21/12/2011
7 recensioniThe first time we follow in love in a X-Mas day
Era il giorno di Natale, lo festeggiavamo tutti a casa di Dante…Lok, sua madre Sandra e sua sorella Katy, Sophie con suo fratello Lucas, il maggiordomo Le Blanche e la guardia del corpo Santiago, Dan, Harrison Dante, Metz ed io.
Meno male che quella gatta morta di Scarlet ha rinviato perché si è presa l’influenza con tanto di diarrea.
Meno male, Una palla in meno!
Era mezzo giorno e mezza, del 25 dicembre 2011 Sandra si era offerta come cuoca e assaggiando il primo devo dire che ha fatto bene… una vera e propria cuoca con i fiocchi.
Finito il pranzo decisi di aiutare Dante con i piatti, almeno mi sarei sentita utile.
Lok e Sophie invece, si erano messi sul balcone della cucina dove io e Dante sentimmo ogni minima parola.
Lok si stava confessando.
-…Soph la verità è che tu mi piaci e anche tanto!- disse Lok dopo un lungo, anzi lunghissimo giro di parole che non sto neanche a raccontarvi perché vi farei dormire.
-Oh Lok, è il più bel regalo che potesti farmi, anche io ti amo!- rispose Sophie.
Con Dante ci girammo giusto in tempo per vederli mentre si baciavano e li immaginai me e Dante.
Come sarebbe bello, troppo bello.
-Io ho finito!-dissi riponendo i guanti di plastica gialli per lavare o piatti!
-Io pure!-rispose Dante riponendo l’ultimo piatto nello scafale.
Un minuto di silenzio ed imbarazzo.
Due minuti.
Tre minuti.
Basta ruppi il silenzio dicendo –andiamo di là con gli altri ad aprire i regali?-
Mi guardò e disse –certo, andiamo!-
Ero così presa da dei pensieri che mi balenavano in testa che quando passai dalla porta non mi accorsi neanche che Harrison sosteneva sulle spalle Dan che teneva un ramo di vischio esattamente sulla testa mia e di Dante.
-ragazzi, qua è d’obbligo il bacio! Siete in contemporanea sotto il vischio e… porta fortuna!-disse Sandra Lumbert attirando verso di noi tutto il resto del gruppo.
Guardai con aria minacciosa prima Dan e poi Harrison sussurrando-non sapete neanche che cosa troverete nel letto stanotte!-
Poi il mio sguardo si posò su quello di Dante che mi disse –per me non ci sono problemi e poi… porta fortuna Zhalia!-
Come non lo sopportavo quando mi guardava negli occhi, non resistevo e così dissi –va bene… quanto dobbiamo baciarci?-
-Dunque… almeno trenta secondi… con la lingua!-disse Katy con aria di chi ne sa una più del diavolo… altro che angioletto come diceva Lok.
Con imbarazzo indescrivibile ci avvicinammo.
Dante mi prese per la vita e stringendomi stretta a se iniziò a baciarmi.
La sua bocca carnosa, quanto tempo la avevo immaginata, sognata… desiderata.
Era tutto vero, tutto estremamente reale.
Affianco a noi Dan, Harrison e Lok contavano i secondi
-ventisette, ventotto, ventinove e tenta, potete smettere-dissero in coro.
Non mi volevo staccare da lui, lo feci ma molto lentamente e soprattutto con molta fatica.
Eravamo ancora vicinissimi, ci guardavamo ancora negli occhi, quegli occhi estremamente belli e velenosi per me.
Aveva qualcosa di strano, mi teneva ancora abbracciata a lui, ancora vicina, ancora stretta a sé.
-chissà quanto ci metteranno a capire che sono fatti l’uno per l’altra- bisbigliò Sophie che era abbracciata a Lok e che venne immediatamente fulminata dal mio sguardo.
In effetti però non aveva tutti i torti.
Dante si stava pericolosamente avvicinando ancora a me.
-…Zhalia…-provò soltanto a dire prima di ribaciarmi dolcemente e sussurrarmi all’orecchio
-credo di aver perso completamente la testa… per te, io ti amo Zhalia Moon!-
-Anche io ti amo Dante Vale, ti amo più di me stessa-
Mi ero arresa ad un sentimento enorme.
L’amore.
La cosa più bella al mondo.
Il pomeriggio lo passammo ad aprire i regali, ridere e scherzare tra di noi.
Ogni tanto Lok e Sophie si scambiavano qualche frase dolce o qualche bacio, cosa che presto iniziammo a fare anche io e Dante-
Solamente alle sette e mezza se ne andarono i ragazzi e compagnia bella, in casa rimanemmo io Dante, Dan e Harrison, i quali erano stati addottati per rimanere in Italia il primo da Dante ed il secondo da me e quindi vivevamo tutti insieme.
Mangiammo e solo per le undici e mezza se non che addirittura per mezzanotte i due adolescenti se ne andarono a dormire nelle loro camere così da rimanere sola per un po’ con Dante
-e ora… che facciamo?-chiesi io con aria maliziosa avvicinandomi a lui,
-io un’idea ce la avrei… andiamo un po’ a divertirci noi due da soli in camera mia?-
Idea al quanto stuzzicante –ci sto Vale… andiamo?- risposi io salendo con lui le scale e chiudendoci in camera sua…
Eccomi qua!! Scusate, avrei dovuto mettere ieri la storia ma visto gli ultimi giorni di scuola e tutti gli impegni… non ho potuto… spero che anche se corta vi sia piaciuta come storia :D Due, anzi tre cose…
1)Buon Natale (anche se in anticipo di qualche giorno!!)
2) Felice anno nuovo (anche se MOLTO in anticipo!!)
3) c’è chi sarà felice e chi triste,,, ma visto che partirò per la montagna dove, non ho internet… non potrò più aggiornare le storie, almeno fino al 9 Gennaio 2012.
Un bacione enorme Mixi_