23/12/2011
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Ricordi
La morte: un mistero.
Ben non era mai riuscito a spiegarsela.
Che senso aveva dare la vita a una persona per poi toglierlela prima del tempo?
Già…ma quale sarebbe stato il momento giusto?
Faceva tutto parte di quell’enorme ombra chiamata “destino”…
Era passata una settimana dalla morte di Semir, e Ben si trovava da solo in ufficio per la prima volta dopo l’accaduto…
La caserma era vuota, triste…tutto era diverso.
Sulla scrivania giacevano ancora immobili alcuni oggetti che usava quotidianamente il suo collega e una foto che ritraeva Andrea e Aida sorridenti…
Andrea…era stato proprio lui a darle la notizia…
Erano le 17.00 circa quando Andrea entrò in caserma sorridente, tenendo per mano Aida:
«Ciao Ben! Come va?» esclamò.
«Bene…» disse lui abbozzando un sorriso.
Come avrebbe reagito dopo aver saputo che suo marito…?
«Ho una notizia fantastica per Semir, meravigliosa!» Andrea sembrava proprio di buon umore «È in ufficio?».
«Ecco…vedi…» cominciò Ben. Non sapeva proprio come dirglielo…eppure doveva, per forza.
Lei notò subito la sua espressione e iniziò a preoccuparsi: «Dov’è Semir?» chiese.
«Aida…perché non vai a giocare un po’ con Otto?» disse il poliziotto rivolto alla bambina, poi tornò a guardare Andrea:«Hai presente quell’ ”operazione” in cui eravamo impegnati? Ecco…oggi Semir…il criminale…insomma Semir è stato colpito e…».
«È ferito? Vado subito in ospedale!» e la donna si girò verso l’uscita ma Ben la fermò tirandola per un braccio e scosse il capo…
«Che significa no?» chiese Andrea.
«Ecco, io…lui…non ce l’ha fatta.» pronunciò queste ultime parole tutto d’un fiato, trattenendo a stento le lacrime.
«C…cosa?» lei rimase a fissarlo, immobile, era solo un incubo…doveva essere solo un incubo…«Non è vero…» sussurrò.
Ben annuì, guardandola negli occhi.
«No…» e Andrea scoppiò in lacrime, tra le sue braccia «Perché?...Ben, perché?».
Rimasero così per alcuni istanti, il silenzio interrotto solo dai singhiozzi…
«Com’è successo?» chiese infine lei.
«Fisher voleva sparare a Clara, lui si è messo in mezzo ed è stato colpito al posto suo.»
«E…e Aida? E…» riscoppiò a piangere.
«Mi ha detto di dirle che le vuole bene…» disse Ben.
«Sai…sai qual’era la notizia per Semir? Ben, sono incinta! Io…»
Fu Ben questa volta a rimanere a bocca spalancata.
Non poteva crederci. Non bastava Aida senza un padre…
«Ma quanto…?»
«Di tre settimane!» esclamò Andrea «Avevo avuto il sospetto e…» si interruppe di nuovo e si sedette su una sedia.
Era disperata, non voleva crederci.
“Ti prego, fa che sia tutto un incubo…”pensava e ogni attimo che scorreva si convinceva sempre più del contrario.
Ma cosa aveva fatto lei per meritarsi tutto questo? E Aida?
Niente.
Tutto questo non aveva senso.
Tutto questo era ingiusto.
Ciao a tutti!
Ecco il primo capitolo della nuova storia!!!
Allora…tanto per cominciare scusate se inizio in modo un po’ triste ma dopo quello che è successo a Semir mi sembra il minimo…
A questo punto penso che sorga spontanea una domanda: “Aida? Come verrà a sapere della morte del padre? E come reagirà? È solo una bambina…”…
…lo scoprirete seguendo la storia…e poi vi ricordate di Fisher? Non potrà certo averla vinta…o sbaglio?
Grazie a tutte le persone che leggeranno, aspetto volentieri consigli e commenti!
Al prossimo (anche se temo che impiegherò un po' di tempo ad aggiornare!)=)
Sophie=D
PS: colgo l'occasione per augurare a tutti un felice Natale e buone feste!=P