Sospirò, e poggiò il mento sulla mano destra, svogliatamente.

Percorse con un dito le imperfezioni della superficie di legno del bancone, senza spiccicare parola. Sentiva le urla dei ragazzi e il rumore dei vari oggetti che andavano inevitabilmente all'altro mondo per colpa di quegli scalmanati provenire da dietro di lui, sicuramente per una delle tante risse quotidiane, ma non se ne curava.

Nonostante fosse passata solamente una settimana da quando lui e gli altri erano tornati dall'isola Tenrou, il clima di sempre sembrava essersi ristabilito perfettamente.

Ma lui non era più abituato a quel clima. Lui si era completamente dimenticato cosa volesse dire far parte di una gilda.

Per cosa era tornato, alla fine? Per rimanere? Che motivo aveva per farlo, dopotutto? Queste erano le domande fisse che si erano stabilite nel suo cervello da giorni, ormai.

<< Vuoi qualcosa da bere, Laxus? >> Il sorriso dolce di Mirajane gli fece dimenticare per un attimo i pensieri che gli invadevano la mente.

Se lo meritava, quel sorriso?

<< No, grazie. >> Questa fu la laconica risposta che l'albina ricevette, prima che Laxus riabbassasse lo sguardo.

<< Sembri giù di morale... >> Affermò, cominciando a pulire con attenzione un bicchiere.

Lui la guardò nuovamente. Mirajane. La ragazza bella e buona che non faceva mai errori, sempre disposta a battersi e sacrificarsi per le persone a lei care. La ragazza dal cuore gentile, quella con cui tutti si sfogavano e a cui parlavano liberamente dei loro problemi, quasi fosse la confidente dell'intera gilda.

Interessava davvero, a quella ragazza, se lui aveva il morale a terra?

<< Sto bene. >> Rispose dopo pochi secondi di silenzio.

Lei non disse niente, quasi si aspettasse una risposta simile.

<< Sai, Laxus...abbiamo passato sette lunghi anni sull'isola Tenrou, anche se non ce ne siamo resi conto. >>

Lui alzò un sopracciglio. Dove voleva arrivare quella ragazzina?

<< Già. >> Rispose solamente, con noncuranza.

<< Perciò è passato molto tempo...da quella volta. >> Concluse poi, riponendo il bicchiere accanto a tutti gli altri.

Da quella volta.

S'irritò improvvisamente, sentendo quelle parole. Ma non lo fece vedere.

Rimase solamente a fissarla, in attesa di un continuo. Avrebbe potuto alzarsi ed andarsene, dato che non voleva proprio parlare di quella volta.

<< Penso che ti abbiano perdonato tutti, oramai. >> Disse infine l'albina, tenendosi il viso con le mani e poggiando i gomiti sul bancone, sporgendosi un po' di più verso di lui.

Quella vicinanza gli permetteva di sentire il profumo della ragazza. Era tutto troppo dolce in lei, persino il suo profumo.

Inevitabilmente gli apparve nella mente l'immagine della Mira di molti anni prima, quella Mira scontrosa che non faceva altro che battersi con Erza, quella Mira di cui tutti avevano timore, quella Mira che mostrava sempre il diavolo che era in lei, quasi volesse tenersi alla larga dalle altre persone, proprio come lui. Quella Mira sembrava essere scomparsa, oramai.

Rimase in silenzio anche questa volta, ma non per sua scelta.

Le parole gli morirono in gola quando sentì la mano della ragazza difronte a lui poggiarsi sulla sua guancia, accarezzandola.

<< Adesso tocca a te, Laxus...devi perdonare te stesso. >>

Non sapeva se quelle parole gli provocassero rabbia o se lo rendessero felice.

Non sapeva se era contento o solamente irritato dal fatto che qualcuno fosse riuscito a capire ciò che provava, cosa che neanche lui comprendeva appieno.

Ma sentendo la mano di Mira scostarsi dal suo viso troppo velocemente, si rese conto che aveva bisogno di qualcuno così.

<< Sei cambiata molto, Mira. >> Rispose, rivolgendole finalmente un sorriso tanto atteso, che la ragazza ricambiò immediatamente.

Si, Mira era cambiata. E anche lui era cambiato. Ma nonostante questo, nonostante non ci fosse più qualcosa che li accomunasse davvero come una volta, Laxus si rese conto che forse aveva trovato qualcuno che era in grado di dargli la forza di cui necessitava, la forza di rimanere alla gilda.

Laxus si rese conto che il suo motivo l'aveva trovato, forse.

Sinceramente, se siete riusciti a leggere questa “cosa”, GRAZIE.

Lo so, so bene che invece di mettermi a scrivere cose senza senso come questa dovrei continuare la long-fic, lo so.

Ma non ho saputo controllare l'ispirazione che mi aveva assalito proprio oggi pomeriggio, mentre suggerivo alla carissima Ria-chan di scrivere una drabble sulla coppia Mira/Laxus, che penso piaccia solo a me, tra l'altro ò___ò

Sapevo anche che non sarei riuscita a scrivere nulla di decente su questi due, eppure l'ho fatto ugualmente, sperando di poter superare me stessa. Ma penso proprio di non esserci riuscita.

Che dire, mi preparo ai vostri insulti, tutti meritati xD (abbiate un minimo di pietà, please ç_ç)