea.
Adam a quel punto cercò di inventarsi qualcosa per liberare Tommy, e gli venne in mente come fare e disse:
-Sauli amore ok ammetto che ti amo quindi voglio stare con te, Tommy non lo voglio più voglio solo te.
Sauli a quel punto si sentì una fitta al cuore fece cadere il coltello e si fiondò tra le braccia di Adam e lo abbracciò, mentre si abbracciarono Tommy riuscì a prendere il coltello e così liberarsi quatto quatto si avvicinò a Sauli e con la corda lo legò, Adam con un sogghigno gli disse:
-Sauli sei davvero un coglione, come hai pensato che io davvero adesso potessi amarti, bello sono un attore e non hai capito che stavo fingendo. Dio quanto sei idiota. Sauli stra incazzato gli urlò contro:
-Sei un bastardo, ti odio sei la persona più malvagia che esista al mondo.
E Adam con fare da menefreghista gli disse:
-Lo so che sono un bastardo ma meglio bastardo che non rincoglionito come te.
E a quel punto se ne andò con Tommy mano nella mano, tornarono a casa e mi chiamò, mi disse:
-Cinzia cucciola ho risolto, ora sono felice con Tommy anche se…
Non finì la frase che gli dissi:
-Amore che è successo?
-Ecco Sauli aveva rapito Tommy e lo stava per torturare e aveva in mano anche un coltello, così per farmi soffrire. Fortuna che si è risolto ho salvato il mio cucciolotto.
-Fiiiiu mamma mia che paura, ma… Sauli l’hai denunciato per sequestro di persona e tentato omicidio.
-No, non voglio che vada in gatta buia, non sono così stronzo.
-Lo so, ma ha tentato di uccidere Tommy e questo non va bene.
-Si lo so, ma adesso basta non pensiamoci più ti prego.
-Ok, ok però adesso sta bene Tommy vero?
-Si lo vuoi sentire?
-Si così mi fai contenta!
Adam passò il telefono a Tommy e lo sentì era ancora un po’ scosso, ma stava bene. E così anche questa volta l’Adommy prevalse su ogni cosa e finalmente la loro vita dopo tutto quel nascondersi uscì allo scoperto.