-Ichigo
Inutile memoria umana.
L'avevo conservata in un angolo del cuore, e da lì mi parlava nei sogni, e nei momenti di solitudine.
Finché non mi sono accorto che non era più sua.
«Vuoi salvare la tua famiglia?»
Le parole le ricordavo, tutte, tutte quelle che lei aveva detto e che mi avevano colpito. Ma il suo tono? Non avevano il timbro della sua voce, non più.«Andiamo, Ichigo!»
Non ricordo più la sua voce.«Non fare quella faccia sconsolata! Benché tu non possa più vedermi, io potrò vedere te!»
Dimmelo ancora una volta, ti prego!
Fammi ricordare il suono della tua voce!